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ATTUALITÀ

Catania: verifiche igienico-sanitarie alle attività commerciali e sanzioni al C.d.S per oltre15.000 euro  

CATANIA – I Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante con il supporto dei colleghi del 12° Reggimento “Sicilia” e di personale dell’A.S.P. e della Polizia Municipale di Catania hanno effettuato un controllo del territorio finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa e alla verifica del rispetto della vigente normativa igienico sanitaria da parte delle attività commerciali.

Le verifiche ispettive, effettuate a diverse attività commerciali in zona Piazza Palestro, hanno consentito ai militari di denunciare il titolare 32enne di un panificio all’interno del quale sono stati trovati alimenti in cattivo stato di conservazione. È stata disposta anche la sospensione dell’attività per gravi carenze igienico sanitarie e per la mancanza di tracciabilità di prodotti ittici. Le violazioni riscontrate hanno fatto scattare sanzioni amministrative per 2.500 euro nonché l’ulteriore sanzione di 10.000 euro per la somministrazione di bevande ed alimenti in carenza della prevista S.C.I.A.

All’esito dei controlli effettuati ad altre attività di ristorazione in via Plaia i titolari di due di queste sono state sanzionate amministrativamente, per occupazione di suolo pubblico e preparazione di alimenti con braciere su area pubblica nonché per mancata comunicazione della S.C.I.A., per un importo complessivo di 1.684 euro.

In tale contesto operativo è stato denunciato un 33enne sorpreso dai militari, per l’ennesima volta, ad esercitare abusivamente la “professione” di parcheggiatore abusivo.

È scattata la denuncia all’A.G. anche per un altro 33enne di Carlentini che, in “violazione delle prescrizioni imposte dall’obbligo di dimora nel comune di residenza”, aveva pensato di approfittare del fine settimana per una “trasferta” nel capoluogo etneo.

Con le attività di controllo alla circolazione stradale i militari hanno identificato una settantina di persone e sottoposto a verifica una quarantina di veicoli riscontrando violazioni al C.d. S (mancata copertura assicurativa, guida senza patente, mancata revisione periodica) con conseguente elevazione di sanzioni amministrative per un importo complessivo di 15.700 euro. Sono stati sottoposti a sequestro/fermo amministrativo 4 veicoli e tra questi due sono bici elettriche alterate con sistema di accelerazione autonomo un fenomeno, quello appunto delle bici elettriche, per il quale l’attenzione e i controlli sono costanti.

Nell’ambito dei controlli su strada è stato “pizzicato” un 55enne catanese che circolava in via Plaia a bordo di uno scooter sottoposto a sequestro penale ed è stato pertanto deferito per “sottrazione di cose sottoposte a sequestro”.

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Anci Sicilia: dal 2019 al 2023 la popolazione è diminuita del 1,93%. Registrato un andamento negativo di oltre 94mila abitanti

In Sicilia, dal 2019 al 2023, la popolazione è diminuita dell’1,93%.

I numeri evidenziano un andamento negativo di oltre 94 mila abitanti

Le uniche province in controtendenza sono Catania, dove lo spopolamento è dello 0,26% (-2.836 abitanti) e Ragusa, dove invece la popolazione aumenta dello 0,71% (+2.229).

Il dato è emerso nel corso del convegno organizzato da Anci Sicilia che si svolge oggi a San Marco D’Alunzio, in provincia di Messina.

La maglia nera della crisi demografica spetta al territorio di Enna, (-4,58%, -7.431 abitanti). Seguono Caltanissetta (-3,91%, -10.155), Agrigento (-3,46%, -14.826), Messina (-3%, -18.533), Palermo (-2,23%, -27.413), Trapani (-2,13, -9.033), Siracusa (-1,67%, -6.530).

Tra i capoluoghi di provincia, a soffrire di più dello spopolamento è Trapani, con -15,80%, -10.473. Seguono Enna che segna una perdita del 4,46%, -1.193 abitanti, Agrigento (-4,36%, -2.538), Messina (-4,31, -9.823), Caltanissetta (-3,90, -2.391), Palermo (-3,10%, 20.221), Siracusa (-2,57%, -3.075): in controtendenza Catania che cresce, dove la popolazione cresce dello 0,66% (+1.978) e Ragusa con +2,95% (+2.102 abitanti).

“Purtroppo – dice il segretario generale di Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano- lo spopolamento non riguarda solo le aree interne o montane. Non è una questione limitata. In tutte le province i dati precisano che, tranne a Ragusa e Catania, negli ultimi 5 anni la popolazione dell’Isola ha subito un preoccupante decremento. Credo che nell’agenda politica il problema sia entrato solo a livello superficiale senza una reale volontà di risolverlo.

Come sarà la Sicilia nei prossimi anni è un argomento che bisogna affrontare ogni giorno. Sulla base del censimento chiuso al 31 dicembre 2022, la popolazione siciliana risulta ammontare a 4.814.016 residenti. Un dato in calo dello 0,4% rispetto all’anno precedente. A questo si aggiunge la crisi finanziaria che colpisce i comuni da anni e che Anci Sicilia non smette di denunciare: allo stato attuale abbiamo 70 comuni in dissesto, 43 comuni in piano di riequilibrio”.

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“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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