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POLITICA

Siccità in Sicilia: dal governo un vademecum per il risparmio idrico potabile e la riduzione dei consumi

In Sicilia, un vademecum diffuso dal governo per l’applicazione di valvole rompigetto ai rubinetti, l’invito a controllare l’efficienza degli impianti idrici, a razionalizzare l’utilizzo in cucina e a usare lavastoviglie e lavatrici sempre a pieno carico.

E ancora il suggerimento di innaffiare solo nelle ore notturne, l’invito a non utilizzare l’acqua potabile per il lavaggio di veicoli privati, a preferire l’impiego della doccia rispetto a quello della vasca e a non alimentare con acqua potabile le fontane ornamentali e le piscine.

In un momento di così forte criticità anche il risparmio delle risorse idriche da parte dei singoli cittadini assume un’importanza fondamentale. Per questo, il segretario generale dell’Autorità di bacino Leonardo Santoro, nominato commissario delegato per l’emergenza idrica dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ha diffuso un vademecum delle azioni e buone pratiche per il risparmio idrico potabile e la riduzione dei consumi.

Il provvedimento è rivolto ai sindaci dei Comuni delle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo e Trapani, vale a dire quelle in cui è stato necessario effettuare dei razionamenti. Sarà compito degli amministratori, poi, adottare i contenuti indicati nel vademecum con ordinanze contingibili e urgenti, provvedendo alla loro attuazione e osservanza anche attraverso la Polizia municipale.

“La grave crisi idrica che stiamo vivendo – dice Schifani – richiede l’impegno di tutti, istituzioni e cittadini, anche nei comportamenti quotidiani. La Regione sta lavorando per utilizzare al meglio le risorse a disposizione per l’agricoltura e gli usi potabili provando anche a reperirne di nuove. E abbiamo chiesto al governo nazionale di sostenerci nei nostri sforzi. Occorre, però, che anche i cittadini attuino comportamenti virtuosi e responsabili per un uso corretto dell’acqua. Si tratta di alcuni piccoli accorgimenti che, sebbene semplici ed apparentemente poco incisivi, se moltiplicati, possono determinare un notevole risparmio delle risorse”.
   

POLITICA

Sicilia, anniversario dello Statuto: ieri giornata di festa a Palazzo d’Orleans a Palermo per 170 bambini

Festa nei Giardini di Palazzo d’Orleans a Palermo in occasione del 78° anniversario dell’Autonomia siciliana. Centosettanta giovanissimi studenti, di età compresa tra i 9 e i 12 anni, accogliendo l’invito del presidente della Regione, hanno trascorso la mattinata tra i viali del parco, accompagnati dai loro docenti e dalle dirigenti scolastiche Rosalba Floria per l’istituto comprensivo Rosario Livatino di Ficarazzi e Antonella Di Bartolo per l’istituto Sandro Pertini di Palermo.

A fare da cicerone, tredici studenti del terzo anno dell’istituto superiore Mario Rutelli di Palermo che hanno mostrato ai bambini gli animali che vivono nei Giardini, dai pavoni ai fenicotteri rosa, dai pappagalli ai pellicani, dalle aquile ai gufi, spiegando loro le caratteristiche di ogni specie e incuriosendoli con descrizioni dettagliate delle loro abitudini. 

Dopo il tour, l’incontro con il presidente della Regione che si è intrattenuto con i ragazzi per circa un’ora, parlando delle istituzioni come “casa di tutti”, in particolare dei piccoli siciliani, di crescita nel rispetto delle regole e della legalità, di fiducia nel futuro, di volontà e determinazione per superare le difficoltà. Ricordando la promulgazione dello Statuto, il 15 maggio 1946, ha quindi esortato i giovanissimi siciliani e i loro docenti ad approfondire il tema dell’Autonomia e le sue peculiarità per acquisire una maggiore consapevolezza della storia e dell’identità del popolo siciliano e guardare al futuro senza perdere le radici.  

La festa si è conclusa con una merenda, pop corn, zucchero filato e un cappellino con il simbolo della Trinacria donato a tutti i bambini, visibilmente entusiasti del tempo trascorso a Palazzo d’Orléans.

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POLITICA

Acireale: la Giunta approva il regolamento per la disciplina transitoria delle procedure comparative per le progressioni verticali tra aree

La Giunta comunale ha approvato in via provvisoria il “Regolamento per la disciplina transitoria delle procedure comparative per le progressioni verticali tra Aree”.

Il provvedimento adottato dall’Amministrazione nel rispetto delle “Misure per la valorizzazione del personale e per il riconoscimento del merito” dà il via alle procedure speciali di progressione verticale in deroga all’interno del Comune di Acireale.

Le progressioni transitorie fra le aree consentono il passaggio dall’area di appartenenza a quella immediatamente superiore dei dipendenti di ruolo dell’Amministrazione, in un’ottica di sviluppo professionale. Sono ammessi a partecipare alle progressioni tra aree i dipendenti in servizio presso l’ Ente con contratto a tempo indeterminato, con un’anzianità minima di cinque anni nella categoria di appartenenza, che posseggono i requisiti previsti dal CCNL Funzioni locali del 16 novembre 2022.

“E’ un riconoscimento alle professionalità che quotidianamente operano all’interno dell’Ente e che negli anni hanno acquisito professionalità e competenze. Come Amministrazione riteniamo doveroso dare la possibilità di crescere ai dipendenti che investono la loro professionalità a servizio della Città di Acireale”, commenta il sindaco Roberto Barbagallo.

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POLITICA

Acireale: approvato il nuovo regolamento per la sistemazione delle aree a verde pubblico

Il consiglio comunale di Acireale presieduto da Michele Greco ha approvato a maggioranza il nuovo regolamento per la gestione delle sponsorizzazioni per la sistemazione delle aree del verde pubblico e le rotatorie.

L’assessore alle Politiche Ambientali Francesca Messina spiega:
“Il Comune era dotato di un regolamento ormai obsoleto e inadeguato rispetto alle attuali realtà nel campo delle sponsorizzazioni pubbliche. Il dirigente dell’Area tecnica e progettazione Andrea Giudice, su indirizzo dell’Amministrazione ha provveduto a rielaborarlo, integrarlo e aggiornarlo in base al codice dei contratti e al piano di azione nazionale sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e prevedendo l’ampliamento delle aree da affidare a Villa Belvedere, Piazza Garibaldi e Piazza Leonardo Vigo. Ringrazio il dirigente per il suo impegno e la sua professionalità, la V e la I commissione consiliare per il lavoro svolto nell’esaminare con minuziosità il regolamento proposto. Aggiungo inoltre che essendo la Villa Vittorio Emauele III, nota come Villa Belvedere, stata catalogata dall’Assessorato regionale ai Beni culturali come Giardino storico di interesse culturale, dopo attenta ricerca all’Archivio storico comunale, siamo riusciti a reperire l’elenco originale delle piante e degli alberi acquistati nel 1876, che può costituire un elemento importante per la ricostruzione dell’habitat arboreo originale”.

Il documento approvato è incluso nella sfera del Regolamento generale del verde pubblico e privato, atto di indirizzo in corso di esame da parte degli Uffici comunali.

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