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ATTUALITÀ

“Solventi alla Frutta”: il progetto catanese dell’ITI Cannizzaro al Maker Faire Rome 2021

CATANIA – Un progetto formativo ed educativo, con un occhio di riguardo alla green chemistry (la chimica sostenibile): è con “Solventi alla Frutta” che l’Istituto Tecnico Industriale Cannizzaro di Catania ha partecipato al Maker Faire Rome 2021, evento dedicato alle tecnologie e alle innovazioni, che si è tenuto a Roma nei giorni scorsi.

Protagonisti della trasferta gli studenti della classe V A – indirizzo “Chimica dei Materiali” – impegnati nella la realizzazione di un solvente prodotto con le bucce di agrumi siciliani, in sostituzione dei più comuni solventi sintetici. Un prodotto naturale ed ecocompatibile, a basso impatto ambientale nei processi di smaltimento, perfettamente in linea con le indicazioni della Green Economy tracciate dalla Comunità Europea per ridurre le emissioni e l’aumento della temperatura globale.

Un percorso curriculare ed extracurriculare nato da un’idea della professoressa Angela Percolla, pienamente avallato dalla dirigente scolastica Pina Montella. A guidare i ragazzi il professore Giacomo Anselmo, che ha accompagnato a Roma due giovani studenti in rappresentanza del gruppo di lavoro: Mauro Mocci e Simone La Rosa.

«Un progetto portato avanti durante l’anno scolastico – spiega Anselmo – e che proseguirà con ulteriori studi e approfondimenti per migliorarne il rendimento e la realizzazione, che avviene attraverso l’estrazione di olii essenziali e un processo di “deterpenizzazione”, effettuato estrapolando specifiche biomolecole: i terpeni. Un solvente che sostituisce quelli di uso comune e vede molti campi di applicazione, dalle vernici utilizzabili nella bioedilizia alla cosmetica.

Un progetto che si muove nella direzione green, presentato all’interno dell’evento che unisce scienza, hi-tech e soluzioni ecocompatibili. «Un traguardo che gratifica noi e i nostri ragazzi – ha sottolineato la preside Montella – questo evento per il Cannizzaro, per tutto il mondo scolastico siciliano, rappresenta un’importante vetrina, che consente il dialogo con grandi aziende del settore a livello globale. I nostri laboratori sperimentali hanno attirato l’attenzione di imprenditori moldavi, con cui – siamo certi – avvieremo uno scambio nei prossimi mesi. Ci tengo a sottolineare che il progetto “Solventi alla Frutta” – che individua nelle risorse del territorio nuove possibilità di utilizzo economico e sostenibile dei prodotti agricoli locali – è stato interamente autofinanziato dalla scuola, grazie a un’attenta e oculata gestione delle risorse».

Ancora una volta, la teoria si interseca con la pratica, attraverso un percorso educativo e di sensibilizzazione verso il rispetto dell’ambiente, che consente di instradare i giovani nei settori della produzione eco-innovativa e del consumo sostenibile.

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ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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