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CULTURA

Maricia Roccaro si racconta in “Mutazioni”

CATANIA – MR78032016PXY99. Le prime due lettere di questo codice alfanumerico, sono le iniziali di Maricia Roccaro, nefrologa siciliana, che dirige il Centro Dialisi di Bronte, in provincia di Catania. Il codice è l’esito di un test genetico, grazie al quale, Maricia, scopre di essere affetta da una patologia rara, che colpisce una donna su ventimila: la malattia di Fabry-Anderson.                                

”Mutazioni”, è la sua storia, il suo diario personale. Narrato in prima persona e rielaborato dallo scrittore giornalista Fabio Cavallari, raccontato come una vita possa cambiare nel giro di un istante, come ci si possa ritrovare pazienti confusi, spaesati e terrorizzati, pur avendo dedicato l’intera esistenza, allo studio e alla pratica della medicina. Inserito nel cartellone della rassegna “Il Maggio dei Libri”, campagna nazionale per la valorizzazione della lettura, promossa dal Comune di Catania, lunedì 23 maggio, alle ore 17, al Palazzo della Cultura a Catania, verrà presentato, “Mutazioni”, storia di Maricia Roccaro, un medico che si scopre paziente.

Intervengono oltre a Maricia Roccaro, Fabio Cavallari, scrittore a autore del libro, Antonino Rapisarda Direttore Sanitario ASP Catania, Raffaella Cesaroni Giornalista SkyTg24, Pasqualino Fatuzzo Professore Nefrologia Università di Catania e l’attrice Elisa Franco, che leggerà alcuni brani del libro.

L’incontro è moderato dal giornalista Lucio Di Mauro. Il ricavato della vendita del libro, verrà devoluto per il Progetto Solidale “mutAZIONI” (Humanity onlus).

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CULTURA

Siracusa: archeologi recuperano un elmo metallico del periodo tardo medievale nelle acque di Vendicari

Nelle acque di Vendicari, nel Siracusano, è stato recuperato, a circa cinque metri di profondità, un elmo metallico praticamente intatto, attribuito al periodo tardo medievale.

L’ elmo, è stato consegnato alla Soprintendenza del Mare dall’ispettore onorario per i Beni culturali sommersi, Matteo Azzaro, che lo ha individuato e recuperato nel corso di un’immersione subacquea effettuata con i docenti dell’Università di Napoli Enzo Morra e Leopoldo Repola.

“Il mare – afferma l’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – continua a restituirci reperti di grande valenza scientifica, utili a ricostruire le varie fasi della nostra storia. L’ archeologia subacquea contribuisce ancora una volta a svelare affascinanti episodi di battaglie e scontri che hanno segnato il percorso storico della nostra Isola. Il lavoro svolto con grande entusiasmo sul territorio dagli ispettori onorari per i Beni culturali sommersi supporta le costanti azioni di tutela e valorizzazione della Soprintendenza del Mare, che hanno consentito di arricchire le conoscenze in un settore che può dare ancora tanto ai siciliani e all’intera comunità scientifica”.

L’ elmo del tipo cabasset o capacete (in spagnolo e in portoghese, semplicemente “casco”, “elmo”), è databile fra il tardo XV e il XVII secolo.

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CULTURA

Acireale: ultimi appuntamenti organizzati all’interno di “Marzo, il mese della Cultura”

E’ andata in scena ieri all’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici, ad Acireale, la “Conversazione (im)possibile” tra Luigi Pirandello e Leonardo Sciascia: un affascinante “reading recitato”, con protagonisti lo scrittore e giornalista Matteo Collura, nei panni di Luigi Pirandello, e Fabrizio Catalano nella parte del nonno, Leonardo Sciascia.

“Io ho scritto questa conversazione impossibile per disperazione. Era il 2021 e al Taobuk mi chiesero qualcosa di nuovo per i 100 anni dalla da nascita di Sciascia, dato che avevo scritto la biografia che è stata pubblicata in tutto il mondo. Ma io non sapevo più cosa dire su Sciascia, perché avevo fatto conferenze dovunque, avevo scritto pure per l’Osservatore Romano,- ha raccontato Matteo Collura-. Una notte mi vennero in mente le interviste impossibili che negli anni settanta Umberto Eco ed altri scrittori hanno fatto per la Rai, ne ricordo una di Tutankhamon con la voce di Carmelo Bene. Avevo scritto anche la biografia di Luigi Pirandello e allora ho iniziato a scrivere questa conversazione impossibile. Pensai a Fabrizio Catalano come regista, mancavano una decina di giorni non c’era tempo di trovare gli attori e siamo finiti noi dietro il leggio, come suggerito da suo padre”.

“Noi nel nostro piccolo abbiamo provato a rinverdire il mito di queste due persone, però vale il finale di questo testo “il mondo è dominato dalle idee morte”. Tanti mi domandano perché manchino oggi persone come Sciascia e Pirandello. Le persone come loro ci sono. Parliamo per calcoli delle probabilità: su 750 milioni di abitanti nell’Europa e più di otto miliardi nel pianeta ci sono, solo che loro hanno vissuto in momenti più felici, che aiutavano l’emersione di queste personaggi. Oggi viviamo in un momento infelice, dominato dalle idee morte in cui Pirandello meno, ma Sciascia e Pasolini corrispondono in pieno alla definizione di complottista e allora il sistema non aiuta all’emersione di queste persone, però forse tutti noi dobbiamo cercarle o forse tutti noi dobbiamo chiederci cosa abbiamo per essere un pizzico di Sciascia o Pirandello”, ha commentato Fabrizio Catalano.

Oggi e domani gli ultimi due appuntamenti in programma.

Oggi alle 18.30 in Sala Galatea, a Palazzo di Città, la Rassegna letteraria “Primavera dei libri”. Protagonisti: Clemente Cipresso “Gli ultimi maestri d’ascia di Acitrezza” e Mariella Di Mauro “Il passato non muore mai”.

Domani, mercoledì 27, alle 18.30, la presentazione del libro “Klarissa Fischer – la verità svelata” di Maria Pia Basso in sala Galatea a Palazzo di Città.

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CULTURA

“Dantedì”: ricorre oggi la Giornata Nazionale dedicata a Dante Alighieri e istituita dal Ministero della Cultura

Si celebra oggi, 25 marzo, il “Dantedì”, la giornata nazionale istituita dal Ministero della Cultura dedicata a Dante Alighieri, nel giorno riconosciuto come quello in cui iniziò il viaggio nell’aldilà della Divina Commedia.

Il primo canto dell’Inferno, infatti, dovrebbe collocarsi nella notte tra giovedì 24 e venerdì 25 marzo del 1300, anno in cui Dante Alighieri, 35enne, per la prima volta si imbatteva nella “Selva Oscura”.

In occasione di questa giornata, numerose sono le iniziative organizzate in tutta Italia, per celebrare il padre della letteratura italiana, autore della Divina Commedia che diventò con lui simbolo dell’Italia nel mondo.


   

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