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CULTURA

Asp Catania: sindaci e medici di medicina generale insieme per promuovere le vaccinazioni in 15 Comuni della provincia

CATANIA – Apertura di nuovi punti vaccinali, potenziamento della rete di vaccinazione di prossimità, promozione della vaccinazione fra la popolazione con info point e incontri divulgativi con esperti, coinvolgimento delle farmacie, una rete di supporto amministrativo e informatico per i medici di medicina generale e la sinergia fra Asp, sindaci e medici di medicina generale.

Sono le prime azioni messe in campo dal tavolo tecnico convocato presso il Centro Congressi dell’Ospedale “Cannizzaro” dai vertici dell’Asp di Catania e dal Commissario per l’emergenza Covid per l’area metropolitana di Catania, per programmare e attivare tutte le misure idonee al fine di raggiungere il target del 70% dei vaccinati in prima dose nei Comuni della provincia di Catania individuati nell’Ordinanza contingibile e urgente del Presidente della Regione Siciliana fra quelli con una percentuale di immunizzazione inferiore al 60% (Aci Castello, Castel di Iudica, Fiumefreddo di Sicilia, Grammichele, Gravina di Catania, Mascalucia, Mazzarrone, Motta Sant’Anastasia, Palagonia, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, San Pietro Clarenza, Valverde e Viagrande).

“L’Ordinanza presidenziale – spiega il manager dell’Asp di Catania, dott. Maurizio Lanza – individua gli attori di questa azione. Mi riferisco ai sindaci, all’Asp, ovviamente, come regia di tutta l’attività, ma anche ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta e ai sindacati. La logica è di trovare nuove modalità, magari non solo operative, ma anche organizzative e amministrative, per migliorare le attuali performance per alcuni Comuni e conseguire gli obiettivi indicati dalla stessa Ordinanza. Gli sforzi saranno minimi per alcuni Comuni, parliamo di 500 vaccini circa, per altri invece l’impegno dovrà essere maggiore. Abbiamo condiviso alcune attività da intraprendere subito, monitoreremo l’andamento delle vaccinazioni e ci aggiorneremo per apportare i correttivi che saranno necessari”.

All’incontro sono intervenuti i sindaci (o loro delegati) dei Comuni interessati, i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali della medicina generale e numerosi medici di famiglia e pediatri di libera scelta dei quindici Comuni interessati.

Hanno portato il loro saluto ai partecipanti, inoltre, il direttore amministrativo dell’Asp di Catania, dott. Giuseppe Di Bella, il direttore generale e il direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera “Cannizzaro”, dr. Salvatore Giuffrida e dr.ssa Diana Cinà.

“Abbiamo riunito tutte le forze sociali che possono aiutarci a convincere a vaccinarsi chi ancora non lo ha fatto – afferma il dr. Antonino Rapisarda, direttore sanitario dell’Asp di Catania -. Dalla sinergia che abbiamo riscontrato e per la quale ringrazio tutti, oggi può partire un’azione compatta che ci aiuti a mettere in sicurezza la popolazione nel più breve tempo possibile. L’obiettivo indicato è del 70% di vaccinati, in prima dose, nei Comuni indicati. Dalle disponibilità registrate e dai processi attivati sono fiducioso del risultato. Invito quindi i cittadini a vaccinarsi e nel frattempo a rispettare tutte le regole per contenere i contagi”.

Partecipato il dibattito nel quale hanno preso la parola tutti i sindaci, ovvero i loro delegati, che hanno illustrato la situazione dei loro Comuni; e i rappresentanti sindacali che hanno manifestato la loro disponibilità alla collaborazione e hanno espresso il plauso all’Asp per il supporto amministrativo e informatico che garantirà. Fra i temi discussi anche la sottoscrizione di un apposito accordo decentrato per le vaccinazioni anti-Covid e la questione dei medici non ancora vaccinati o che non promuovono la vaccinazione fra gli assistiti.

“Ci sono medici che non si fidano delle linee guida, non credono alla scienza e suggeriscono ai propri assistiti di non fare il vaccino – afferma il dr. Pino Liberti, Commissario per l’emergenza Covid per l’area metropolitana di Catania -. E questa è una triste realtà. Tutto ciò crea un grave danno ai loro pazienti, alla società e all’economia. Mi chiedo: quanti di questi medici mettono per iscritto il consiglio di non vaccinarsi, assumendosi così la responsabilità di un possibile decesso causato dal Covid? Per fortuna la stragrande maggioranza dei medici la pensa diversamente, ma occorre fare fronte comune per aumentare il numero di immunizzati. In tal senso siamo disponibili ad accogliere ogni iniziativa utile e stare a fianco dei sindaci e dei medici di medicina generale, fornendo tutto il supporto necessario: logistico-organizzativo, economico e informatico”.

Presenti al tavolo tecnico i direttori dei Dipartimenti di Prevenzione, Attività territoriali e Farmaco, i direttori dei Distretti sanitari competenti per territorio, i direttori delle Unità Operative Cure Primarie e Epidemiologia, il responsabile del Servizio Sociale professionale dell’Asp di Catania, l’equipe di coordinamento delle vaccinazioni di prossimità.

CULTURA

Maturità 2024: che cos’è il “Capolavoro dello Studente”, a cosa servirà e come dovrà essere presentato

La maturità si avvicina, e torna la paura del “capolavoro”, se ne parla da mesi ma con l’avvicinarsi dell’Esame di Maturità 2024 per l’appunto, spopola nuovamente l’argomento tra social e forum studenti : il “Capolavoro dello studente” sta agitando infatti, migliaia di maturandi sparsi in tutta Italia, che temono che vi siano nuove “prove” implementate all’interno degli Esami di Stato in programma a giugno.

Ma cosa è esattamente il “capolavoro dello studente” ? E’ un prodotto personale che rappresenta le competenze acquisite dallo studente e i progressi accumulati durante i 5 anni scolastici: come spiegato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nel documento ufficiale sulla Maturità 2024, il “capolavoro”, si legge, è un servizio digitale attraverso cui in via sperimentale i maturandi possono «caricare in stato di bozza il proprio “capolavoro”, ovvero una propria opera, individuata autonomamente, particolarmente significativa per rappresentare i progressi che ha compiuto e le competenze che ha raggiunto durante il proprio percorso scolastico».

Il lavoro, dovrà essere caricato tramite E-Portfolio sulla piattaforma “Unica” , rappresentando di fatto una “vetrina” delle specifiche capacità dello studente, della sua storia personale scolastica che lo distingue dagli altri candidati.

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CULTURA

Siracusa, il 16 aprile evento-spettacolo nella Neapolis per celebrare la mostra di Mitoraj

Una performance teatrale e musicale, con oltre 40 artisti, per celebrare la più grande mostra scultorea a cielo aperto di Igor Mitoraj, visitabile già dal 26 marzo scorso e che coinvolgerà alcuni dei luoghi più straordinari e suggestivi della Sicilia fino al 31 ottobre 2025. La cerimonia si terrà martedì 16 aprile alle 17.30 nell’area archeologica Neapolis di Siracusa, con uno spettacolo dedicato al mito di Icaro, scritto e diretto dalla regista Gisella Calì e accompagnato dalle musiche inedite di Lello Analfino. Parteciperanno l’assessore ai Beni culturali Francesco Paolo Scarpinato, l’assessore al Territorio Elena Pagana, il direttore del Parco archeologico di Siracusa Carmelo Bennardo, il presidente dell’Atelier Mitoraj Jean Paul Sabatié, il direttore del parco dell’Etna Giovanni Laudani, il dirigente generale del dipartimento Beni culturali Mario La Rocca, il curatore della mostra Luca Pizzi e il direttore culturale Roberto Grossi.

Delle 27 opere monumentali che compongono il percorso espositivo, 25 potranno essere ammirate all’interno del Parco archeologico di Neapolis a Siracusa mentre si innalzerà a 1700 metri sulle pietre laviche dell’Etna l’opera bronzea del “Teseo Screpolato” e dallo spazio antistante al Castello Maniace a Ortigia la scultura alata “Ikaria” guarderà verso il Mediterraneo. «È un progetto in cui la Regione Siciliana crede molto – dichiara l’assessore ai Beni culturali Francesco Paolo Scarpinato – perché tende a valorizzare lo straordinario patrimonio storico e archeologico della regione, come il Parco di Neapolis, in una logica innovativa. Una mostra di caratura internazionale che saprà richiamare nuovo pubblico e rafforzare l’immagine della Sicilia nel mondo, anche come volano per il turismo e l’economia». Le opere realizzate tra il 1993 e il 2014 in bronzo, ghisa, travertino e resina, si integrano con i luoghi che le accolgono. Lo stile espressivo di Mitoraj e la sua poetica, ricca di surrealismo e simbolismo, si manifestano, infatti, in armonia e continuità con i modelli della tradizione classica e romana dialogando, allo stesso tempo, con la natura. L’area archeologica e l’esposizione di Mitoraj per la prima volta potranno essere visitate con il biglietto d’ingresso unico di 16,50 euro. L’orario di apertura è dalle 8.30 alle 19.30 con acquisto dei biglietti fino alle 18.00. La mostra è promossa dal Parco archeologico di Siracusa Eloro, Villa del Tellaro e Akrai, prodotta da Atelier Mitoraj, in collaborazione con Mediatica e Tate, con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Siciliana, assessorato dei Beni culturali e dell’identità siciliana, assessorato del Territorio e dell’ambiente. Collaborano anche l’assessorato dell’Agricoltura, con il Parco dell’Etna, con il Demanio forestale, i Comuni di Ragalna e di Siracusa.

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CULTURA

Catania: visita dell’Arcovescovo Renna al “Duca degli Abruzzi” in occasione del 150esimo anniversario dell’istituto

Visita pastorale stamattina dell’Arcivescovo S.E. Monsignor Luigi Renna presso il Politecnico del Mare di Catania. Un momento di incontro e confronto con gli studenti, inserito all’interno delle Celebrazioni per il 150° anniversario dell’Istituto Duca degli Abruzzi, per dialogare su importanti temi ed esprimere la vicinanza della Chiesa alle attività culturali, educative di una scuola che quest’anno “taglia” il traguardo di un secolo e mezzo di vita.

Accanto alla dirigente del Politecnico del Mare, Vice Presidente dell’ITS di Catania, Cavaliere della Repubblica, presidente della Rete Resil (Rete Nazionale delle Scuole di Logistica) e presidente “The International Propeller Clubs – Ports of Catania & Southeastern Sicily” Brigida Morsellino l’Arcivescovo di Catania Luigi Renna ha avuto modo di ammirare l’intero istituto con i suoi laboratori, il planetario e la mostra fotografica- curata dal fotoreporter Davide Anastasi- che ripercorre i 150 anni dell’istituto di Catania.

“La sua presenza qui oggi è un onore per tutti noi perché non fa altro che veicolare il messaggio di essere sulla giusta rotta- afferma Brigida Morsellino– gli studenti devono conoscere e capire la realtà che li circonda, in tutti i suoi aspetti, per poter crescere e diventare i futuri cittadini del domani consapevoli del ruolo che dovranno ricoprire in una società più giusta. La Legalità e il rispetto delle regole sono valori supremi e tutti noi dobbiamo lavorare sodo per salvaguardarli”. 

Ampio spazio, nel corso della conferenza presso l’Aula Magna dell’istituto, è stato dato al dialogo con l’Arcivescovo di Catania Luigi Renna che ha risposto alle domande degli studenti presenti.

“Nella società di oggi mi preoccupa molto la povertà educativa, che rappresenta un livello molto più basso rispetto a quella di carattere economico,- dichiara l’Arcivescovo di Catania Luigi Renna– bisogna combattere contro la mancanza di valori nei contesti sociali difficili. Per questo è fondamentale seguire il buon esempio  di Don Pino Puglisi che, nel quartiere Brancaccio di Palermo, ha creato un modello educativo e rinnovato che ha saputo “contagiare” tutti. Lui è stato un educatore che ha tirato fuori da ognuno quel capolavoro che è in noi”.

Finita la conferenza, tra gli applausi degli studenti, la dirigente Morsellino  ha consegnato all’Arcivescovo Renna il crest dei 150 anni dell’Istituto Duca degli Abruzzi con il nuovo simbolo celebrativo della scuola.

isita dell’Arcivescovo S.E. Monsignor Luigi Renna all’Istituto Duca degli Abruzzi di Catania

Visita pastorale stamattina dell’Arcivescovo S.E. Monsignor Luigi Renna presso il Politecnico del Mare di Catania. Un momento di incontro e confronto con gli studenti, inserito all’interno delle Celebrazioni per il 150° anniversario dell’Istituto Duca degli Abruzzi, per dialogare su importanti temi ed esprimere la vicinanza della Chiesa alle attività culturali, educative di una scuola che quest’anno “taglia” il traguardo di un secolo e mezzo di vita.

Accanto alla dirigente del Politecnico del Mare, Vice Presidente dell’ITS di Catania, Cavaliere della Repubblica, presidente della Rete Resil (Rete Nazionale delle Scuole di Logistica) e presidente “The International Propeller Clubs – Ports of Catania & Southeastern Sicily” Brigida Morsellino l’Arcivescovo di Catania Luigi Renna ha avuto modo di ammirare l’intero istituto con i suoi laboratori, il planetario e la mostra fotografica- curata dal fotoreporter Davide Anastasi- che ripercorre i 150 anni dell’istituto di Catania.

“La sua presenza qui oggi è un onore per tutti noi perché non fa altro che veicolare il messaggio di essere sulla giusta rotta- afferma Brigida Morsellino– gli studenti devono conoscere e capire la realtà che li circonda, in tutti i suoi aspetti, per poter crescere e diventare i futuri cittadini del domani consapevoli del ruolo che dovranno ricoprire in una società più giusta. La Legalità e il rispetto delle regole sono valori supremi e tutti noi dobbiamo lavorare sodo per salvaguardarli”. 

Ampio spazio, nel corso della conferenza presso l’Aula Magna dell’istituto, è stato dato al dialogo con l’Arcivescovo di Catania Luigi Renna che ha risposto alle domande degli studenti presenti.

“Nella società di oggi mi preoccupa molto la povertà educativa, che rappresenta un livello molto più basso rispetto a quella di carattere economico,- dichiara l’Arcivescovo di Catania Luigi Renna– bisogna combattere contro la mancanza di valori nei contesti sociali difficili. Per questo è fondamentale seguire il buon esempio  di Don Pino Puglisi che, nel quartiere Brancaccio di Palermo, ha creato un modello educativo e rinnovato che ha saputo “contagiare” tutti. Lui è stato un educatore che ha tirato fuori da ognuno quel capolavoro che è in noi”.

Finita la conferenza, tra gli applausi degli studenti, la dirigente Morsellino  ha consegnato all’Arcivescovo Renna il crest dei 150 anni dell’Istituto Duca degli Abruzzi con il nuovo simbolo celebrativo della scuola.

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