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SPETTACOLO

Gli Stati generali del Cinema, dal 12 al 14 aprile, a Siracusa: tre giorni di talk e incontri

Si svolgeranno dal 12 al 14 aprile 2024 presso il Castello Maniace di Siracusa, sull’isola di Ortigia, gli “Stati generali del Cinema”, che tratteranno – tra i temi portanti – di tax credit, cineturismo e internazionalizzazione, per avviare e alimentare un osservatorio su dinamiche e prospettive del sistema audiovisivo. Tre giorni di dibattiti, talk e tavole rotonde, con oltre 200 autorevoli rappresentanti di tutto il settore del cinema italiano. La manifestazione intende approfondire opportunità e tendenze, condividere idee e progetti, con il concorso di autorevoli esponenti del comparto, tra cui registi, produttori, attori, sceneggiatori, distributori, critici e altre figure chiave nell’ambito della formazione professionale. In questa cornice ci sarà una finestra sul “Verticale Turismo e Cinema”.
 

Gli “Stati generali del cinema”, promossi e organizzati dalla Regione Siciliana, tramite l’assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, in collaborazione con il Ministero del Turismo ed Enit, sono stati fortemente voluti per il ruolo nodale che l’audiovisivo riveste nell’economia culturale e artistica dell’Isola, importanza evidenziata e sostenuta dal presidente della Regione Renato Schifani e dall’assessore regionale al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo Elvira Amata.



“Investire nel settore audiovisivo – dichiara il presidente Schifani – significa rendere la nostra Isola sempre più presente sui palcoscenici internazionali con notevoli ricadute in termini economici e di immagine. Abbiamo quindi voluto riunire i principali rappresentanti dell’industria cinematografica per ascoltare e aprire uno spazio di confronto su obiettivi ed esigenze del settore. Questo evento è un momento chiave nell’attuazione della nostra strategia per potenziare il cineturismo che da anni, ormai, conosce un’espansione senza sosta e che vede la Sicilia tra le mete privilegiate”.

“Una occasione privilegiata di confronto – sottolinea l’assessore Amata – con tutti gli attori della filiera cinematografica che contribuisce significativamente a stimolare un qualificato momento di riflessione e di elaborazione propositiva sul comparto e che costituisce, al contempo, un elemento di consolidamento del forte convincimento del ruolo acquisito dal cinema nel tempo in tutte le sue espressioni. Una ulteriore opportunità da cui partire per investire sempre più in modo corale nel settore dell’audiovisivo implementando ancora di più l’attrattività del nostro straordinario patrimonio paesaggistico, naturalistico, architettonico e culturale anche sotto il profilo turistico. Sono certa che i contributi che emergeranno da questa strategica assise, che segna una svolta nell’approccio di condivisione della filiera, costituiranno la base per le scelte e le strategie future per un comparto sempre più attivo e dinamico”.

La manifestazione, che si avvale della direzione scientifica di Antonella Ferrara e la consulenza scientifica di Federico Pontiggia, è finalizzata all’analisi e al potenziamento di politiche a beneficio dello sviluppo dell’industria cinematografica. E si propone di coinvolgere, attraverso processi di partecipazione attiva, associazioni professionali, istituzioni culturali e altre organizzazioni rilevanti nel processo decisionale, per garantire una collaborazione efficace tra il settore privato e il settore pubblico nel raggiungimento degli obiettivi comuni.

Gli “Stati generali del cinema” si prefiggono di raccontare l’audiovisivo in un mondo che cambia, tra istanze autoriali, sfide industriali e ricadute sociali, riflettendo su scenari e tendenze, criticità e punti di forza. Dalla produzione all’esercizio, dalla distribuzione ai festival, dalle Film commission ai premi, dal Tax credit alla regia, tra tavole rotonde e geometrie variabili del “qui e ora”. Saranno dedicati anche ampi spazi di dibattito alle infrastrutture tecnologiche, che per la loro peculiare connotazione stanno segnando una rivoluzione nelle industrie creative del futuro, e, contestualmente, godranno di approfondimenti in ambiti tematici quali l’intelligenza artificiale e l’impatto socioeconomico sul territorio generato dalle produzioni. Tra gli eventi aperti al pubblico, venerdì 12 aprile alle ore 21 in piazza Duomo ad Ortigia si svolgerà la proiezione della versione restaurata del film “Divorzio all’italiana”, mentre sabato 13, sempre alle 21 in piazza Duomo, il concerto “Note a margine” di Nicola Piovani.

Importante lo spazio che sarà dato al cineturismo – con il “Verticale Turismo e Cinema” del MiTur – vincente modello di economia culturale, e al suo ruolo per l’Italia e in particolare per la Sicilia, in quanto destinazione delle grandi produzioni cinematografiche. La vocazione dell’Isola, naturale set cinematografico en plein air, è confermata dai recenti casi della serie americana The White Lotus, dal nuovo capitolo della saga di Indiana Jones e dalle serie I Leoni di Sicilia e L’arte della gioia. L’evento avrà come scenario i suggestivi interni e le terrazze panoramiche del Castel Maniace di Siracusa, nell’ottica di evidenziare la vocazione storico-culturale e artistica della Sicilia: un omaggio al genius loci e alla cinematografia che l’ha esaltato e consegnato alla memoria collettiva.

Nel dettaglio, secondo i dati forniti dalla Film commission Sicilia, sono stati oltre 20 i milioni di euro erogati per le produzioni cinematografiche nel triennio 2021-2023, a fronte di più di 100 progetti finanziati, tra film, serie, corti e documentari. Per il 2024, invece, è stato recentemente pubblicato online il nuovo bando: tra le premialità previste, quelle per chi investe di più all’interno della Regione, tra maestranze, attori e altre figure, e quelle per le produzioni maggiormente sostenibili.

SPETTACOLO

Acireale omaggia Franco Battiato: domenica la “Messa Arcaica e le Canzoni Mistiche” nella Basilica di San Sebastiano

Una composizione sacra simbolo dell’intenso viaggio spirituale che ha accompagnato il percorso artistico del Maestro, testimonianza dell’incessante ricerca intima e musicale.
Il pianista acese Angelo Privitera, che per trentasei anni ha condiviso il percorso umano e artistico di Franco Battiato, sarà protagonista della serata insieme con Fabio Cinti, il Nuovo Quartetto Italiano e l’Orchestra e il Coro del Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania.
Ad Acireale, dove Franco Battiato è cresciuto e ha studiato, si riprende il filo da dove lui lo ha lasciato. La Messa Arcaica fu l’ultimo concerto di Franco Battiato nel settembre 2017, al Teatro antico di Catania.

A pochi giorni dall’evento al Duomo di Milano, la Messa Arcaica di Franco Battiato con “Kyrie”, “Gloria”, “Credo”, “Sanctus” e “Agnus Dei” risuonerà nella Basilica di San Sebastiano ad Acireale per ricordare il Maestro con la sua musica più profonda, intensa e spirituale .
Ad Acireale l’ingresso al concerto, organizzato dall’Amministrazione comunale, con in testa il sindaco Roberto Barbagallo e l’assessore alla Cultura Enzo Di Mauro, è gratuito.

Considerato che i posti in Basilica non sono sufficienti a soddisfare le migliaia di richieste di prenotazione pervenute, l’Amministrazione ha disposto l’installazione di un maxi schermo nella piazza antistante per consentire la visione dello spettacolo e suggerisce ai prenotati la massima puntualità.

Nel corso della serata, oltre alla Messa Arcaica, saranno eseguite anche dodici canzoni mistiche, da “L’ombra della luce”, “Oceano di silenzio” a “Ti vengo a cercare”, brani che hanno segnato il punto più alto della sua carriera.

Il concerto evento sarà anche occasione per raccogliere i fondi per acquistare una nuova ambulanza per la misericordia, l’iniziativa è promossa da don Orazio Barbarino.

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SPETTACOLO

“The Sicily International Folk Festival”: dal 24 al 26 maggio la seconda ediziona a Taormina, Acireale e Letojanni

Dalla Sicilia un messaggio di fratellanza, in un periodo storico complicato a livello mondiale. Dopo il successo dello scorso anno, torna il festival dedicato ai gruppi folk “The Sicily International Folk Festival“. Saranno TaorminaAcireale e Letojanni, le tre città che ospiteranno dal 24 al 26 maggio le esibizioni dei gruppi folk provenienti da nove paesi: Albania, Croazia, Estonia, Germania, Italia, Lettonia, Polonia, Serbia. Insieme a questi non mancherà un gruppo folk che rappresenterà la Sicilia. Una commistione di costumi, musica, tradizioni, culture che allieteranno il pubblico; un momento di condivisione invece per i gruppi partecipanti, per conoscersi, creare nuovi rapporti di amicizia e lanciare al tempo stesso un messaggio di pace. A far da sfondo in tutto ciò le bellezze che la Sicilia offre.

L’inaugurazione venerdì 24 maggio a Taormina, dove i nove gruppi sfileranno e si esibiranno presso il Corso Umberto a partire dalle 18.30. Sarà Acireale invece ad ospitare la seconda giornata, sabato 25 maggio, dove i gruppi folk a partire dalle 20 invaderanno Corso Umberto fino ad arrivare in Piazza Duomo, dove si esibiranno sul palco con musiche, balli e canti della loro tradizione popolare. Gran chiusura con un nuovo spettacolo di tutti i gruppi partecipanti e la premiazione domenica 26 maggio in piazza Cagli nella cittadina balneare di Letojanni con inizio alle 19, con un arrivederci al prossimo anno. Una seconda edizione alla cui organizzazione ha lavorato l’associazione MediterraneArtè, con il patrocinio della Regione Sicilia Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e dei Comuni di AcirealeTaormina Letojanni in collaborazione con “Euroart Prduction” e “Leon Promotion”.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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