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CRONACA

Controllo del territorio a Modica: i carabinieri arrestano un 24enne per spaccio di droga

MODICA – Lo scorso fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Modica hanno effettuato un servizio di controllo straordinario del territorio, al fine di prevenire e reprimere i reati nella città, con particolare attenzione al centro storico.

L’attività è stata condotta con l’impiego di 15 militari della Compagnia Carabinieri di Modica e due unità cinofile, con i rispettivi cani Ivan e Zero, provenienti dal Nucleo di Nicolosi (CT). Le operazioni si sono focalizzate, in particolare, sul controllo delle prescrizioni amministrative nei confronti di diversi esercizi pubblici, nei quartieri di Modica alta e Modica bassa, e sul contrasto alla detenzione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso dei citati servizi sono state identificate più di 30 persone e verificata la regolarità di 4 esercizi commerciali. Sono state effettuate numerose perquisizioni personali, veicolari e domiciliari, che hanno portato alla segnalazione alla Prefettura di Ragusa di un giovane modicano, appena 20enne, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti del tipo cocaina per uso personale, con contestuale ritiro della patente di guida.

Si è proceduto inoltre all’arresto per detenzione ai fini di spaccio di un 34 enne modicano, celibe, disoccupato e pregiudicato. L’uomo, all’arrivo dei militari nel bar, si è prontamente disfatto dello stupefacente, già suddiviso in dosi e contenuto all’interno di un astuccio per rullini fotografici, gettandolo in un secchio dell’immondizia. È stato tuttavia incastrato proprio dalle immagini della videosorveglianza del locale.

I Carabinieri hanno recuperato la sostanza, ben 8 dosi di cocaina e 4 di hashish, e tratto in arresto l’uomo, presso la cui abitazione sono stati rinvenuti ulteriori 12 grammi di hashish. A seguito dell’arresto, convalidato sabato scorso, l’uomo è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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CRONACA

Palermo, quartiere Ballarò: ritrovato da alcuni volontari il ragazzino 14enne scomparso da Catanzaro

Ritrovano, il ragazzino 14enne che era scomparso da Catanzaro dove vive con la famiglia che stamane ne aveva denunciato l’allontanamento ai Carabinieri.

Massimo, è stato ritrovato poco dopo l’ora di pranzo, mentre vagava per Ballarò, a Palermo.

Lieto fine, grazie all’intuito di tre donne e un uomo, volontari dell’associazione “Sbaratto”, operativa nel popolare mercato, che si sono imbattuti per caso nel giovane. A loro si era rivolto il ragazzino, in via Nino Martoglio: “Scusate cerco un B&B dove alloggiare”. I quattro si sono subito accorti che c’era qualcosa di strano.

“Si capiva che era un minorenne – racconta Cetti Sauro, vice presidente dell’associazione – Gli ho chiesto da dove venisse, prima ha risposto Milano, poi Roma ma era evidente che fosse del Sud Italia, aveva due sacchetti in mano”. I quattro hanno cominciato a fargli domande. Il ragazzo mostrava nervosismo, ripeteva che cercava un alloggio e si raccomandava che non chiamassero i carabinieri. “A quel punto lo abbiamo quasi circondato per evitare che si allontanasse ma rassicurandolo”, dice Giovanni Giordano. Massimo si è poi confidato con la gente di Ballarò e ha raccontato che veniva da Catanzaro ed era fuggito da casa, arrivando a Palermo in treno. Lo abbiamo convinto a telefonare alla madre per rassicurarla – dice Cetti Sauro – Aveva il telefono spento, lo ha acceso e ha fatto la chiamata. Poi io stessa ho parlato con la signora, per tranquillizzarla dicendole che il figlio era in buone mani”.

Il ragazzo, è stato poi affidato ai Carabinieri per il rientro a casa.

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CRONACA

Catania, piazzetta Adamo: proseguono i controlli della Polizia di Stato nel centro storico

Prosegue l’attenzione della Polizia di Stato nei quartieri del centro storico della città. Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, finalizzata a contrastare e prevenire la criminalità diffusa e ogni forma di illegalità, gli agenti della Questura di Catania, con il supporto della Polizia Locale, hanno eseguito mirati controlli in piazzetta Adamo, nelle vicinanze proprio della Questura.

Nel corso del servizio, durante il quale sono stati fermati e controllati sette di veicoli, sono state identificate 12 persone, alcune di esse con precedenti e rilevate 13 contravvenzioni alle norme del Codice della Strada, che hanno comportato altrettante sanzioni.

In particolare, le infrazioni maggiormente riscontrate riguardano la guida senza casco, la guida senza patente, la mancanza di copertura assicurativa e/o di revisione del veicolo, la guida con patente scaduta e mancanza dei documenti al seguito.

L’attività di verifica è inserite nel più ampio contesto dei controlli che Polizia di Stato sta realizzando in tutta la provincia di Catania, al fine di prevenire quei comportamenti che, nonostante contrastino con le norme del Codice della Strada, in talune fasce della popolazione, peraltro ridotte, vengono ormai percepite come “normali”.

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CRONACA

Scolaresca siciliana in gita in Puglia: 150 intossicati tra studenti e professori. Indagini in corso

In totale sono 150, tra studenti e professori, le persone che ieri hanno accusato dolori addominali con vomito, diarrea e iperpiressia durante il loro soggiorno in un albergo di Fasano, come riferito dall’ASL di Brindisi.

Il gruppo in gita, proviene dall’ Istituto tecnico industriale di Milazzo, in Sicilia.

Nella serata di ieri, la prima chiamata di soccorso alla centrale operativa 118 è stata effettuata intorno alle 17 e c’è stato l’invio di 6 ambulanze. Tutti i pazienti sintomatici sono stati visitati nel punto medico allestito nella struttura ricettiva.

Tra ieri sera e stamane, 16 persone sono state “centralizzate e trattate nel punto di primo intervento di Fasano e nel pronto soccorso di Ostuni.

In corso le verifiche da parte dei “Servizi del Dipartimento di prevenzione sugli aspetti epidemiologici e sulla sicurezza alimentare per l’individuazione delle eventuali cause” che avrebbero determinato la presunta intossicazione alimentare.

Intanto il gruppo, quasi al completo, sta facendo rientro in Sicilia.

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