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SPETTACOLO

Cavalleria Rusticana e Pagliacci, in scena in Cile

Parla italiano il debutto che andrà in scena al Teatro Bio Bio di Conception, la struttura teatrale con il palco più grande del Cile. La regia delle due opere porterà la firma di Marco Voleri, il direttore d’orchestra il maestro Lorenzo Tazzieri, in una coproduzione tra l’Università Corcudec e Teatro Biobío.

I tre spettacoli, che si svolgeranno il 15, 17 e 18 dicembre sul palcoscenico di Pencha, vedranno la partecipazione dell’Orquesta Sinfónica Universidad de Concepción, del Coro Universidad de Concepción, di Lorenzo Tazzieri come direttore artistico ospite, del Coro IDAM, del Coro de niños Colegio Manquimávida, del Ballet Artemisa Danza e del regista Marco Voleri. I solisti internazionali Claire Nesti, Marta Mari, Davide Piaggio e Rodolfo Giuliani affiancheranno nello stesso spettacolo i cileni Pedro Alarcón, Gloria Rojas, Claudia Lepe, Ramiro Maturana, Camila Guggiana e Leonardo Navarro.

“Si tratta del dittico verista più rappresentato della storia dell’opera lirica” spiega il regista Marco Voleri. “La mia lettura registica di entrambe le opere è fortemente basata su sentimenti, impulsi, conflitti sanguigni ed elementari. I sentimenti che tutti vivono nella vita qui vengono amplificati attraverso la meravigliosa musica di Pietro Mascagni e Ruggero Leoncavallo: amore, odio, passione, invidia, gioia. Tutto viene reso in scena dai protagonisti con un principio che ho ripetuto ogni giorno di prova registica: dobbiamo essere veri, sempre, qualsiasi gesto facciamo. Perché le due opere chiedono verità massima e non finzione”.

Questa importante coproduzione si inserisce nell’ambito del Chile Opera Festival. “Siamo molto felici di poter promuovere questo tipo di evento, – sottolinea Claudia Muñoz Tobar, presidente dell’Università Corcudec – che tra l’altro sarà anche il gran finale per questo Chile Ópera Festival, che si svolgerà nella prestigiosa sede del Teatro Biobío. Poter vedere la nostra orchestra e il nostro coro lavorare insieme a direttori e artisti internazionali è stata un’esperienza unica che il pubblico apprezzerà sicuramente molto”.

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SPETTACOLO

Taormina Film fest: Marco Müller è il nuovo direttore artistico che guiderà la 70esima edizione

Marco Muller è il nuovo direttore artistico della 70/a edizione del Taormina Film Fest, che si svolgerà quest’anno dal 12 al 19 luglio: ad annunciarlo, il commissario straordinario della Fondazione Taormina Arte Sicilia, Sergio Bonomo, sottolineando come “l’apporto professionale del maestro sarà volano di successi per il prestigioso evento cinematografico”.

Promosso e organizzato dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia con il sostegno dell’assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, della Sicilia film commission, del Comune di Taormina e del Ministero della Cultura, il Taormina Film Fest si articolerà fra anteprime nazionali e internazionali, masterclass, retrospettive e incontri con ospiti di prestigio dal 12 al 19 luglio 2024.

“Felice di lavorare in Sicilia per ritrovare le mie radici – sono nato e cresciuto a Roma, ma il mio unico quarto di sangue italiano è palermitano”, commenta Marco Müller la sua nomina “ringraziando tutte le persone, nelle istituzioni e fra gli amici del cinema, che hanno costruito per me questa opportunità di sperimentare a Taormina il pensiero in movimento di come si può ancora fabbricare un festival popolare utile”, purché “ci sia la volontà di capire cosa vuol dire voler davvero ‘restare al Sud’, ci sono tentativi di rinnovamento che hanno un senso preciso” Produttore, studioso, docente di cinema e da più di 40 anni fabbricante di festival, Marco Müller ha guidato fra gli altri la Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro, i festival di Locarno e Rotterdam, la Mostra di Venezia, il Festival del Cinema di Roma.

È attualmente direttore del Centro di Ricerche sull’Arte Cinematografica all’Università di Shanghai e Professore emerito presso l’Accademia del Cinema di Shanghai; in Cina ha creato e diretto i festival di Pingyao e Macao.

Ha scritto e curato più di una ventina di volumi monografici sul cinema internazionale.

I film che ha prodotto hanno vinto premi alla Mostra di Venezia, ai Festival di Cannes, Berlino e Sundance, oltre a un Oscar per il miglior film straniero.

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Riposto: tappa del tour europeo di “Battiato l’Alieno” al museo del cantastorie siciliano

Il museo del cantastorie siciliano ieri sera ha ospitato un evento speciale: ha fatto tappa a Riposto il tour europeo di “Battiato L’Alieno” , volumetto dedicato al grande genio ripostese firmato da Alessio Cantarella e Maurizio Di Bona.

L’evento è stato organizzato dall’associazione “Il Cantastorie” di Riposto, nata intorno alla figura di Luigi Di Pino, con l’attivo apporto della vicepresidente Filippa Consoli e di Mariacarmen Russo. Sono intervenuti, oltre al coautore Alessio Cantarella, gli appassionati Sandro Vergato da Catania, Antonio La Monica da Ragusa, Pino Albano medico personale di Franco Battiato, Paolo D’Antona esperto di fisica quantistica, l’assessore alla Cultura del comune di Riposto Chiara Longo che ha portato i saluti del sindaco Davide Vasta in trasferta a Roma. Luigi Di Pino ha concluso l’incontro con una sua interpretazione di “Stranizza d’amuri” che ha attirato un coro spontaneo da parte dei presenti.

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Catania: grande successo per l’anteprima nazionale di “Un viaggio per incontrare Mimì” di Giancarlo Giannini

Standing ovation per Giancarlo Giannini al suo ingresso in un Teatro Metropolitan stracolmo, lunghi applausi a fine proiezione per gli altri protagonisti, a cominciare da Tuccio Musumeci, e il regista Alfredo Lo Piero.

Grande successo per l’anteprima nazionale di “Un viaggio per incontrare Mimì”, che ripercorre, a distanza di cinquanta anni, le stesse tappe, attraverso la Sicilia, che portarono Giannini da Palermo a Catania, prima di iniziare a girare le scene di “Mimì metallurgico”, da Corleone, Gibellina e Poggioreale fino a Catania e Aci Castello.

L’ultimo lavoro cinematografico del regista siciliano Alfredo Lo Piero, è iniziato la scorsa estate subito dopo che Giannini, appena rientrato in Italia dopo il riconoscimento della stella sulla “Walk of Fame di Hollywood”, aveva inaugurato il CINE CT, l’integration village ideato da Alfredo Lo Piero, in un borgo rurale nelle campagne di Bicocca. Il film è impreziosito dalla straordinaria partecipazione di Tuccio Musumeci, anch’egli nel cast di “Mimì metallurgico”, diretto da Lina Wertmuller, alla quale il regista Lo Piero ha dedicato “Un viaggio per incontrare Mimì”. Tra gli altri protagonisti della pellicola, Enrico Terrana e Claudio Musumeci che impersonano rispettivamente Giannini e Musumeci giovani.

Tutto il cast di attori e tecnici è composto da siciliani.

L’anteprima di “Un viaggio per incontrare Mimì” è stata preceduta dal red carpet realizzato in via Sant’Euplio, appositamente chiusa al transito, con sfilate di auto d’epoca e coreografie di danza.

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