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CRONACA

Palermo, bare senza nome al cimitero dei Rotoli: chiesto l’intervento della magistratura

PALERMO – “Non è escluso che, nel camposanto dei Rotoli, le bare senza nome siano di più delle quattro finora rinvenute. Lo sapremo solo quando troveranno una destinazione definitiva le 350 bare ancora nei depositi”. Così l’assessore ai Cimiteri del Comune di Palermo Totò Orlando, dopo il caso sollevato da un’inchiesta del Giornale di Sicilia.

Secondo Orlando, la giacenza verrà smaltita entro i prossimi quaranta giorni. Una vicenda, quelle delle bare senza nome trovate abbandonate dentro una cella frigo spenta da tempo, che si aggiunge ai feretri in deposito da tempo in attesa di essere tumulati. “Le bare senza nome – spiega l’assessore – non possono essere aperte. Per far ciò è necessario l’intervento della magistratura. Intanto non è possibile procedere alla tumulazione o alla inumazione. Abbiamo trovato anche feti e resti anatomici provenienti dalle strutture sanitarie. Stiamo cercando di ricostruire le procedure del loro trasferimento. Ma è un dato di fatto che dal 2020 il cimitero non ha potuto garantire né la cremazione (per il guasto al forno), né l’inumazione (per la mancanza di aree). Non disponiamo di elenchi e chiederemo informazioni agli stessi ospedali”.

Il direttore del cimitero dei Rotoli, Angelo Martorana è un ispettore della polizia municipale. “Se lo riterrà necessario- prosegue Orlando -, procederà ad una comunicazione alla magistratura su quanto emerso negli ultimi giorni e sulle eventuali responsabilità”.

Nel pieno dell’emergenza, nei depositi del cimitero sono state sistemate fino a 1.500 bare. Nei giorni scorsi sette feretri erano stati trovati all’interno di una cella frigorifera guasta. Una pesante eredità lasciata all’amministrazione guidata da Roberto Lagalla dalla precedente. Per affrontare l’emergenza, al sindaco è stata data la gestione commissariale dal governo nazionale. Sono state così snellite le procedure. Le operazioni sono coordinate dall’assessore Orlando che, lo scorso febbraio, ha rinnovato la dirigenza dei tre cimiteri cittadini affidandola a ispettori della polizia municipale.

Fonte: ANSA

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CRONACA

Polizia Catania: arrestato 25enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

I poliziotti della Squadra Volante, nel transitare per Via della Misericordia, hanno notato sopraggiungere un’auto che, con andatura particolarmente spedita, si dirigeva verso Via Galermo

Il conducente dell’auto, nei pressi dello svincolo per la tangenziale, imboccava la rampa d’accesso e accelerava vistosamente.

Insospettiti da tale comportamento gli agenti si sono messi all’inseguimento dell’auto lungo la tangenziale. Il veicolo in fuga, giunto all’altezza dell’uscita per “San Giorgio”, si posizionava in modo da poter uscire allo svincolo. A quel punto, in presenza di tutte le condizioni di sicurezza per operare, essendo fuori dalla tangenziale e avendo ridotto la velocità delle auto, gli agenti hanno acceso i segnali luminosi e dopo aver affiancato la vettura hanno intimato l’alt al conducente. L’uomo si è quindi fermato sul margine destro della carreggiata.

Identificato è risultato essere un incensurato 25enne di Caltagirone. Nel corso del controllo gli agenti hanno rinvenuto una busta di carta appoggiata sotto al sedile del lato passeggero contenente alcuni panetti in cellophane trasparente con all’interno della sostanza di colore bianco. Sospettando che potesse trattarsi di cocaina, i poliziotti hanno chiesto spiegazioni in merito. Il giovane ha quindi ammesso le proprie responsabilità, confermando che si trattava di cocaina.

All’interno della busta vi erano cinque panetti, per un peso lordo complessivo di 3,239 kg di cocaina. La sostanza è stata posta in sequestro e il giovane è stato tratto in arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotto presso gli uffici di San Giuseppe la Rena per gli ulteriori adempimenti.

Dell’avvenuto arresto è stato tempestivamente informato il P.M. di turno, che ha disposto di associare l’arrestato presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza, in attesa del giudizio di convalida innanzi al GIP.

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CRONACA

Menfi: il Comune dichiara il dissesto finanziario in seguito a un disavanzo di 14 milioni di euro

Il consiglio comunale di Menfi, nell’Agrigentino, ha approvato il dissesto finanziario dell’ente. Decisione obbligata, scaturita dal disavanzo di 14 milioni di euro in cui versa il comune.
“Purtroppo è stato necessario mettere un punto, adesso ripartiamo da zero”, ha detto il sindaco Vito Clemente, eletto meno di un anno fa a capo di un’amministrazione di centro sinistra, sottolineando anche, che “sono state tentate tutte le strade possibili per riequilibrare le finanze comunali in modo meno traumatico, ma è stato lo stesso collegio dei revisori dei conti a concludere che non c’era altra alternativa”.

Il primo cittadino ha spiegato poi che questo disavanzo è stato generato “dall’alta evasione fiscale sui tributi locali e dalle somme da accantonare per i contenziosi tuttora aperti, aumentate in appena due anni da mezzo milione a 6 milioni di euro”.

Dopo l’approvazione della delibera consiliare è previsto l’insediamento di una commissione straordinaria, che gestirà questa fase. Nel periodo di dissesto il comune dovrà alzare al massimo consentito le aliquote fiscali, non potrà più contrarre mutui né fare nuove assunzioni.

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CRONACA

Melilli: i Carabinieri incontrano gli studenti dell’istituto “Giulio Emanuele Rizzo” per parlare di violenza, cyberbullismo e disabilità

Nell’ambito del progetto di cultura e diffusione della legalità, promosso dal Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa in collaborazione con gli Istituti scolastici della provincia, i Carabinieri della Compagnia di Augusta hanno incontrato gli studenti delle classi prime, seconde e terze dell’Istituto Comprensivo “Giulio Emanuele Rizzo” presso il Palazzetto dello Sport di Melilli.

Le tematiche sono state trattate dal Comandante della Stazione Carabinieri di Melilli, Luogotenente Marco Giompapa e dalla Dott.ssa Veronica Castro, garante dei diritti dell’infanzia, dell’adolescenza e delle persone con disabilità del Comune di Melilli, che hanno approfondito con gli studenti i fenomeni del bullismo e della violenza di genere.

L’evento, a cui ha partecipato personale della Polizia Locale e della “Misericordia”, ha suscitato molto interesse da parte degli studenti che hanno posto molte domande, anche con riguardo alla professione del Carabiniere.

Nel corso della conferenza, Domenico Vinciguerra e Domenico Barone, due ragazzi paraplegici a causa di un incidente stradale, oggi noti influencer, hanno raccontato la loro esperienza ed il contenuto del loro profilo su Instagram “Crazyonwheels” che ha l’obiettivo di raccontare l’inclusione sociale e trasmettere la forza ed il coraggio a chi come loro si trova ad affrontare la disabilità, per non perdere il sorriso e la voglia di vivere.

Analoghe iniziative proseguiranno fino al termine dell’anno scolastico.

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