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ATTUALITÀ

Campobello di Mazara, armi e droga in casa: arrestato dai carabinieri

CAMPOBELLO DI MAZARA – Nella giornata dell’11 giugno 2020, i Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo hanno svolto un mirato servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al contrasto del fenomeno della detenzione illegale di armi e munizioni. Nel corso del servizio, i Carabinieri della Stazione di Campobello di Mazara, guidati dal Maresciallo Maggiore Pietro Fiorentino, unitamente al Nucleo Cinofili di Palermo, hanno eseguito delle mirate perquisizioni domiciliari all’esito delle quali è stato tratto in arresto per detenzione illegale di armi, detenzione di arma alterata, detenzione abusiva di munizionamento, ricettazione e detenzione di sostanze stupefacenti, Giovanni Norrito, 49enne originario di Castelvetrano, già gravato da precedenti di polizia.

I Carabinieri, raggiunta la casa del Norrito, hanno sin da subito percepito lo stato di agitazione dell’uomo, motivo per cui hanno deciso di approfondire il controllo. All’esito di una minuziosa perquisizione domiciliare e veicolare, hanno rinvenuto armi e munizioni abilmente occultate, in particolare: due fucili monocanna tipo carabina ad aria compressa, una spada artigianale tipo katana priva di marca con lama affilata, una spada tipo sciabola, un fucile a canne parallele senza marca calibro 12, una pistola a gas, priva di tappo rosso, 47 cartucce a pallini per cal. 12 e 9 cartucce a palla cal.12.

L’uomo, all’inizio delle operazioni aveva spontaneamente consegnato solo le carabine, tuttavia, il fiuto del pastore tedesco in servizio alle unità cinofile di Palermo, ha permesso di condurre i militari in altri punti dell’abitazione e di rinvenire non solo le altre armi, ma anche due piante di marijuana di altezza media di 85 cm, su un appezzamento di terreno adiacente all’abitazione.

Al termine delle operazioni, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e sottoposto ai domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida che verrà celebrata nella giornata odierna presso il Tribunale di Marsala.

Durante il servizio straordinario si è proceduto, inoltre, allo svolgimento di diversi posti di controllo sulle vie di comunicazione principali: sono state identificate oltre centocinquanta persone, a bordo di novanta veicoli, e sono stati individuati e segnalati quali assuntori di droghe alla competente Prefettura, quattro soggetti, poiché trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti.

Il servizio straordinario, che ha avuto riscontri positivi in termine di controlli sul territorio, verrà ripetuto nei prossimi giorni con particolare attenzione nelle aree balneari e periferiche della città.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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