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CULTURA

Acireale: ultimi appuntamenti organizzati all’interno di “Marzo, il mese della Cultura”

E’ andata in scena ieri all’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici, ad Acireale, la “Conversazione (im)possibile” tra Luigi Pirandello e Leonardo Sciascia: un affascinante “reading recitato”, con protagonisti lo scrittore e giornalista Matteo Collura, nei panni di Luigi Pirandello, e Fabrizio Catalano nella parte del nonno, Leonardo Sciascia.

“Io ho scritto questa conversazione impossibile per disperazione. Era il 2021 e al Taobuk mi chiesero qualcosa di nuovo per i 100 anni dalla da nascita di Sciascia, dato che avevo scritto la biografia che è stata pubblicata in tutto il mondo. Ma io non sapevo più cosa dire su Sciascia, perché avevo fatto conferenze dovunque, avevo scritto pure per l’Osservatore Romano,- ha raccontato Matteo Collura-. Una notte mi vennero in mente le interviste impossibili che negli anni settanta Umberto Eco ed altri scrittori hanno fatto per la Rai, ne ricordo una di Tutankhamon con la voce di Carmelo Bene. Avevo scritto anche la biografia di Luigi Pirandello e allora ho iniziato a scrivere questa conversazione impossibile. Pensai a Fabrizio Catalano come regista, mancavano una decina di giorni non c’era tempo di trovare gli attori e siamo finiti noi dietro il leggio, come suggerito da suo padre”.

“Noi nel nostro piccolo abbiamo provato a rinverdire il mito di queste due persone, però vale il finale di questo testo “il mondo è dominato dalle idee morte”. Tanti mi domandano perché manchino oggi persone come Sciascia e Pirandello. Le persone come loro ci sono. Parliamo per calcoli delle probabilità: su 750 milioni di abitanti nell’Europa e più di otto miliardi nel pianeta ci sono, solo che loro hanno vissuto in momenti più felici, che aiutavano l’emersione di queste personaggi. Oggi viviamo in un momento infelice, dominato dalle idee morte in cui Pirandello meno, ma Sciascia e Pasolini corrispondono in pieno alla definizione di complottista e allora il sistema non aiuta all’emersione di queste persone, però forse tutti noi dobbiamo cercarle o forse tutti noi dobbiamo chiederci cosa abbiamo per essere un pizzico di Sciascia o Pirandello”, ha commentato Fabrizio Catalano.

Oggi e domani gli ultimi due appuntamenti in programma.

Oggi alle 18.30 in Sala Galatea, a Palazzo di Città, la Rassegna letteraria “Primavera dei libri”. Protagonisti: Clemente Cipresso “Gli ultimi maestri d’ascia di Acitrezza” e Mariella Di Mauro “Il passato non muore mai”.

Domani, mercoledì 27, alle 18.30, la presentazione del libro “Klarissa Fischer – la verità svelata” di Maria Pia Basso in sala Galatea a Palazzo di Città.

CULTURA

Gangi, primato ai campionati nazionali delle Scienze Naturali: il 17enne rappresenterà l’Italia alle Olimpiadi in Kazakistan

Il comune di Gangi, ieri mattina, nella sala consiliare di Palazzo Bongiorno, ha voluto consegnare una targa di riconoscimento allo studente Giuseppe Piazza, 17 anni, della 4B del Liceo Scientifico I.S.I.S. Giuseppe Salerno”, che si è classificato primo alla ventiduesima edizione dei Campionati Nazionali delle Scienze Naturali. Campionati che si sono svolti ad Assisi, dal 10 al 12 maggio, e organizzati, ogni anno, dall’Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali. Al concorso hanno preso parte studenti provenienti da oltre 450 scuole italiane,

Giuseppe dopo aver superato le selezioni d’istituto e regionale, nella fase nazionale ha conseguito il massimo traguardo classificandosi primo nella categoria Triennio – sezione biologia. Dopo un tirocinio di preparazione, alla Scuola Normale di Pisa, difenderà i colori italiani alle Olimpiadi Internazionali di Biologia (IBO), competizione internazionale con la partecipazione di 85 squadre provenienti da tutto il mondo, che si terrà a luglio ad Astana (Kazakistan). A seguire passo dopo passo il giovane Giuseppe è stata la professoressa di scienze Maria Rabbeni.

“L’amministrazione comunale e il consiglio comunale – hanno detto il sindaco Giuseppe Ferrarello e il presidente del consiglio comunale Concetta Quattrocchi – hanno voluto consegnare un riconoscimento, una targa ricordo, a un giovane talentuoso come Giuseppe Piazza al quale va il ringraziamento della nostra comunità per aver portato alto il nome di Gangi”.

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CULTURA

Linguaglossa: celebrata dalla comunità diocesana la solenne Veglia di Pentecoste nella Chiesa Madre

La comunità diocesana ha celebrato sabato 18 maggio la solenne Veglia di Pentecoste nella Chiesa Madre di Linguaglossa. La celebrazione, organizzata dalla Consulta delle Aggregazioni Laicali, è stata presieduta da mons. Antonino Raspanti, vescovo della Diocesi di Acireale. Durante la liturgia, il vescovo ha sottolineato l’importanza dello Spirito Santo nella vita e ha invitato i presenti a rinnovare il loro impegno cristiano, testimoniando con gioia ed impegno il Vangelo. La cerimonia, caratterizzata da momenti di preghiera, canti e letture bibliche, ha visto una partecipazione numerosa di fedeli provenienti da tutte le parti della diocesi.

Il vescovo Raspanti, durante l’omelia, così ha detto: “𝐷𝑎𝑙 𝑑𝑖𝑠𝑜𝑟𝑑𝑖𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑇𝑜𝑟𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝐵𝑎𝑏𝑒𝑙𝑒 𝑓𝑖𝑛𝑜 𝑎𝑙𝑙’ 𝑢𝑛𝑖𝑡𝑎’ 𝑖𝑛 𝐺𝑒𝑠𝑢’ 𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑆𝑝𝑖𝑟𝑖𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝐸𝑔𝑙𝑖 𝑒𝑓𝑓𝑜𝑛𝑑𝑒. 𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑒’ 𝑙’i𝑡𝑖𝑛𝑒𝑟𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑒𝑔𝑙𝑖𝑎 𝑑𝑖 𝑃𝑒𝑛𝑡𝑒𝑐𝑜𝑠𝑡𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑖 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑛𝑔𝑖𝑢𝑛𝑔𝑒 𝑛𝑒𝑙 𝑠𝑒𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝐶ℎ𝑖𝑒𝑠𝑎 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑒 𝑜𝑔𝑛𝑢𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑛𝑜𝑖 𝑟𝑖𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎 𝑖𝑙 𝑐𝑒𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑒’. 𝐶𝑖𝑎𝑠𝑐𝑢𝑛𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝐵𝑎𝑡𝑡𝑒𝑠𝑖𝑚𝑜 𝑒’ 𝑖𝑛𝑐𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝐶𝑟𝑖𝑠𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑜 𝑆𝑝𝑖𝑟𝑖𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑙’𝑒𝑣𝑎𝑛𝑔𝑒𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒. 𝐺𝑒𝑠𝑢’ 𝑖𝑛𝑓𝑎𝑡𝑡𝑖 𝑖𝑙𝑙𝑢𝑚𝑖𝑛𝑎 𝑙𝑎 𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑑𝑖𝑠𝑐𝑒𝑝𝑜𝑙𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑒 𝑆𝑐𝑟𝑖𝑡𝑡𝑢𝑟𝑒 𝑒 𝑙𝑎 𝑆𝑢𝑎 𝑃𝑎𝑟𝑜𝑙𝑎, 𝑙𝑢𝑐𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑐𝑐𝑒𝑛𝑑𝑒 𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖. 𝑃𝑢𝑛𝑡𝑜 𝑐𝑟𝑢𝑐𝑖𝑎𝑙𝑒, 𝑜𝑔𝑔𝑖, 𝑖𝑛𝑓𝑎𝑡𝑡𝑖, 𝑒’ 𝑙𝑎 𝑡𝑟𝑎𝑠𝑚𝑖𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑓𝑒𝑑𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑒 𝑔𝑒𝑛𝑒𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑟𝑖𝑠𝑐ℎ𝑖𝑎 𝑑𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑟𝑜𝑚𝑝𝑒𝑟𝑠𝑖. 𝑅𝑖𝑡𝑖 𝑒 𝑔𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝐶ℎ𝑖𝑒𝑠𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑔𝑒𝑛𝑒𝑟𝑎𝑛𝑜 𝑣𝑖𝑡𝑎 𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑜𝑟𝑡𝑒, 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑖𝑙 𝑡𝑟𝑎𝑙𝑐𝑖𝑜, 𝑜𝑟𝑚𝑎𝑖 𝑠𝑒𝑐𝑐𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒’ 𝑠𝑡𝑎𝑐𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑒. 𝐿𝑎 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑎𝑛𝑧𝑎, 𝑝𝑒𝑟𝑜’, 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑛𝑜𝑖 𝑒’ 𝑐𝑒𝑟𝑡𝑒𝑧𝑧𝑎, 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑛𝑡𝑎 𝑓𝑜𝑟𝑧𝑎 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑖𝑑𝑎 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑐𝑒𝑟𝑡𝑒𝑧𝑧𝑒 𝑢𝑚𝑎𝑛𝑒. 𝐿𝑎 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑟𝑖𝑚𝑒𝑡𝑡𝑒 𝑎 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑜 𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑒𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑠𝑒 𝑝𝑜𝑔𝑔𝑖𝑎 𝑠𝑢 𝐶𝑟𝑖𝑠𝑡𝑜, 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒’ 𝐿𝑢𝑖 𝑒’ 𝑞𝑢𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑛𝑜𝑖 𝑒𝑑 𝑒’ 𝑔𝑒𝑟𝑚𝑜𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑔𝑖𝑎’ 𝑠𝑝𝑢𝑛𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑎𝑑𝑒𝑠𝑠𝑜. 𝐴𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑖𝑙 𝑐𝑜𝑟𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜, 𝑎𝑓𝑓𝑖𝑑𝑎𝑛𝑑𝑜𝑐𝑖 𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑖𝑑𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑆𝑝𝑖𝑟𝑖𝑡𝑜, 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑟𝑖𝑛𝑛𝑜𝑣𝑎𝑡𝑎 𝑒𝑣𝑎𝑛𝑔𝑒𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑓𝑜𝑟𝑚𝑒 𝑒 𝑙𝑖𝑛𝑔𝑢𝑎𝑔𝑔𝑖 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑖, 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎, 𝑙𝑎 𝑐𝑎𝑟𝑖𝑡𝑎’ 𝑒 𝑙𝑎 𝑡𝑒𝑠𝑡𝑖𝑚𝑜𝑛𝑖𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑙𝑎𝑖𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝑚𝑜𝑛𝑑𝑜.”

La Veglia di Pentecoste rappresenta uno dei momenti più significativi del calendario liturgico, commemorando la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli e segnando l’inizio della missione della Chiesa nel mondo.

La serata si è conclusa con una preghiera comunitaria in vista del prossimo Giubileo, seguita dal ringraziamento di Salvo Paratore, presidente della Consulta, a tutti i partecipanti e ai volontari che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento.

Lo Spirito Santo – così si è espresso Salvo Paratore – continui a operare con i suoi doni e ad arricchire la Chiesa, rendendola sempre più accogliente. Ciascuno di noi ha la responsabilità di testimoniare Cristo nel proprio ambito di impegno. Grazie allo Spirito, dono di Gesù Risorto, riceviamo la forza per superare le nostre debolezze, la gioia che vince le nostre tristezze, l’audacia che affronta le nostre paure, la pace che sconfigge le nostre guerre e l’amore capace di aprire il nostro sguardo all’eternità”.

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CULTURA

Partinico: incontro in caserma con gli scolari di Montelepre nell’ambito del progetto “Cultura della Legalità”

I Carabinieri della Compagnia di Partinico, nell’ambito del progetto di diffusione della “Cultura della Legalità”, hanno accolto nella loro caserma di Via Edmondo De Amicis i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Statale “Alessandro Manzoni” di Montelepre.

All’evento hanno partecipato gli alunni delle classi di terza media e i rispettivi docenti accompagnatori. Gli studenti hanno visitato i locali della nuova caserma, simulato le operazioni di sopralluogo in una scena del crimine allestita per l’occasione oltre che visto e provato i mezzi e gli equipaggiamenti in dotazione.

Inoltre, sono state organizzate delle dimostrazioni con i reparti speciali dell’Arma.

Il Nucleo Carabinieri Cinofili di Palermo Villagrazia, ha sguinzagliato Ron, un pastore tedesco specializzato nella ricerca di sostanze stupefacenti, che poi si è lasciato accarezzare dai ragazzi, che non hanno esitato a giocare con lui e tempestare di domande l’operatore specializzato che lo conduce. Accanto a lui anche Vera, un pastore belga, ha messo in mostra le sue abilità nella ricerca di armi ed esplosivi, trovando, senza difficoltà, un’arma giocattolo che era stata nascosta.

Anche i militari del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo di Palermo, specializzati come artificieri antisabotaggio, hanno preso parte all’iniziativa con una dimostrazione in cui hanno impiegato la loro “arma segreta” il robot TIGR, che abilmente manovrato dall’operatore si è avvicinato ad un pacco sospetto, neutralizzando la minaccia.

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