ATTUALITÀ
Santa Venerina, si rinnova la giunta comunale
Ancora cambiamenti nella composizione della giunta di Santa Venerina. Dopo il restyling dello scorso mese di maggio in cui erano usciti di scena gli assessori Sebastiano Garozzo e Giuseppe Fresta è ora la volta dell’assessore/vicesindaco Alfio Di Paola che viene revocato dal sindaco con propria determina sindacale. Al suo posto viene nominata Valeria Rapisarda che lascia il posto in consiglio per far parte della squadra di governo del sindaco Salvatore Greco. Di Paola che aveva mantenuto il doppio ruolo di consigliere, continuerà ad espletare il mandato assegnatogli dagli elettori tra gli scranni del consiglio.
Nessuna scollatura tra le fila della maggioranza del sindaco Salvatore Greco. “Questi ricambi in giunta sono finalizzati a raggiungere il massimo coinvolgimento possibile delle tante risorse umane che compongono il nostro gruppo politico, si tratta, quindi, di turnazioni concordate delle cariche assessoriali”, tiene a sottolineare lo stesso primo cittadino.
La nuova giunta è quindi composta da: Angela Cavallaro (in carica fin dal 22 giugno 2018), da Fabio Sorbello, Maria Assunta Vecchio (entrambi nominati lo scorso maggio) e da Valeria Rapisarda, fresca di nomina.
La vice sindacatura viene attribuita a Maria Assunta Vecchio che candidatasi al consiglio nel 2018, nella lista #AvantiCosì a sostegno dell’attuale maggioranza, era stata la più votata con oltre 400 preferenze.
Il sindaco Greco ha altresì provveduto ad assegnare le deleghe: a Maria Assunta Vecchio (vicesindaco) sono state attribuite le deleghe all’Animazione e Promozione Territoriale, alla Cultura, alle Politiche per gli Anziani, al Benessere animale e alle Pari Opportunità; Angela Cavallaro continuerà ad occuparsi di Verde Pubblico, Politiche Agricole, Personale, Servizi Cimiteriali, Servizi demografici, Trasparenza amministrativa, Manutenzione e Servizi Tecnici; a Fabio Sorbello vanno le deleghe alla Transizione Ecologica e Digitale, al Bilancio, alla Comunicazione istituzionale e alle Attività Produttive; alla news entry Valeria Rapisarda il compito di occuparsi di Pubblica Istruzione, Politiche Sociali, Protezione Civile, Associazionismo e Politiche Giovanili.
Il sindaco Salvatore Greco ha invece mantenuto per sé le competenze in materia di Urbanistica, Polizia Municipale, Contenzioso, Lavori Pubblici e Viabilità.
L’assessore Rapisarda appena nominata assessore ha provveduto a rassegnare le sue dimissioni dal consiglio comunale. Il suo posto sarà preso da Angelo Sorbello, terzo dei non eletti. I primi due non eletti – Sebastiano Luca Consoli e Alessandra Arcidiacono – sono già in consiglio al posto dei consiglieri Fabio Sorbello e Maria Assunta Vecchio, dimessisi dal consiglio lo scorso maggio per entrare a far parte della giunta.
“Voglio ringraziare Alfio Di Paola – afferma il sindaco Greco – che ha prestato il suo servizio di assessore e vicesindaco con grande dedizione e che ora sta continuando a farlo da consigliere comunale. Sono contento per Valeria Rapisarda che potrà dare il suo apporto a servizio della comunità mettendo a disposizione le sue competenze e la sua formazione e sono anche felice del prossimo ingresso in consiglio di Angelo Sorbello che subentrerà a Valeria Rapisarda. E’ un giovane alla sua prima esperienza”.
ATTUALITÀ
Anci Sicilia: dal 2019 al 2023 la popolazione è diminuita del 1,93%. Registrato un andamento negativo di oltre 94mila abitanti
In Sicilia, dal 2019 al 2023, la popolazione è diminuita dell’1,93%.
I numeri evidenziano un andamento negativo di oltre 94 mila abitanti
Le uniche province in controtendenza sono Catania, dove lo spopolamento è dello 0,26% (-2.836 abitanti) e Ragusa, dove invece la popolazione aumenta dello 0,71% (+2.229).
Il dato è emerso nel corso del convegno organizzato da Anci Sicilia che si svolge oggi a San Marco D’Alunzio, in provincia di Messina.
La maglia nera della crisi demografica spetta al territorio di Enna, (-4,58%, -7.431 abitanti). Seguono Caltanissetta (-3,91%, -10.155), Agrigento (-3,46%, -14.826), Messina (-3%, -18.533), Palermo (-2,23%, -27.413), Trapani (-2,13, -9.033), Siracusa (-1,67%, -6.530).
Tra i capoluoghi di provincia, a soffrire di più dello spopolamento è Trapani, con -15,80%, -10.473. Seguono Enna che segna una perdita del 4,46%, -1.193 abitanti, Agrigento (-4,36%, -2.538), Messina (-4,31, -9.823), Caltanissetta (-3,90, -2.391), Palermo (-3,10%, 20.221), Siracusa (-2,57%, -3.075): in controtendenza Catania che cresce, dove la popolazione cresce dello 0,66% (+1.978) e Ragusa con +2,95% (+2.102 abitanti).
“Purtroppo – dice il segretario generale di Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano- lo spopolamento non riguarda solo le aree interne o montane. Non è una questione limitata. In tutte le province i dati precisano che, tranne a Ragusa e Catania, negli ultimi 5 anni la popolazione dell’Isola ha subito un preoccupante decremento. Credo che nell’agenda politica il problema sia entrato solo a livello superficiale senza una reale volontà di risolverlo.
Come sarà la Sicilia nei prossimi anni è un argomento che bisogna affrontare ogni giorno. Sulla base del censimento chiuso al 31 dicembre 2022, la popolazione siciliana risulta ammontare a 4.814.016 residenti. Un dato in calo dello 0,4% rispetto all’anno precedente. A questo si aggiunge la crisi finanziaria che colpisce i comuni da anni e che Anci Sicilia non smette di denunciare: allo stato attuale abbiamo 70 comuni in dissesto, 43 comuni in piano di riequilibrio”.
ATTUALITÀ
“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”
CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).
Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.
All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.
ATTUALITÀ
“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio
CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.
La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.
Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.
L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena
Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia
La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.
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