Connect with us

ATTUALITÀ

Taormina, il 29 giugno i campioni del mondo di Italia 1982 presenteranno il documentario “Una storia azzurra”

ROMA – La notte di Taormina si tinge di azzurro per accogliere i campioni del mondo di Italia 1982, una storia azzurra che verrà presentata il 29 giugno al Teatro Antico. Ad accompagnare il documentario saliranno sul palco Fulvio Collovati, Beppe Dossena, Franco Selvaggi e Marco Tardellifra i mitici artefici di quel miracolo sportivo che furono i campionati del mondo del 1982 in Spagna, magnifico e inaspettato suggello di un periodo difficile per la storia d’Italia e per la nazionale guidata da Enzo Bearzot. In un Paese oppresso dall’incubo del terrorismo e della crisi economica, la parabola azzurra rovescia trionfalmente una prima fase critica in cui il grande Paolo Rossi, bomber designato, non aveva trovato la strada del gol e il gruppo era investito da polemiche e perplessità. È qui che ha inizio il documentario: nel momento in cui ogni speranza sembra perduta e una bufera mediatica si abbatte sugli azzurri.

Il documentario si snoda tra interviste ai protagonisti e immagini d’epoca inedite e rarissime di Giuseppe Mantovani che ritraggono gli Azzurri a Puerta Del Sol in una veste insolita e molto intima. Un racconto costruito grazie alle immagini del fotografo Cesare Galimberti (archivio La Presse) che includevano anche molti scatti di Daniele Massaro, autorizzato da Bearzot a scattare foto, del tutto inconsuete, degli Azzurri a bordo campo. E poi il calcio giocato, con i “rushes” degli archivi FIFA che restituiscono le azioni e il campo in tutta la loro verità e immediatezza, e uno sguardo sulla storia privata dei giocatori – gli allenamenti, le partite, le polemiche, il tempo libero, ma anche le inquietudini e i loro pensieri più segreti – in contrappunto alla storia del Paese, guidato da Sandro Pertini, un partigiano come Presidente e ineguagliabile punto di riferimento.

In quel momento la squadra è lo specchio dell’Italia. E quella vittoria, trionfale e inaspettata, restituisce al paese l’orgoglio, il senso di appartenenza, una gioia che sembrava perduta. È una vittoria di tutti quella che risuona nell’urlo di Tardelli dopo il gol capolavoro del 2-0 contro la Germania, dopo quello segnato da Pablito. In quell’urlo liberatorio, divenuto iconico, c’è tutta la passione e la voglia di riscatto di un gruppo e di un popolo capace di compattarsi nei momenti più difficili, la consapevolezza di avere archiviato mesi complicati e l’euforia di chi sa di aver inciso una firma indelebile nella storia.

Siamo molto orgogliosi di portare Italia 1982, una storia azzurra al cinema nei giorni del quarantesimo anniversario, per celebrare quei momenti indimenticabili della Nazionale Azzurra che restano impressi nella memoria collettiva del nostro Paese”, ha dichiarato Massimiliano Orfei, AD Vision Distribution che sarà a Taormina con la produttrice Simona ErcolaniCeo & Founder Stand by me che ribadisce: Tutti ricordiamo l’esplosione di gioia dopo la vittoria dei Mondiali dell’82, ma pochi conservano la memoria di tutto ciò che è accaduto prima. Le polemiche, la sofferenza e la tenacia che hanno portato gli azzurri e Enzo Bearzot ad alzare la coppa, scuotendo l’intero Paese. Grazie a una rigorosa e vastissima ricerca di materiali di repertorio, che ha permesso di recuperare immagini mai viste, questo documentario è un racconto inedito di un’impresa epica che ha segnato un’epoca. E non c’è scenario migliore del Teatro Antico di Taormina per raccontare questa storia”.

Sarà a Taormina anche la regista Coralla Ciccolini, che ha così espresso la sua soddisfazione: “Vedere Italia 1982 al festival di Taormina è davvero un privilegio: il Teatro Antico è una cornice perfetta per un film che racconta l’epica dello sport attraverso la lente della memoria. Di questo sono orgogliosa e grata”.

È questa la magia del cinema, poter festeggiare ancora, a quarant’anni di distanza, il Mondiale che ha fatto gli italiani, con i suoi protagonisti sul palco del Teatro Antico. E nell’anno in cui, purtroppo, non lo giochiamo, Italia 1982, una storia azzurra vuole essere ritorno al futuro” – dichiarano i direttori del Festival Francesco Alò, Alessandra De Luca e Federico Pontiggia.  

Italia 1982, una storia azzurra è prodotto da Simona Ercolanicon la regia di Coralla Ciccolini e la direzione artistica di Beppe Tufarulo. Una produzioneStand By Me e Vision Distribution in collaborazione con Sky. Il film sarà in sala come evento cinematografico dall’11 luglio distribuito da Vision Distribution.

La 68ma edizione del Taormina Film Fest aprirà il 26 Giugno con la proiezione de Il Padrino in versione restaurata, in occasione del cinquantesimo anniversario, alla presenza del regista Francis Ford Coppola. La cerimonia di premiazione si svolgerà il 2 luglio nell’incantevole scenario del Teatro Antico.

Continua a leggere
Clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Leave a Reply

ATTUALITÀ

Anci Sicilia: dal 2019 al 2023 la popolazione è diminuita del 1,93%. Registrato un andamento negativo di oltre 94mila abitanti

In Sicilia, dal 2019 al 2023, la popolazione è diminuita dell’1,93%.

I numeri evidenziano un andamento negativo di oltre 94 mila abitanti

Le uniche province in controtendenza sono Catania, dove lo spopolamento è dello 0,26% (-2.836 abitanti) e Ragusa, dove invece la popolazione aumenta dello 0,71% (+2.229).

Il dato è emerso nel corso del convegno organizzato da Anci Sicilia che si svolge oggi a San Marco D’Alunzio, in provincia di Messina.

La maglia nera della crisi demografica spetta al territorio di Enna, (-4,58%, -7.431 abitanti). Seguono Caltanissetta (-3,91%, -10.155), Agrigento (-3,46%, -14.826), Messina (-3%, -18.533), Palermo (-2,23%, -27.413), Trapani (-2,13, -9.033), Siracusa (-1,67%, -6.530).

Tra i capoluoghi di provincia, a soffrire di più dello spopolamento è Trapani, con -15,80%, -10.473. Seguono Enna che segna una perdita del 4,46%, -1.193 abitanti, Agrigento (-4,36%, -2.538), Messina (-4,31, -9.823), Caltanissetta (-3,90, -2.391), Palermo (-3,10%, 20.221), Siracusa (-2,57%, -3.075): in controtendenza Catania che cresce, dove la popolazione cresce dello 0,66% (+1.978) e Ragusa con +2,95% (+2.102 abitanti).

“Purtroppo – dice il segretario generale di Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano- lo spopolamento non riguarda solo le aree interne o montane. Non è una questione limitata. In tutte le province i dati precisano che, tranne a Ragusa e Catania, negli ultimi 5 anni la popolazione dell’Isola ha subito un preoccupante decremento. Credo che nell’agenda politica il problema sia entrato solo a livello superficiale senza una reale volontà di risolverlo.

Come sarà la Sicilia nei prossimi anni è un argomento che bisogna affrontare ogni giorno. Sulla base del censimento chiuso al 31 dicembre 2022, la popolazione siciliana risulta ammontare a 4.814.016 residenti. Un dato in calo dello 0,4% rispetto all’anno precedente. A questo si aggiunge la crisi finanziaria che colpisce i comuni da anni e che Anci Sicilia non smette di denunciare: allo stato attuale abbiamo 70 comuni in dissesto, 43 comuni in piano di riequilibrio”.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

Continua a leggere

Notizie più lette

Exit mobile version