Connect with us

ATTUALITÀ

Catania, illegalità dentro e fuori il cimitero: sequestri e denunce – FOTO

CATANIA – Nei giorni scorsi, la polizia di Stato ha eseguito controlli straordinari volti a contrastare l’illegalità diffusa nel quartiere Zia Lisa, rivolgendo particolare attenzione all’interno e all’esterno del Cimitero dove, nel tempo, sono stati registrati crimini e illeciti di vario genere; l’attività ha consentito di indagare in stato di libertà 7 persone per vari reati, tra cui truffa aggravata ai danni dello Stato, di effettuare 2 sequestri penali e 1 amministrativo, di accertare la presenza di 9 lavoratori in nero e, infine, di elevare significative sanzioni al codice della strada nei confronti dei conducenti di veicoli all’interno dell’area cimiteriale per guida senza patente e con mezzi privi di revisione e di copertura assicurativa.

Particolare rilievo assume il controllo di due cantieri edili allestiti in seno a due distinti edifici dove vi era in corso la realizzazione di molteplici loculi: nella circostanza, i poliziotti hanno sin da subito notato gravi criticità in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Nello specifico, è emerso che tutti i muratori presenti lavoravano senza i dispositivi di protezione individuale (casco, cinture di sostegno ecc.) ed erano posizionati nei piani alti degli edifici e su un ponteggio non a norma, senza nemmeno parapetti.

Emergendo il concreto rischio di caduta dall’alto, circostanza resa maggiormente possibile a causa delle forti raffiche di vento, i poliziotti sono intervenuti a tutela dell’incolumità degli operatori edili e, viste le macroscopiche criticità, hanno proceduto al sequestro penale preventivo di entrambi i cantieri.

Il controllo di polizia è stato esteso anche ai veicoli utilizzati da ambedue le ditte e, anche in questa circostanza, sono emerse importanti irregolarità: in un caso il mezzo era senza la prescritta copertura assicurativa e il conducente privo di patente; in un altro caso l’autocarro utilizzato era privo della prevista revisione del veicolo; per tali motivi si è proceduto a irrogare le previste sanzioni amministrative pecuniarie e al sequestro amministrativo dei mezzi.

È stato accertato che uno dei muratori presenti lavorava in nero e percepiva indebitamente l’indennità di disoccupazione, ragione per la quale è stato indagato in stato di libertà per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Inoltre, ai sensi del decreto legislativo n. 81/2008, sono stati indagati in stato di libertà per gravi violazioni in materia di sicurezza dei cantieri edili 3 persone, le quali, a vario titolo, gestivano i lavori volti a realizzare le cappelle cimiteriali.

Un ulteriore controllo, sempre in area cimiteriale, ha consentito di accertare la presenza di 2 operai intenti a lavorare in nero con un’articolata attrezzatura da lavoro: nello specifico hanno riferito di svolgere, ormai da anni, le pulizie, occupandosi anche della gestione delle tombe. Hanno riferito anche che, attualmente, ne gestiscono circa 50, percependo sino a 100 euro al mese per ogni tomba.

I controlli di polizia hanno riguardato anche l’area fronte cimitero: nella circostanza, è stato individuato un negozio di stucchi totalmente abusivo e senza un regolare contratto di locazione, al cui interno lavoravano diversi soggetti in nero e, tra questi, un minore che al momento del controllo aveva disertato la scuola dell’obbligo e una persona titolare di Rei.

L’uomo è stato indagato per truffa aggravata per il conseguimento di erogazione pubblica non dovuta, per quanto riguarda il minore, è stata fatta segnalazione ai servizi sociali del Comune di Catania.

Altro controllo ha consentito di indagare in stato di libertà 2 persone, ai sensi degli articoli 633 e 639 bis del Codice penale perché, ormai da anni, occupano illegalmente circa 1.000 metri quadri di suolo, invadendo totalmente il marciapiede e parte della strada, posizionando la merce (armadi, barche, poltrone e altrioggetti) finanche a ridosso della fermata dell’autobus, creando disagi alla viabilità e ai pedoni.

In relazione ai suindicati fatti e per quanto di competenza, è stata notiziata la Guardia di Finanza, la Polizia locale, l’Inps, Comune di Catania, l’Ufficio delle Entrate e l’Ispettorato del Lavoro.

ATTUALITÀ

Anci Sicilia: dal 2019 al 2023 la popolazione è diminuita del 1,93%. Registrato un andamento negativo di oltre 94mila abitanti

In Sicilia, dal 2019 al 2023, la popolazione è diminuita dell’1,93%.

I numeri evidenziano un andamento negativo di oltre 94 mila abitanti

Le uniche province in controtendenza sono Catania, dove lo spopolamento è dello 0,26% (-2.836 abitanti) e Ragusa, dove invece la popolazione aumenta dello 0,71% (+2.229).

Il dato è emerso nel corso del convegno organizzato da Anci Sicilia che si svolge oggi a San Marco D’Alunzio, in provincia di Messina.

La maglia nera della crisi demografica spetta al territorio di Enna, (-4,58%, -7.431 abitanti). Seguono Caltanissetta (-3,91%, -10.155), Agrigento (-3,46%, -14.826), Messina (-3%, -18.533), Palermo (-2,23%, -27.413), Trapani (-2,13, -9.033), Siracusa (-1,67%, -6.530).

Tra i capoluoghi di provincia, a soffrire di più dello spopolamento è Trapani, con -15,80%, -10.473. Seguono Enna che segna una perdita del 4,46%, -1.193 abitanti, Agrigento (-4,36%, -2.538), Messina (-4,31, -9.823), Caltanissetta (-3,90, -2.391), Palermo (-3,10%, 20.221), Siracusa (-2,57%, -3.075): in controtendenza Catania che cresce, dove la popolazione cresce dello 0,66% (+1.978) e Ragusa con +2,95% (+2.102 abitanti).

“Purtroppo – dice il segretario generale di Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano- lo spopolamento non riguarda solo le aree interne o montane. Non è una questione limitata. In tutte le province i dati precisano che, tranne a Ragusa e Catania, negli ultimi 5 anni la popolazione dell’Isola ha subito un preoccupante decremento. Credo che nell’agenda politica il problema sia entrato solo a livello superficiale senza una reale volontà di risolverlo.

Come sarà la Sicilia nei prossimi anni è un argomento che bisogna affrontare ogni giorno. Sulla base del censimento chiuso al 31 dicembre 2022, la popolazione siciliana risulta ammontare a 4.814.016 residenti. Un dato in calo dello 0,4% rispetto all’anno precedente. A questo si aggiunge la crisi finanziaria che colpisce i comuni da anni e che Anci Sicilia non smette di denunciare: allo stato attuale abbiamo 70 comuni in dissesto, 43 comuni in piano di riequilibrio”.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

Continua a leggere

Notizie più lette

Exit mobile version