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ATTUALITÀ

Catania, violenta rapina ai danni di un’anziana: arrestato un pregiudicato

CATANIA – La Polizia di Stato ha arrestato il pregiudicato catanese Mario Munzone (classe 1976) per rapina aggravata e lesioni personali.

L’operazione di Polizia Giudiziaria si inquadra nell’incremento dei dispositivi dei servizi presidiari, antirapina e antiscippo, predisposti dal Questore di Catania al fine di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità diffusa ed a carattere predatorio nel centro cittadino.

Nel pomeriggio del decorso 26 settembre, la sala operativa della Questura etnea diramava nota radio concernente una rapina ai danni di un’anziana signora.

Secondo il consueto cliché criminale, la vittima presa di mira dal malvivente era un soggetto vulnerabile, nel caso concreto un’anziana signora, che, dopo aver prelevato una somma di denaro presso uno sportello banco-posta sito in una delle principali arterie, nei pressi di via Plebiscito, del centro storico cittadino, di questo capoluogo, veniva avvicinata da un uomo che, viaggiando a bordo di un motociclo, munito di casco, la coglieva di sorpresa alle spalle, strattonandola, così da sottrarle con inaudita violenza la borsa che portava a tracolla, facendola rovinare a terra.

Mentre il criminale, con il bottino al seguito, fuggiva a bordo della sua motocicletta, incurante della donna riversa per terra, l’anziana signora, avendo battuto violentemente il capo sul marciapiede perdeva conoscenza e, quindi, veniva soccorsa ed immediatamente ricoverata presso il Pronto Soccorso di un locale nosocomio, dove le veniva diagnosticato un trauma cranico con emorragia celebrale e una prognosi di 40 giorni.

Immediatamente, scattava il piano antirapina, predisposto nelle scorse settimane in Questura per contenere il fenomeno rilevato di lieve incremento dei reati predatori post Covid. Piano articolato, non soltanto con un capillare controllo del territorio nelle zone interessate ma anche attraverso l’immediato tempestivo coinvolgimento del gruppo Falchi e Antirapine della Squadra Mobile di Catania, con l’obiettivo preciso di catturare l’uomo responsabile dello scippo e sicuri che lo stesso fosse responsabile di altri scippi già commessi con simili modalità e registrati nei giorni precedenti.

Infatti alcuni episodi di scippi avvenuti nei giorni scorsi nel centro storico erano all’attenzione degli agenti della Squadra Mobile e delle Volanti allo scopo di scoprire gli autori.

Pattugliamento della zona, visione delle immagini delle telecamere dell’area, analisi degli indizi raccolti dalla donna, profonda conoscenza del territorio, sono state le componenti che hanno permesso ai poliziotti della Squadra Mobile di individuare e rintracciare il malvivente dopo qualche ora a poca distanza dal luogo dove era stato commesso il reato a bordo del medesimo motociclo utilizzato poco prima per la commissione della rapina, ma con indosso abiti differenti. Tuttavia, la successiva perquisizione eseguita presso il domicilio del pregiudicato consentiva di rinvenire e sequestrare gli abiti, particolarmente vistosi, vale a dire una sgargiante tuta da ginnastica, di colore giallo fosforescente e nero, indossati durante la rapina ed immortalati dalle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza.

La donna è stata subito informata dai poliziotti che il responsabile era stato già catturato e la stessa ha ringraziato ampiamente quegli agenti che nel corso del pomeriggio si erano preoccupati del suo stato di salute, giungendo poi all’arresto.

La Squadra Mobile sta lavorando ora per giungere all’individuazione del responsabile di altri simili reati posti in essere nel centro. Condotto presso gli Uffici della Squadra Mobile, Munzone veniva dichiarato in stato di arresto per il reato di rapina aggravata e lesioni personali e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Il Questore: “Nelle scorse settimane, come pensavamo fosse altamente probabile dopo il lock-down, abbiamo registrato un lieve incremento di reati contro il patrimonio a cui sin da subito abbiamo voluto dare risposta. Abbiamo perciò incrementato il controllo dl territorio calibrandolo al fine di privilegiare il pattugliamento delle zone sensibili individuate attraverso il sistema di georeferenzazione dei reati che ha permesso di effettuare una mappatura ove orientare la nostra azione di contrasto, come ha pure recentemente illustrato il Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura  dr. Milazzo, nella conferenza stampa relativa agli arresti di 13 pregiudicati, fra ladri professionisti e rapinatori, responsabili di vari furti e rapine durante e post lock down. Nel caso di questi scippi, ho richiesto anche ai falchi della Squadra Mobile del dr. Basile di integrare le attività visibili con personale in borghese pronto ad intervenire mischiati tra la gente. E tanto è stato. L’ arresto dello scippatore violento da parte di Falchi, investigatori di razza in possesso di una professionalità incredibile, è il frutto di questa strategia. E’ uno scippo violento di un pregiudicato senza scrupoli, insensibile, privo di anima e di onore per le modalità utilizzate. E’ un soggetto che riteniamo possa entrarci negli scippi dell’ultimo mese fatti con lo stesso modus operandi. Così come abbiamo preso ed assicurato alla Giustizia questo delinquente seriale, presto così faremo con quelli che si sono macchiati recentemente  di altri simili episodi perché capiscano che ad ogni loro azione corrisponde subito la risposta da parte nostra. Siamo impegnati in una vasta azione finalizzata ad innalzare, senza se e senza ma, la legalità dappertutto. Per questo stiamo  costantemente martellando sacche di illegalità nel quartiere Librino, grazie allo straordinario lavoro di quel Commissariato, diretto dal dr. Beretta, ma anche attraverso operazioni a largo raggio, periodiche, in viale Moncada e in viale Grimaldi, per affermare la presenza dello Stato dappertutto. Così come abbiamo intenzione di continuare a fare a San Berillo Vecchio dove abbiamo inaugurato una nuova metodologia di azione. Anche questa operazione di carattere meramente investigativa costituisce una risposta che ha contribuito ad infrenare il fenomeno nel suo complesso ma  il senso di legalità aumenta se tutti assumono comportamenti virtuosi che spesso registriamo non esserci, specie quando ancora, nonostante le innumerevoli sanzioni, continuiamo a registrare violazioni di regole basilari come e soprattutto in materia di circolazione stradale”.

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Acireale, “Mese dell’Ambiente e della Biodiversità”: domani al Palazzo di Città l’incontro “Alimentazione”

Domani, venerdì 19 aprile, alle ore 10.00 in sala stampa a Palazzo di Città è in programma nel Mese dell’Ambiente e della Biodiversità l’incontro “AlimentAzione”.

L’assessore alle Politiche Sociali e Pubblica Istruzione Valentina Pulvirenti, con la responsabile del servizio Diritto allo studio Carmela Borzì, discuteranno con vari professionisti di sana alimentazione, disturbi alimentari e relativa prevenzione, nutrizione e ristorazione scolastica.

A margine ci sarà un rinfresco preparato dai ragazzi dell’Eris con gli scarti alimentari al fine di promuovere una politica antispreco.

Il Mese dell’Ambiente e della Biodiversità è organizzato dalla Città di Acireale in collaborazione con le associazioni ambientaliste e di promozione del territorio, con il sostegno degli Assessorati al Turismo e al Territorio e Ambiente della Regione Siciliana. E’ inserito nel cartellone Acireale E2024.

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Taormina: grandi progetti per “Italia Forum”, nuovo sodalizio che propone una griglia di iniziative di respiro nazionale

Taormina – È stata denominata “ItaliaForum”, la nuova Associazione Nazionale nata da “TraOrminaForum” che opererà sempre nella cittá del centauro. Vi saranno anche altre sedi come ad esempio, RomaForum, quella della capitale. L’ultima adesione è “IschiaForum” e presto sará operativa anche “MilanoForum”, la sede del capoluogo lombardo. Il nuovo progetto è stato reso noto, alla presenza del presidente del Consiglio comunale, Pinuccio Composto e dell’assessore, Mario Quattrocchi in una gremitissima aula consiliare. Ha moderato l’incontro il giornalista, Mauro Romano.
“È questo un ritorno – ha commentato il neo indicato, presidente del sodalizio – Alessandro Cardente, che svolge il ruolo di “Esperto contro le Violenze di Genere e la Violenza Giovanile presso l’Osservatorio Scientifico Nazionale di Forza Italia” – siamo nati come comitato nel 2014, così, quasi per gioco ma già con passione e con una visione chiara. Questo sentimento è quello che ci ha contraddistinto sempre. Con tutte le cose che abbiamo fatto e con quelle che torneremo ad organizzare. Ripartiremo dalla nota manifestazione contro il femminicidio “Io sto con le donne – gli uomini scendono in piazza” che ha avuto risonanza in tutta Italia. L’iniziativa vedrá come palcoscenico Taormina ma in coincidenza con un evento mediatico a Roma. Coinvolgeremo in quasi tutti i nostri progetti le scuole del territorio perché i ragazzi, sono il frutto di oggi e l’eredità che lasceremo domani a questo paese”. Con la Dirigente Scolastica dell’Istituto comprensivo, Carla Santoro l’intesa é ottima. Ci si è già accordati per un Protocollo d’intesa.Oltre alla sensibilizzazione contro le violenze di genere, la “Giornata della Solidarietà” porterà i ragazzi ad essere protagonisti di un concetto più completo di inclusione, rispetto e solidarietà per tutti. In primis, con un premio che verrà creato tramite i lavori realizzati in classe e che ogni anno verrà assegnato ai cittadini più meritevoli del territorio (studenti, imprenditori, sportivi,).
Ma Italia Forum vuole lavorare anche con gli albergatori, lanciando una proposta:
“Il Percorso Della Bellezza”. Un pacchetto turistico destagionalizzato, che porterà i visitatori a soggiornare, a pranzare a godere colazioni e aperitivi, negli alberghi e le ville storiche più affascinanti di Taormina. Un percorso sensoriale: culinario ma anche storico e artistico immerso nei racconti della taormina da sognare. Resta avviata l’importante collaborazione con l’Aias di Taormina importante riferimento territoriale. Ha effettuato un importate intervento, appunto, Bruno De Vita, in rappresentanza del sodalizio che si occupa dell’assistenza ai disabili. Poi ovviamente, resta in programma il grande Carnevale di Trappitello”. Del nuovo direttivo fanno parte oltre a Cardente esperti che si occuperanno di vari settori come: Stefano Sciacca (vicepresidente); Antonella La Macchia (organizzazione); Nino Scalora (eventi e Carnevale); Tamako Sakiko Chemi (sociale); Marco Noè (Sport e Giovani); Angela Corvaia (Eventi e bambini).

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Sicurezza sul lavoro, On. Romagnoli: “responsabilità condivisa per salvaguardare vite umane”

“Oggi non è possibile, né accettabile morire di lavoro o per lavoro; bisogna cancellare il luogo comune che il lavoro equivalga a infortunio”, afferma l’On. Massimo Romagnoli, Presidente della V Commissione CGIE “Promozione del Sistema Italia all’Estero” e imprenditore, che ha deciso di condividere la sua esperienza in un momento in cui la sicurezza sul lavoro è diventata una questione sempre più prioritaria.
Romagnoli riflette sull’importanza di mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, soprattutto dopo i tragici eventi che hanno coinvolto Vincenzo Franchina, un giovane di Sinagra che ha perso la vita mentre lavorava lontano da casa. Vincenzo, 36 anni, dopo essersi diplomato all’Itis di S. Agata di Militello, aveva sempre lavorato per poi trasferirsi e trovare stabilità. Si era sposato a maggio dello scorso anno e solo due mesi fa era diventato padre.
“Non si lavora per morire, ma per vivere, prosegue Romagnoli, ogni vita ha un valore inestimabile per sé stessa e per gli altri. Ognuno di noi, con il proprio lavoro, contribuisce al benessere della collettività. Cambiare mentalità significa avere un approccio positivo alla vita e al lavoro, perché l’infortunio non deve essere considerato un prezzo da pagare per il proprio mestiere.”
“Purtroppo, la fatalità e la disgrazia accidentale sono sempre in agguato e il rischio zero non esiste. Tuttavia, il compito di chi gestisce la sicurezza e di chi lavora è quello di avvicinarsi il più possibile a questo obiettivo, riducendo al minimo la percentuale di infortuni.”
Per migliorare la situazione, Romagnoli propone di affiancare al sistema di repressione attuale un sistema di prevenzione, coinvolgendo gli organi di controllo preposti, l’Inail e i sindacati. Questo sistema dovrebbe prevedere tempi brevi per ottemperare alle mancanze in materia di sicurezza e sanzioni esemplari in caso di inadempienza.
“La tutela del Sistema UOMO rimane la nostra massima priorità”, sottolinea Romagnoli. “Ogni volta che ci rechiamo al lavoro, è essenziale ricordare coloro che ci attendono a casa. La sicurezza sul lavoro deve essere una priorità indiscussa per tutti.”

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