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ATTUALITÀ

Catania: imponente piano di pedonalizzazione in città

CATANIAUn piano di pedonalizzazioni di piazze e strade del centro storico  è stato varato dalla giunta comunale catanese, presieduta dal sindaco Salvo Pogliese e  su proposta dell’assessore alla mobilità Giuseppe Arcidiacono. E’ stato varato un piano unitario di provvedimenti, coordinandoli con interventi preesistenti, che necessitavano di essere razionalizzati e resi omogenei. Questa decisione ha come obiettivo quello di aumentare la vivibilità per cittadini e turisti ma anche l‘esaltazione delle bellezze monumentali della città barocca.
Si auspica dunque un maggiore utilizzo dei mezzi pubblici ma nel contempo l’amministrazione garantisce l’impegno per  la creazione di nuovi parcheggi. 

In piazza Duomo viene definitivamente istituita l’interdizione della circolazione a tutti i veicoli, a eccezione dei mezzi in emergenza, dei possessori di garage, preventivamente autorizzati dal Comando di Polizia Municipale, dei mezzi di trasporto pubblico di dimensioni massime di 8 metri. Il sabato pomeriggio, le domeniche e i giorni festivi, in piazza Duomo il divieto di transito varrà anche per i mezzi pubblici.

Pedonalizzata anche via Etnea, che diventa un unicum da via Dusmet (Porta Uzeda) a piazza Stesicoro, con l’esclusione dell’attraversamento da via Fragalà a via Collegiata e via Sangiuliano. Il piano di pedonalizzazione riguarda anche via Vasta da via Mancini a via Etnea; via Museo Biscari da via Manzoni a via Etnea; via Carcaci da via Etnea a piazza Manganelli; via Minoriti da via Etnea a via Manzoni; via Santa Filomena; via Diana; via Del Ritiro; via Michele Rapisarda; piazza Vincenzo Bellini; piazza Mario Cutelli, carreggiata sud e carreggiata ovest; via Porta di Ferro, nel tratto tra la via Aparo e la piazza Mario Cutelli; piazza Currò; via Bozomo; via Auteri nel tratto da vicolo Buscemi a via Zappalà Gemelli; via San Calogero da via Zurria a via Scuto; via Vela da via Grimaldi a via Puglisi; via San Gaetano alle Grotte, da via Galvagna a piazza Stesicoro dalle ore 02,00 alle ore 20,00; via Gemmellaro da via Costarelli a via San Gaetano alle Grotte dalle ore 20,00 alle ore 02,00; via Faraone piazza Santa Maria della Guardia, lato sud area antistante chiesa parrocchiale di Santa Maria della Guardia; piazza Dante, area ad est antistante chiesa San Nicolò l’Arena; via Giuseppe Garibaldi, da piazza Mazzini a piazza Duomo; via Santa Barbara, da via Giuseppe Garibaldi a via Pozzo Mulino; via Sant’Anna, da via Giuseppe Garibaldi a via Vittorio Emanuele; via Ospizio di Beneficenza, piazza Asmundo e via San Benedetto, via Crociferi fino alla chiesa di San Camillo.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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