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ATTUALITÀ

Riapertura stadio: l’Acireale Calcio scrive al presidente Nello Musumeci

Acireale Calcio

ACIREALE – Riceviamo e pubblichiamo la lettera che l’Acireale Calcio – a firma del suo direttore generale, Giuseppe Fasone – ha inviato al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

“Egregio Signor Presidente, ci consenta, innanzitutto di porgerLe i nostri più sentiti auguri per il gravoso compito che la sua amministrazione sta svolgendo per contrastare uno dei momenti tra i più disastrosi della nostra Regione sotto l’aspetto sanitario, amministrativo, economico e sociale.

Siamo certi che le forme adottate per garantire il contenimento del virus SARS-CoV 2, nella fase di convivenza con lo stesso, siano proficue e mirate sempre più ad una stabilizzazione e abbattimento delle sue forme di diffusione. L’attenzione massima volta nei confronti delle manifestazioni sportive, sia esse professionistiche che dilettantistiche, ci pone oggi di fronte ad evidenze non irrilevanti per la nostra Società.

Il calcio è un’azienda atipica. Non soltanto mirata a soddisfare i bisogni economici della stessa, ma anche volta a diffusione di valori sociali positivi, soprattutto per piccole-medie comunità che riversano attenzioni, passione e sacrifici nei confronti delle Società di calcio locali. Valori positivi, come rispetto, inclusione, appartenenza e identità ad un contesto sportivo locale e/o nazionale che ha da sempre, ad esempio, contraddistinto la storia dell’Acireale Calcio, dove il suggello tra tifosi e Società è sempre stato un emblema riconosciuto ed apprezzato nella nostra Regione e non solo.

Non indifferente l’importanza degli incassi per le Società dilettantistiche nel già difficile contesto socio-economico in cui versa il mondo dello Sport e del Calcio nei confronti delle sponsorizzazioni. Le vendite dei ticket di ingresso agli eventi sportivi sono l’unica fonte di incasso per le Società dilettantistiche che non godono di diritti televisivi o alcun contributo esterno. Al pari della situazione citata, è corretto evidenziare come esistano delle strutture nella nostra Regione in grado di allinearsi a quei parametri che oggi permettono, in altri contesti, la presenza sugli spalti in numero limitato per gli eventi sportivi nazionali.

Pertanto, La preghiamo di voler accogliere la nostra richiesta di valutare la possibilità di concederci l’apertura dello Stadio “Aci e Galatea” di Acireale (con capienza 14.500 spettatori) per le gare casalinghe della nostra Società nei parametri definibili di 1.000 spettatori per evento, nel pieno rispetto delle distanze sociali e di tutte le norme di sicurezza.

La ringraziamo, sin d’ora per la fiducia che vorrà accordarci per conto della nostra Città”.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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