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ATTUALITÀ

Catania, rapinava donne anziane ed esercizi commerciali: malvivente incastrato dal coltello “fluorescente” che utilizzava

CATANIA – Continua con successo l’attività di contrasto alla criminalità predatoria della Polizia di Stato a Catania, con particolare riferimento alla repressione dei reati di scippo e rapina.

Nella mattinata di ieri, infatti, la Polizia di Stato ha tratto in arresto Salvatore Cannizzaro (classe 1990) in quanto ritenuto responsabile dei reati di rapina aggravata e furto con strappo.

A seguito di alcune rapine perpetrate di recente ai danni di alcuni esercizi commerciali dislocati in varie parti della città, i “Falchi” della Squadra Mobile hanno avviato una intensa attività investigativa per giungere all’identificazione del responsabile.

Attraverso l’analisi dei sistemi di videosorveglianza e dalle dichiarazioni rese dai testimoni si accertava che l’autore delle azioni criminali agiva con un modus operandi conforme ed in particolare utilizzava sempre un particolare coltello (dal manico “fluorescente”). Dai riscontri investigativi si riusciva anche a focalizzare l’attenzione su alcuni dettagli dell’autovettura Nissan Micra utilizzata dal malvivente per fuggire dai luoghi del delitto, immortalata da alcune immagini carpite dalle telecamere poste sulla via di fuga.

In tale quadro investigativo, nella mattinata odierna, veniva diramata nota dalla Sala Operativa della Questura di uno “scippo” e di una rapina aggravata perpetrati ai danni di donne anziane a distanza di pochi minuti. Nell’occasione il rapinatore aveva dapprima avvicinato con una banale scusa una donna e poi le aveva strappato violentemente la borsa contenente diversi effetti personali e successivamente aveva aggredito un’altra anziana strattonandola e strappandole la borsa (in questa circostanza la vittima era caduta per terra riportando lesioni al costato ed alle ginocchia). Nel medesimo contesto il rapinatore aveva minacciato con un coltello dal manico fluorescente un coraggioso cittadino del 1939 che era intervenuto in difesa della vittima.

Dalla segnalazione-radio e soprattutto dalle immediate descrizioni fornite dalle vittime e dai testimoni le pattuglie dei “Falchi”, già disposte in zona, intuivano che potesse trattarsi dello stesso soggetto sospettato delle precedenti rapine consumate in danno di alcuni esercizi commerciali.

Infatti, nell’immediatezza dei fatti, i “Falchi” riuscivano ad agganciare la Nissan Micra utilizzata per la fuga e dopo averla pedinata bloccavano Cannizzaro che nel frattempo era sceso dal veicolo tentando di prelevare dei contanti da uno sportello ATM con la tessera bancomat risultata di proprietà di una delle signore rapinate.

La successiva perquisizione permetteva di rinvenire ulteriore parte della refurtiva sottratta nonché l’arma e gli indumenti utilizzati dall’uomo in ogni episodio criminoso. Sono in corso approfonditi accertamenti mirati a riscontrare la responsabilità di Cannizzaro su altre azioni predatorie, il cui autore presenta dei caratteri somatici compatibili con l’arrestato e soprattutto utilizza un coltello dalle stesse fattezze di quello sequestrato a Cannizzaro. In particolare il 25 novembre un uomo con i medesimi indumenti rinvenuti nella macchina dell’uomo e armato di coltello con manico colore verde si era introdotto prima in un supermercato del quartiere di Picanello riuscendo ad asportare un centinaio di euro dal registratore di cassa dopo avere terrorizzato la cassiera per poi fuggire su una Nissan Micra; nella medesima giornata lo stesso soggetto ripeteva esattamente tale comportamento presso un supermercato sito alle porte del comune di Gravina. In questa circostanza, sempre sotto minaccia di un coltello “particolare” riusciva a impossessarsi di alcune migliaia di euro.

Pochi giorni dopo il canovaccio criminale si ripeteva in maniera quasi identica nelle date del 27 e del 30 novembre. Venivano infatti colpiti un altro supermercato sito nel comune di Gravina e una lavanderia del quartiere di San Giovanni Galermo.

Nel primo caso il criminale dopo avere violentemente scagliato a terra una cassiera non riusciva ad aprire il registratore di cassa nonostante avesse provato con forza a distruggere il macchinario; nel secondo invece il rapinatore era riuscito ad impossessarsi sempre dietro minaccia armata di un centinaio di euro in contanti.

Il Cannizzaro è stato quindi tratto in arresto e, su disposizione del Pubblico Ministero di Turno, associato presso il carcere di Piazza Lanza in attesa dell’udienza di convalida.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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