Connect with us

ATTUALITÀ

Dopo il Dpcm, al Cus Catania attività sportive all’aperto per i tesserati

CATANIA – Il Dpcm del 24 ottobre ha comportato una stretta ulteriore a varie attività. Fra queste, anche lo sport, con la chiusura ad esempio di piscine e palestre. Il CUS Catania si è come sempre adeguato alle disposizioni e continuerà a farlo, giorno dopo giorno, seguendo ogni nuova comunicazione giunta dalle autorità competenti.

Le palestre della sede di via Santa Sofia resteranno chiuse, ma le attività all’interno del CUS non si sono fermate, visto che la struttura possiede vari ed idonei spazi all’aperto che possono essere utilizzati per la pratica sportiva dei tesserati. Per quanto riguarda le sezioni agonistiche, le rimodulazioni vengono invece affrontate secondo gli accordi stabiliti da ogni federazione. Il tutto ovviamente nel rispetto delle attuali normative di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, del Dpcm del 24 ottobre 2020, dell’ordinanza della presidenza della Regione del 24 ottobre 2020 e delle “Linee Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere” emanate dal dipartimento per lo Sport, aggiornate al 22 ottobre 2020.

Da mercoledì, ad esempio, gli spazi all’aperto ospitano i corsi “Full Open” per i tesserati che sono stati rimodulati in un nuovo calendario che è disponibile sul sito del Cus Catania e sui canali social dell’Ente. Gli spazi all’aperto sono il campo di calcio a 5, la tensostruttura area skill, l’outdoor cycling e il campo polivalente. E’ possibile inoltre utilizzare la pista di atletica e proseguono i corsi di tennis.
Il tutto prenotabile on line.

“Il momento attuale richiede una costante e continua programmazione. Come sempre – spiega il presidente del Cus Catania, Luigi Mazzoneci siamo fatti trovare pronti, e continueremo ad adattarci ad ogni disposizione delle autorità competenti. Ai nostri tesserati possiamo fornire però idonee aree all’aperto. Dunque abbiamo riprogrammato molte attività universitarie sfruttando gli spazi esterni, sempre con il corretto distanziamento e la giusta sanificazione. Stiamo cercando di percorrere una strada alternativa per aiutare chi desidera praticare attività sportive. E qui entra in gioco anche il mio ruolo di neuropsichiatra: l’attività sportiva, infatti, aiuta a combattere lo stress e alcune tipologie di problematiche psicologiche. Da medico, sostengo che la pratica sportiva ha benefici fondamentali e dunque mi aspetto riflessioni serie in tal senso. Chi può proseguire facendo rispettare le regole, è giusto che lo faccia. Chi non può, è giusto che si fermi. La penso così ora, la pensavo così un mese e mezzo fa quando i numeri del contagio non erano quelli di adesso. Certo, bloccare lo sport rischia di essere un autogol e questo pensiero deve animare la politica, tutto ovviamente nel rispetto delle norme, della tutela della salute delle persone e della curva dei contagi”.

ATTUALITÀ

Anci Sicilia: dal 2019 al 2023 la popolazione è diminuita del 1,93%. Registrato un andamento negativo di oltre 94mila abitanti

In Sicilia, dal 2019 al 2023, la popolazione è diminuita dell’1,93%.

I numeri evidenziano un andamento negativo di oltre 94 mila abitanti

Le uniche province in controtendenza sono Catania, dove lo spopolamento è dello 0,26% (-2.836 abitanti) e Ragusa, dove invece la popolazione aumenta dello 0,71% (+2.229).

Il dato è emerso nel corso del convegno organizzato da Anci Sicilia che si svolge oggi a San Marco D’Alunzio, in provincia di Messina.

La maglia nera della crisi demografica spetta al territorio di Enna, (-4,58%, -7.431 abitanti). Seguono Caltanissetta (-3,91%, -10.155), Agrigento (-3,46%, -14.826), Messina (-3%, -18.533), Palermo (-2,23%, -27.413), Trapani (-2,13, -9.033), Siracusa (-1,67%, -6.530).

Tra i capoluoghi di provincia, a soffrire di più dello spopolamento è Trapani, con -15,80%, -10.473. Seguono Enna che segna una perdita del 4,46%, -1.193 abitanti, Agrigento (-4,36%, -2.538), Messina (-4,31, -9.823), Caltanissetta (-3,90, -2.391), Palermo (-3,10%, 20.221), Siracusa (-2,57%, -3.075): in controtendenza Catania che cresce, dove la popolazione cresce dello 0,66% (+1.978) e Ragusa con +2,95% (+2.102 abitanti).

“Purtroppo – dice il segretario generale di Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano- lo spopolamento non riguarda solo le aree interne o montane. Non è una questione limitata. In tutte le province i dati precisano che, tranne a Ragusa e Catania, negli ultimi 5 anni la popolazione dell’Isola ha subito un preoccupante decremento. Credo che nell’agenda politica il problema sia entrato solo a livello superficiale senza una reale volontà di risolverlo.

Come sarà la Sicilia nei prossimi anni è un argomento che bisogna affrontare ogni giorno. Sulla base del censimento chiuso al 31 dicembre 2022, la popolazione siciliana risulta ammontare a 4.814.016 residenti. Un dato in calo dello 0,4% rispetto all’anno precedente. A questo si aggiunge la crisi finanziaria che colpisce i comuni da anni e che Anci Sicilia non smette di denunciare: allo stato attuale abbiamo 70 comuni in dissesto, 43 comuni in piano di riequilibrio”.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

Continua a leggere

Notizie più lette

Exit mobile version