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CULTURA

La Regione Siciliana acquisterà la casa dove nacque il poeta Quasimodo

MODICA – Un milione di euro per l’acquisto e la valorizzazione della casa dove nacque il 20 agosto 1901, Salvatore Quasimodo, a Modica. Lo ha deciso il governo Musumeci, su proposta dell’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà.

Con la delibera della Giunta regionale si dà mandato ai dipartimenti dei Beni culturali e Tecnico di avviare le conseguenti procedure previste dalla legge.

La casa del letterato è sottoposta a vincolo culturale e dunque, in caso di eventuale compravendita, è previsto che la Regione possa esercitare il diritto di prelazione. Nei giorni scorsi, alla notizia della messa in vendita dell’immobile, la Regione si era già attivata, incaricando la soprintendenza dei Beni culturali di Ragusa di effettuare un primo sopralluogo tecnico.

“Acquisire al patrimonio regionale la casa del Nobel modicano – commenta il presidente della Regione Nello Musumeci – è un dovere morale prima che una necessità. Inseriremo l’immobile nel circuito delle case-museo dell’Isola, che abbiamo istituito da alcuni mesi, per diventare poli di attrazione del turismo culturale”.

“Il governo regionale – aggiunge Samonà – con questa delibera destina una somma importante che servirà non soltanto a scongiurare che questo luogo-simbolo si perda, ma anche e soprattutto, a garantirne la futura fruizione secondo standard museali adeguati”. I proprietari della casa, che non sono parenti dei familiari del poeta premio Nobel morto il 14 giugno 1968, hanno fissato il prezzo di vendita a 395mila euro.

Fonte: ANSA

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CULTURA

Siracusa: archeologi recuperano un elmo metallico del periodo tardo medievale nelle acque di Vendicari

Nelle acque di Vendicari, nel Siracusano, è stato recuperato, a circa cinque metri di profondità, un elmo metallico praticamente intatto, attribuito al periodo tardo medievale.

L’ elmo, è stato consegnato alla Soprintendenza del Mare dall’ispettore onorario per i Beni culturali sommersi, Matteo Azzaro, che lo ha individuato e recuperato nel corso di un’immersione subacquea effettuata con i docenti dell’Università di Napoli Enzo Morra e Leopoldo Repola.

“Il mare – afferma l’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – continua a restituirci reperti di grande valenza scientifica, utili a ricostruire le varie fasi della nostra storia. L’ archeologia subacquea contribuisce ancora una volta a svelare affascinanti episodi di battaglie e scontri che hanno segnato il percorso storico della nostra Isola. Il lavoro svolto con grande entusiasmo sul territorio dagli ispettori onorari per i Beni culturali sommersi supporta le costanti azioni di tutela e valorizzazione della Soprintendenza del Mare, che hanno consentito di arricchire le conoscenze in un settore che può dare ancora tanto ai siciliani e all’intera comunità scientifica”.

L’ elmo del tipo cabasset o capacete (in spagnolo e in portoghese, semplicemente “casco”, “elmo”), è databile fra il tardo XV e il XVII secolo.

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CULTURA

Acireale: ultimi appuntamenti organizzati all’interno di “Marzo, il mese della Cultura”

E’ andata in scena ieri all’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici, ad Acireale, la “Conversazione (im)possibile” tra Luigi Pirandello e Leonardo Sciascia: un affascinante “reading recitato”, con protagonisti lo scrittore e giornalista Matteo Collura, nei panni di Luigi Pirandello, e Fabrizio Catalano nella parte del nonno, Leonardo Sciascia.

“Io ho scritto questa conversazione impossibile per disperazione. Era il 2021 e al Taobuk mi chiesero qualcosa di nuovo per i 100 anni dalla da nascita di Sciascia, dato che avevo scritto la biografia che è stata pubblicata in tutto il mondo. Ma io non sapevo più cosa dire su Sciascia, perché avevo fatto conferenze dovunque, avevo scritto pure per l’Osservatore Romano,- ha raccontato Matteo Collura-. Una notte mi vennero in mente le interviste impossibili che negli anni settanta Umberto Eco ed altri scrittori hanno fatto per la Rai, ne ricordo una di Tutankhamon con la voce di Carmelo Bene. Avevo scritto anche la biografia di Luigi Pirandello e allora ho iniziato a scrivere questa conversazione impossibile. Pensai a Fabrizio Catalano come regista, mancavano una decina di giorni non c’era tempo di trovare gli attori e siamo finiti noi dietro il leggio, come suggerito da suo padre”.

“Noi nel nostro piccolo abbiamo provato a rinverdire il mito di queste due persone, però vale il finale di questo testo “il mondo è dominato dalle idee morte”. Tanti mi domandano perché manchino oggi persone come Sciascia e Pirandello. Le persone come loro ci sono. Parliamo per calcoli delle probabilità: su 750 milioni di abitanti nell’Europa e più di otto miliardi nel pianeta ci sono, solo che loro hanno vissuto in momenti più felici, che aiutavano l’emersione di queste personaggi. Oggi viviamo in un momento infelice, dominato dalle idee morte in cui Pirandello meno, ma Sciascia e Pasolini corrispondono in pieno alla definizione di complottista e allora il sistema non aiuta all’emersione di queste persone, però forse tutti noi dobbiamo cercarle o forse tutti noi dobbiamo chiederci cosa abbiamo per essere un pizzico di Sciascia o Pirandello”, ha commentato Fabrizio Catalano.

Oggi e domani gli ultimi due appuntamenti in programma.

Oggi alle 18.30 in Sala Galatea, a Palazzo di Città, la Rassegna letteraria “Primavera dei libri”. Protagonisti: Clemente Cipresso “Gli ultimi maestri d’ascia di Acitrezza” e Mariella Di Mauro “Il passato non muore mai”.

Domani, mercoledì 27, alle 18.30, la presentazione del libro “Klarissa Fischer – la verità svelata” di Maria Pia Basso in sala Galatea a Palazzo di Città.

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CULTURA

“Dantedì”: ricorre oggi la Giornata Nazionale dedicata a Dante Alighieri e istituita dal Ministero della Cultura

Si celebra oggi, 25 marzo, il “Dantedì”, la giornata nazionale istituita dal Ministero della Cultura dedicata a Dante Alighieri, nel giorno riconosciuto come quello in cui iniziò il viaggio nell’aldilà della Divina Commedia.

Il primo canto dell’Inferno, infatti, dovrebbe collocarsi nella notte tra giovedì 24 e venerdì 25 marzo del 1300, anno in cui Dante Alighieri, 35enne, per la prima volta si imbatteva nella “Selva Oscura”.

In occasione di questa giornata, numerose sono le iniziative organizzate in tutta Italia, per celebrare il padre della letteratura italiana, autore della Divina Commedia che diventò con lui simbolo dell’Italia nel mondo.


   

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