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ATTUALITÀ

Quattro atleti del Cus Catania ai Campionati italiani che si terranno a Grosseto

CATANIA – Anche il Cus Catania, con quattro atleti, sarà presente e con belle ambizioni ai prossimi Campionati italiani juniores (under 20) e promesse (under 23) che si terranno a Grosseto da venerdì 18 a domenica 20 settembre.

I quattro protagonisti cusini gareggeranno tutti fra le “promesse”: Alessia Carpinteri correrà i 100 e i 200 femminili dopo aver fatto benissimo ai Campionati nazionali assoluti di fine agosto. L’altro velocista del gruppo è Roberto Mirabella, studente universitario, che si batterà nei 100 e 200 maschili. Protagonista atteso, così come la Carpinteri, è Isidoro “Dodo” Mascali che nel disco è arrivato nono fra i “grandi” appena 20 giorni fa. Ottima promessa è l’altro universitario, Riccardo Pezzinga, che gareggerà nel salto in alto.

La sprinter Alessia Carpinteri (classe 1999) è entrata di diritto nel novero delle migliori velociste della nazione grazie ai due quinti posti ottenuti sui 100 e sui 200 a Padova. Sui 200 ha anche ottenuto il personale con il tempo di 24.12. È una delle candidate a lottare per i primi posti a Grosseto. Le avversarie ci sono (su tutte Vittoria Fontana, oro continentale under 20 dei 100 metri), ma le graduatorie mettono Alessia fra le migliori. Stesso discorso vale per Isidoro “Dodo” Mascali (classe 1998) che è accreditato al momento della seconda misura fra le promesse. C’è anche un ulteriore stimolo. Per “Dodo” infatti sarà l’ultima volta fra gli under e vuole “chiudere” in bellezza. Sono invece del 2000 Roberto Mirabella e Riccardo Pezzinga, ma già si stanno imponendo all’attenzione dell’atletica nazionale. Roberto nel periodo post lockdown ha centrato i record personali sui 100 e sui 200 e in quest’ultima disciplina ha sfiorato la qualificazione agli assoluti, mancando il minimo per soli 5 centesimi. Riccardo ha un personale di 2.01 nel salto in alto e tutte le potenzialità per vivere un week end da protagonista a Grosseto. Insomma, gli atleti del Cus Catania, che saranno accompagnati dal responsabile di sezione Nuccio Leonardi, si faranno rispettare in una kermesse che raccoglie, fra juniores e promesse, 1600 atleti. Saranno 68 i titoli in palio e 3 gli impianti utilizzati.

Per il Cus Catania si entra subito nel vivo. Venerdì sono previste batterie e finali dei 100. Sabato ecco l’alto e il disco. Domenica si chiude con i 200. Ci sarà da divertirsi ed è possibile seguire l’evento su atletica.tv.

ATTUALITÀ

Anci Sicilia: dal 2019 al 2023 la popolazione è diminuita del 1,93%. Registrato un andamento negativo di oltre 94mila abitanti

In Sicilia, dal 2019 al 2023, la popolazione è diminuita dell’1,93%.

I numeri evidenziano un andamento negativo di oltre 94 mila abitanti

Le uniche province in controtendenza sono Catania, dove lo spopolamento è dello 0,26% (-2.836 abitanti) e Ragusa, dove invece la popolazione aumenta dello 0,71% (+2.229).

Il dato è emerso nel corso del convegno organizzato da Anci Sicilia che si svolge oggi a San Marco D’Alunzio, in provincia di Messina.

La maglia nera della crisi demografica spetta al territorio di Enna, (-4,58%, -7.431 abitanti). Seguono Caltanissetta (-3,91%, -10.155), Agrigento (-3,46%, -14.826), Messina (-3%, -18.533), Palermo (-2,23%, -27.413), Trapani (-2,13, -9.033), Siracusa (-1,67%, -6.530).

Tra i capoluoghi di provincia, a soffrire di più dello spopolamento è Trapani, con -15,80%, -10.473. Seguono Enna che segna una perdita del 4,46%, -1.193 abitanti, Agrigento (-4,36%, -2.538), Messina (-4,31, -9.823), Caltanissetta (-3,90, -2.391), Palermo (-3,10%, 20.221), Siracusa (-2,57%, -3.075): in controtendenza Catania che cresce, dove la popolazione cresce dello 0,66% (+1.978) e Ragusa con +2,95% (+2.102 abitanti).

“Purtroppo – dice il segretario generale di Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano- lo spopolamento non riguarda solo le aree interne o montane. Non è una questione limitata. In tutte le province i dati precisano che, tranne a Ragusa e Catania, negli ultimi 5 anni la popolazione dell’Isola ha subito un preoccupante decremento. Credo che nell’agenda politica il problema sia entrato solo a livello superficiale senza una reale volontà di risolverlo.

Come sarà la Sicilia nei prossimi anni è un argomento che bisogna affrontare ogni giorno. Sulla base del censimento chiuso al 31 dicembre 2022, la popolazione siciliana risulta ammontare a 4.814.016 residenti. Un dato in calo dello 0,4% rispetto all’anno precedente. A questo si aggiunge la crisi finanziaria che colpisce i comuni da anni e che Anci Sicilia non smette di denunciare: allo stato attuale abbiamo 70 comuni in dissesto, 43 comuni in piano di riequilibrio”.

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“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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