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CRONACA

Catania, spaccio di stupefacenti nel quartiere Librino: due giovani pusher finiscono in manette

CATANIA – Nella serata del 18 maggio 2023, la Polizia di Stato ha tratto in arresto M.D. e S.C. poiché colti nella flagranza del reato di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, crack e marijuana.

Nel corso delle ordinarie e periodiche attività finalizzate a contenere e reprimere il fenomeno dell’illecita cessione di sostanze stupefacenti, personale della locale Squadra Mobile procedeva ad operare perquisizione locale all’interno di un immobiledi Librino di cui i soggetti avevano la disponibilità.

L’operazione di Polizia scaturiva da attività di osservazione espletate dagli investigatori della Squadra Mobile che, nei giorni, avevano notato un anomalo movimento di persone che entravano ed uscivano dall’appartamento in maniera frenetica e continuata.

Al momento dell’accesso in casa, gli operatori sorprendevano i due giovani pusher mentre cedevano la sostanza stupefacente ad un acquirente occasionale. In particolare, uno dei due, era addetto al confezionamento e successiva consegna della droga richiesta; l’altro, invece, si occupava del ritiro del danaro.

La tempestiva azione di ricerca consentiva di rinvenire e sequestrare sostanza stupefacente del tipo cocaina, del tipo crack e del tipo marijuana, nonché materiale utile al confezionamento e partizione della droga in dosi e denaro contante, ritenuto provento della illecita attività.

In ragione della diversa tipologia di sostanza rinvenuta, della somma di danaro contante e del materiale utile al confezionamento, i due catanesi venivano tratti in arresto, successivamente convalidato dalla competente A.G.

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CRONACA

Operazione “Pandora”, sospeso dalla carica il sindaco di Tremestieri Etneo: la Commissione Parlamentare Antimafia chiede gli atti

La Commissione parlamentare antimafia ha ordinato di ottenere la documentazione relativa all’indagine operata ieri a Catania, denominata “Pandora”, che ha coinvolto figure politiche, funzionari pubblici e imprenditori, tutti accusati di reati quali scambio politico-mafioso, estorsione con metodo mafioso, corruzione aggravata, istigazione alla corruzione e ostacolo alla libertà delle gare d’appalto.

Coinvolti nell’operazione, figure di spicco quali l’assessore Luca Sammartino e il sindaco di Tremestieri Etneo Santi Rando, nei confronti di quest’ultimo è scattata la sospensione, disposta dal Prefetto di Catania, dal ruolo di primo cittadino, insieme al consigliere comunale Mario Ronsisvalle.

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CRONACA

Operazione “Pandora”, Sammartino: “Sono sereno e certo della mia estraneità ai fatti contestati”

Luca Sammartino

“Ho scritto una nota al presidente della Regione, Renato Schifani, per rimettere l’incarico di assessore regionale e vice presidente della Regione dopo essere stato raggiunto da misura cautelare interdittiva in relazione a un’ipotesi di reato lontana nel tempo. Ringrazio il presidente per la fiducia dimostrata nei miei confronti e per il lavoro svolto fin qui.Tengo a sottolineare che non sono coinvolto in ipotesi di reato di mafia né di voto di scambio; sono sereno e certo che emergerà la mia totale estraneità ai fatti, risalenti a 5 fa, che con stupore leggo mi vengono contestati”, questa la dichiarazione di Luca Sammartino, indagato per corruzione.
   

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CRONACA

Railpol Rad 24 Blue: il bilancio della 27esima giornata dell’operazione seguita dalla Polizia

Controlli della Polizia nelle stazioni, sui treni e nei depositi di metalli:

1596 persone controllate, treni controllati 208, 173 agenti impegnati in 86scali ferroviari della Sicilia, 3 indagati: questo è il bilancio della 27^ giornata “RAILPOL RAD 24 BLUE”, del Compartimento Polfer per la Sicilia, svoltasi nei giorni del 10 e 11 aprile u.s., organizzata nell’ambito della collaborazione internazionale di Polizia, dall’Associazione di Polizie Ferroviarie e dei trasporti Europee e RAILPOL, durante la quale i Paesi aderenti all’iniziativa hanno effettuato controlli straordinari presso le stazioni, i treni e i depositi di materiale ferroso, finalizzati a contrastare i fenomeni delittuosi maggiormente diffusi in ambito ferroviario.

A tal fine, gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno effettuato controlli preventivi ai viaggiatori e ai relativi bagagli sia in stazione che a bordo treno, utilizzando metal detector e palmari di ultima generazione, nonché hanno proceduto all’ispezione di tre depositi di metallo non riscontrando la presenza di metalli di illecita provenienza.

A Palermo il dispositivo messo in campo ha visto il concorso delle unità cinofile antidroga della locale Questura nonchè dei militari dell’Esercito Italiano impiegati, dallo scorso mese di novembre, a supporto dei dispositivi di controllo e sicurezza messi in campo dalla Polizia Ferroviaria.

Inoltre, i poliziotti della Polfer di  Messina hanno elevato una sanzione ai sensi del regolamento di Polizia Ferroviaria ad una donna che ha attraversato i binari alla stazione di Acireale mentre a Catania un uomo è stato sanzionato per diverse violazioni del codice della strada.

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