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CRONACA

Prestiti con interessi del 100%: i carabinieri arrestano un usuraio a Palermo dopo la denuncia di una vittima

PALERMO – Nella mattinata di oggi, i Carabinieri della 6^ Sezione Indagini Telematiche del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Palermo, hanno dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP presso il Tribunale di Palermo su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 39enne pregiudicato, residente a Palermo, per il reato continuato di “Usura”, con l’aggravante di aver approfittato dello stato di bisogno della vittima.

L’attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, è stata avviata a marzo del 2021 a seguito della denuncia della vittima, in stato di bisogno per debiti contratti a causa del gioco d’azzardo on line.

In particolare, la vittima decideva di rivolgersi ai Carabinieri poiché, non essendo più in grado di onorare i debiti contratti a causa degli elevati tassi di interesse praticati ed imposti dal suo “finanziatore”, avrebbe subito anche delle minacce al punto da confermare la sostanziale soccombenza sia sotto il profilo economico che psicologico, tanto da renderlo particolarmente vulnerabile.

Tale condizione avrebbe portato la vittima a chiedere diversi prestiti in varie tranche per circa 6.000 euro, rispetto ai quali avrebbe dovuto restituirne 13.700.

La vicenda ha avuto inizio nel settembre del 2019, allorquando, a causa di debiti di gioco, il denunciante si sarebbe rivolto all’indagato, che conosceva solo di vista ma era ritenuto soggetto dalle “conoscenze giuste”, chiedendo inizialmente un prestito di 800 euro con un tasso del 100%  da restituire entro 30 giorni.

Le indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo e svolte anche attraverso il monitoraggio dei “profili social” attraverso i quali l’autore comunicava con la vittima per evitare di lasciare tracce, hanno permesso di riscontrare le dichiarazioni rese dalla vittima a carico del destinatario dell’odierno provvedimento cautelare.

È doveroso rilevare che l’odierno destinatario della misura cautelare è, allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.

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CRONACA

Siracusa, evade dai domiciliari e finisce in carcere: arrestato pregiudicato 42enne

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Siracusa hanno arrestato un pregiudicato di 42 anni del luogo gravemente indiziato di evasione.

L’uomo, già ai domiciliari per violazione della normativa sugli stupefacenti, è risultato assente al controllo ed è stato rintracciato dai militari per le vie del centro urbano.

L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso il carcere “Cavadonna” di Siracusa.

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CRONACA

Siracusa, controlli dei Nas in due attività: 230 kg di pesce avariato e bevande non tracciate. Elevate sanzioni per oltre 11mila euro

I Carabinieri della Stazione di Siracusa Ortigia e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ragusa hanno svolto un servizio straordinario di controllo nel settore della ristorazione.

Nel corso dell’attività sono stati ispezionati un ristorante e un chiosco nell’isola di Ortigia.

In particolare, il rappresentante legale di un ristorante è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per il cattivo stato di conservazione di circa 230 kg di prodotti ittici e sanzionato per oltre 8 mila euro. Disposta la chiusura del locale di deposito alimenti.

Il titolare di un chiosco, poco distante, è stato invece segnalato all’Autorità amministrativa e sanzionato per 3.500 euro. Sequestrati circa 15 litri di sciroppi concentrati per bevande sprovvisti degli elementi identificativi sulla tracciabilità.

Analoghi controlli sono in programma nei prossimi giorni in tutto il territorio provinciale.

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CRONACA

Ragusa, blitz dei Carabinieri: sgominata rete di spacciatori del centro storico ibleo

I Carabinieri della Compagnia di Ragusa, con il supporto fornito del Nucleo Cinofili di Nicolosi, all’alba di questa mattina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 5 persone: un 32enne, destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, un 31enne, un 34 enne ed un 46enne, destinatari della misura cautelare degli arresti domiciliari, ed un 28enne, destinatario dell’obbligo di dimora.

Gli indagati, tutti residenti e domiciliati a Ragusa, dovranno rispondere a vario titolo del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, aggravato dalla recidiva specifica infra-quinquennale. L’addebito, specificamente previsto dal Testo Unico sugli Stupefacenti sottende una forte sinergia tra gli indagati, risultati protagonisti di una lunga serie di condotte sfociate nella consumazione del reato contestato.

Durante le indagini, intraprese a partire dallo scorso anno, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ragusa hanno potuto documentare numerose cessioni di sostanza stupefacente, marijuana, hashish e soprattutto cocaina, che avevano acceso i riflettori sulla situazione di degrado vissuto nel centro storico del capoluogo ibleo. L’attività info-operativa, corroborata da indagini di natura tecnica, ha consentito la ricostruzione dei movimenti e del modus operandi adottato dai pusher. I militari hanno accertato che gli spacciatori utilizzavano due metodologie distinte per eludere i controlli da parte delle forze dell’ordine, ovvero il commercio dello stupefacente dalla propria abitazione, oppure la consegna della droga in luoghi concordati, lontano da occhi indiscreti e difficili da controllare per le Forze dell’Ordine.

A conferma ulteriore della fiorente attività di spaccio da parte della consolidata rete costituita dagli indagati ed in virtù delle numerose perquisizioni che i militari dell’Arma hanno cristallizzato, nel corso degli ultimi mesi, il contesto criminale, sono stati eseguiti un arresto in flagranza di reato, due deferimenti in stato di libertà, nonché diversi sequestri di stupefacenti e materiale atto al confezionamento della sostanza, per un valore stimato in decine di migliaia di euro.

La Procura della Repubblica Iblea, condividendone appieno le risultanze investigative prodotte dai Carabinieri, ha richiesto al Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Ragusa l’emissione delle misure cautelari personali oggi accordate.
L’articolata attività d’investigazione ha consentito altresì di deferire in stato di libertà ulteriori 6 persone per i medesimi reati, appurando un totale di oltre 90 cessioni di sostanza stupefacente, e di identificare più di 58 acquirenti. L’operazione è stata eseguita stamattina da 20 militari della Compagnia di Ragusa, supportati dalle unità del Nucleo Cinofili Carabinieri di Nicolosi.

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