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ATTUALITÀ

Noto: firmato protocollo d’intesa tra Comune ed Ordine degli Architetti PCC di Siracusa per il restyling delle contrade balneari

NOTO – Il Comune di Noto e l’Ordine degli Architetti PCC di Siracusa hanno firmato ieri mattina a Palazzo Ducezio il protocollo d’intesa per la pubblicazione di due concorsi di progettazione a doppia fase, la prima snella a cui potranno accedere tutti i professionisti interessati e la seconda più approfondita a cui accederanno solo un numero minimo di progetti presentati, per trovare i due progetti esecutivi per avviare il restyling a Lido e Calabernardo.

L’obiettivo rimarcato dallo stesso sindaco Corrado Bonfanti è quella di completare entrambi gli iter entro il 2020, appaltando i lavori già nel 2021. Presenti a Palazzo Ducezio anche l’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Giudice e, in rappresentanza dell’Ordine degli Architetti PCC di Siracusa, l’arch. Francesco Giunta, presidente, l’arch. Ilaria Alessandra, segretaria con delega ai Concorsi di progettazione, e l’arch. Gerry Gambuzza, tesoriere.

Noto è il primo Comune della provincia a firmare un protocollo del genere e per scegliere i progetti che passeranno dalla prima alla seconda fase sarà nominata un’apposita commissione con esperti internazionali. Il bando sarà pubblicato entro la fine di febbraio.

“Una procedura auspicabileha detto l’arch. Giunta, presidente dell’Ordine degli Architetti PCC di Siracusa per ribadire l’importanza del ruolo degli ordini nei territori e per promuovere la rigenerazione dello spazio pubblici. E’ un’importante opportunità di lavoro anche per gli iscritti all’Albo che noi rappresentiamo. Ci auguriamo che questo protocollo d’intesa firmato con il Comune di Noto diventi una buona pratica e sia un esempio anche per gli altri Comuni ed Enti della provincia”.

In questa prima fase il Comune ha stanziato 40mila euro per ciascun bando, riservandosi l’opportunità di cercare i fondi per le opere di riqualificazione attraverso la partecipazione a misure regionali o europee.

Raccolgo l’eredità dell’assessore Giovanni Campisi ha detto invece l’assessore Giudice – e per volontà del sindaco Bonfanti abbiamo esteso il progetto anche a Lido. E’ un obiettivo da completare prima della fine del mandato di questa Amministrazione Comunale”.

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Catania: siglato il protocollo per la nomina del Curatore Speciale e del Curatore di minore età

Siglato al palazzo di Giustizia, il protocollo per la nomina del Curatore speciale e del Curatore del minore di età. L’accordo, che definisce le competenze e gli ambiti di operatività della figura del curatore speciale e del curatore dei minori di età, ha lo scopo di curarne la formazione e l’aggiornamento, mettendo a  disposizione degli Uffici Giudiziari un elenco di professionisti altamente qualificati.

A firmare l’intesa sono stati il Presidente dell’Ordine degli Avvocati, Avv. Antonino Guido Distefano; il Presidente della Corte di Appello, Dott. Filippo Pennisi; il Presidente del Tribunale, Dott. Francesco Saverio Mannino e il Presidente del Tribunale dei minorenni, Dott.

Roberto Di Bella. Presenti alla firma del protocollo i membri della Commissione Famiglia del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, coordinati dalla Consigliera Avv. Maria Elena Parisi.

“Si tratta di un passaggio veramente importante a garanzia dei minori e dei soggetti deboli. Il protocollo proposto dalla Commissione Famiglia del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati è stato positivamente accolto e arriva oggi alla firma per la sua definitiva applicazione”, ha dichiarato il Presidente Distefano.

“Sposo in pieno questa iniziativa, mi compiaccio con i colleghi e con il Consiglio dell’Ordine per averla portata avanti fino a stilare questo protocollo che definisce le figure di chi si occupa di questioni delicatissime e di persone, i minori, che sono fragili per definizione”, ha dichiarato il Presidente della Corte di Appello, Dott. Filippo Pennisi. Apprezzamento per il protocollo anche da parte del presidente del Presidente del Tribunale, Dott. Francesco Saverio Mannino, “il curatore speciale deve avere non solamente i requisiti e la formazione, ma una particolare sensibilità ed è inoltre fondamentale un confronto continuo con magistrati della sezione famiglia. Ringrazio tutti per il grande lavoro e in particolare il dottor Massimo Escher, Presidente della prima sezione civile, che ha seguito materialmente la stesura di questo protocollo.

Il Presidente del Tribunale dei minorenni, Dott. Roberto Di Bella nel suo intervento ha ringraziato la Commissione famiglia del Consiglio dell’Ordine e ha aggiunto, “questo tipo di materie devono avere necessariamente professionisti specializzati, come il curatore speciale.

Un professionista che funge da perno fondamentale, svolgendo il ruolo di trait d’union tra il giudice e il minore e tra il minore e la famiglia”.

Nei prossimi giorni il regolamento e il modulo per richiedere l‘iscrizione all’elenco dei curatori saranno pubblicati sul sito del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e ne sarà data notizia sulle pagine Facebook e Telegram del Coa.

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Acireale: la Diocesi a Roma vince il bando ”Idee in Movimento” con il progetto ”Cuciture di Comunità”

La filiera con capofila l’Associazione Mai Più Soli, ha vinto a Roma il bando “Idee in Movimento” indetto dal MLAC (movimento lavoratori azione cattolica) con fondi 8XMILLE alla Chiesa Cattolica, presentando il progetto “Cuciture di Comunità”, un’iniziativa volta alla formazione e alla valorizzazione dell’arte sartoriale siciliana.

Dall’esperienza associativa dell’Emporio della Solidarietà “Madre Teresa”, volta ad aiutare i più poveri che hanno l’opportunità di avere abiti non più utilizzati, il progetto prevede il recupero di abbigliamento in disuso con la cooperazione dell’Associazione Artigiani Acesi.

Emporio Madre Teresa, Acireale

Il progetto, in collaborazione con la Caritas ed il Progetto Policoro della diocesi di Acireale, intende creare un laboratorio ed offrire una formazione gratuita di tre giovani nelle tecniche sartoriali commerciali e tradizionali della Sicilia, fornendo loro competenze utili per un futuro inserimento lavorativo nel settore.

Inoltre, sarà realizzato uno spazio espositivo museale dedicato alla storia della sartoria in collaborazione con la Fondazione Città del Fanciullo e l’Ecomuseo del Cielo e della Terra, con l’obiettivo di conservare, promuovere e diffondere questa antica arte.

Rosario Consoli, referente del Progetto Policoro diocesi di Acireale, ha dichiarato:

“Questo progetto nasce dalla volontà di trasmettere alle nuove generazioni il valore della tradizione sartoriale siciliana, mettendo insieme formazione e cultura. Il nostro obiettivo è creare un luogo di apprendimento e crescita, in cui i giovani possono acquisire competenze e, allo stesso tempo, contribuire alla conservazione della nostra identità artigianale. Siamo entusiasti di dare avvio a questo percorso”.

Il progetto “Cuciture di Comunità” include, oltre ad una preziosa opportunità per contribuire alla valorizzazione del patrimonio culturale siciliano, il recupero degli abiti che saranno messi a disposizione dei meno fortunati.

Don Orazio Caputo, presidente dell’Associazione “Mai Più Soli”, così si esprime:

“A volte l’abito donato non è in perfette condizioni e necessita di una piccola riparazione. L’Emporio con questo laboratorio, in un’ottica di economia circolare, potrà supportare ancora meglio la nostra comunità in un percorso di carità”.

Attualmente sono in corso le selezioni per i giovani che potranno accedere al percorso formativo. I giovani interessati potranno contattare la Caritas diocesana guidata dal direttore don Orazio Tornabene.

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Concorso per il reclutamento di 626 allievi marescialli del ruolo di ispettori dell’arma dei Carabinieri

Sono iniziate le procedure per la selezione e l’arruolamento di 626 Allievi Marescialli del Ruolo Ispettori dell’Arma dei Carabinieri e, con un successivo decreto, di ulteriori 24 Allievi Marescialli in possesso dell’attestato di bilinguismo.

Gli aspiranti potranno presentare la domanda online fino al giorno 8 marzo attraverso il sito www.carabinieri.it nell’area concorsi, seguendo l’apposito iter e sostenendo le prove previste dal bando (scritte di preselezione, di composizione italiana, di efficienza fisica, accertamenti psico-fisici e attitudinali e, infine, la prova orale).

Decidere di arruolarsi nell’Arma significa entrare a far parte di un Istituzione ricca di tradizioni e valori al completo servizio della comunità attraverso i numerosi comandi diffusi in maniera capillare nel Paese, prime tra tutti le Stazioni Carabinieri: un presidio di prossimità a tutela della sicurezza e della legalità che lega l’Arma al cittadino.

Al concorso possono partecipare i cittadini italiani in possesso del titolo di diploma o che siano in grado di conseguirlo nell’anno scolastico 2024/2025 che, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, abbiano compiuto il 17° anno di età e non abbiano superato il 26° anno di età. I vincitori del concorso, ammessi al 15° Corso Triennale Allievi Marescialli, frequenteranno un corso di formazione della durata di tre anni, seguendo corsi militari e universitari ad indirizzo giuridico-amministrativo presso la Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze, conseguendo la laurea di 1° livello in “Scienze Giuridiche della Sicurezza”. Una volta completato il ciclo di studi, i giovani Marescialli ricopriranno incarichi di responsabilità nelle varie Organizzazioni dell’Arma dei Carabinieri rappresentando un insostituibile punto di riferimento per la collettività.

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