MASCALI – Su delega della Procura distrettuale della Repubblica, alle prime ore dello scorso 7 gennaio 2023, a Mascali, un dispositivo di oltre 60 unità del Comando Provinciale Carabinieri di Catania, costituito dai militari delle Compagnie di Randazzo e Giarre, del Nucleo Investigativo e dell’Aliquota di Primo Intervento, supportati operativamente dai colleghi dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sicilia” e del Nucleo Cinofili, ha dato esecuzione alla “Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere” emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania, nei confronti di 2 fratelli, Giuseppe e Daniele Del Popolo Marchitto, i quali annoverano un consistente curriculum criminale per delitti contro la persona, il patrimonio e sugli stupefacenti, ritenuti responsabili in concorso di detenzione e porto in luogo pubblico di armi comuni da sparo, danneggiamento aggravato e violenza privata.
In aggiunta, a Daniele Del Popolo Marchitto è stato contestato anche il reato di evasione, nonché l’aggravante di aver commesso le condotte illecite in esame mentre si era volontariamente sottratto all’esecuzione di un ordine di carcerazione. Quest’ultimo, infatti, approfittando di un permesso premio, lo scorso 11 ottobre, non era più rientrato nel carcere di Favignana, dove doveva scontare ancora 6 anni di reclusione.
L’indagine, coordinata dalla Procura Distrettuale e condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile di Randazzo e dal Nucleo Investigativo di Catania, attraverso incessanti attività tradizionali e tecniche, ulteriormente riscontrate da escussioni testimoniali, ha consentito di accertare come i due soggetti, illegalmente avrebbero detenuto e portato con sé in luoghi pubblici, delle armi da fuoco perfettamente funzionanti.
Considerata pertanto la gravità e pericolosità delle fattispecie di reato contestate, il GIP etneo ha ritenuto di emettere un provvedimento volto all’applicazione della misura coercitiva maggiormente restrittiva a carico dei due pregiudicati, eseguito dai Carabinieri in meno di 24 ore.
Al riguardo, per quanto attiene alle modalità tattiche dell’intervento, poiché i fratelli erano da ritenersi potenzialmente armati e pericolosi, la prima irruzione nell’appartamento scelto dai due per nascondersi, un residence a Mascali, è stata condotta dalle Aliquote di Primo Intervento di Catania. Queste ultime, riuscite rapidamente ad accedere ai locali interni, insieme agli altri militari operanti hanno bloccato e reso inoffensiva la coppia, effettivamente in possesso di 2 pistole cal. 9×21, cariche e con il colpo in canna, pronte pertanto a far fuoco.
Le successive attività di perquisizione di locali e mezzi nella disponibilità dei due fratelli, hanno poi permesso di recuperare e sequestrare quasi 2.000 euro in contanti, verosimile provento dell’attività spaccio, vari tipi di stupefacente – cocaina, hashish e marijuana – e strumenti per la pesatura, il confezionamento e il taglio delle sostanze illecite.
Terminati gli atti di rito, i due uomini sono stati associati alla Casa Circondariale di Catania-Piazza Lanza, dove sono attualmente ristretti.