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ECONOMIA

Taormina, Isola Bella riapre al pubblico: 2023 da record con 20 mila visitatori in un mese

Isola Bella

L’ Isola Bella di Taormina riaprirà al pubblico domani, venerdì 12 aprile, dopo gli ultimi lavori iniziati nel novembre scorso e conclusi in questi giorni. Si tratta di uno dei siti gestiti dal Parco archeologico Naxos Taormina che dal 2021 ha finanziato una complessa serie di interventi di manutenzione straordinaria per oltre un milione di euro.

“Attività e cantieri di lavoro sono stati appositamente pianificati nella bassa stagione – sottolinea l’assessore regionale ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – anche in considerazione della natura del sito, da sempre amatissimo e affollatissimo di bagnanti tutto l’anno, con un picco di presenze in estate. Proprio nell’agosto 2023 Isola Bella ha registrato il suo storico record di visitatori con oltre 20 mila ingressi in un solo mese”.

L’ultimo intervento ha riguardato il rinnovo e la messa a norma di tutto l’impianto elettrico nei vari corpi abitativi di Villa Bosurgi, la dimora a padiglioni che caratterizza l’isolotto dal momento che è mimetizzata fra le rocce e la rigogliosa vegetazione. Il rifacimento dell’intero impianto, danneggiato durante una mareggiata, è costato oltre 500 mila euro.

Tra il 2021 e il 2023, inoltre, sono stati realizzati altri interventi di manutenzione straordinaria e di risanamento conservativo di alcuni vani dell’edificio e dei viottoli esterni che collegano fra loro i vari padiglioni. Un’azione complessa e articolata, anche questa  interamente a carico del Parco di Naxos e Taormina, per l’importo di circa 340 mila euro.

“A questo – afferma la direttrice del parco archeologico, Gabriella Tigano – si sono aggiunti dei lavori realizzati in somma urgenza per circa 200 mila euro, come il ripristino della condotta idrica interrata e spostata dall’urto di ondate e marosi nello scorso inverno, il consolidamento della volta della darsena, la messa in sicurezza di un costone di roccia e di un pino marittimo lungo il sentiero percorso dai visitatori, oggi ancorato con funi d’acciaio”.


Circondata dal mare e collegata alla terraferma da un sottile istmo di terra soggetto ai cicli fisiologici di bassa e alta marea, Isola Bella è un sito delicatissimo che ogni anno necessita di complessi lavori di manutenzione programmati durante la bassa stagione dal Parco di Naxos e Taormina. Gli interventi degli ultimi tre anni hanno restituito ai visitatori una serie di ambienti della storica Villa Bosurgi, esempio di bioarchitettura ante-litteram per via della conformazione a padiglioni mimetizzata fra le rientranze naturali delle rocce e il lussureggiante parco botanico. Ristrutturati i due piani del corpo principale e le spettacolari terrazze protese sul mare, le porte segrete nascoste nella roccia, la piscina coperta e quella all’aperto (in cui è stata installata una rete di protezione) e ancora i sentieri che si incuneano nel verde e approdano a una serie di incantevoli terrazzini sul mare nella parte più selvaggia. Al primo piano della villa, nell’area allestita a museo, una serie di pannelli documentali racconta la storia dell’isolotto, dal Grand Tour all’inglese Lady Florence Trevelyan, dai set cinematografici del Novecento fino alla famiglia degli ultimi proprietari, i Bosurgi. A fianco c’è la piccola raccolta di reperti archeologici recuperati nei fondali dell’isolotto. Fra questi il bellissimo volto femminile (pròtome) trovato nel 1967 impigliato fra le reti da un pescatore e la spada, che rimanda a esemplari islamici e bizantini, scoperta da volontari nel 1991, recuperata dai Carabinieri e restaurata a Firenze.

Isola Bella è visitabile tutti i giorni, dalle 9 alle 18.30 (orario primaverile). Il costo del biglietto è di 5 euro (intero) o 2,50 euro (ridotto).

ECONOMIA

Sicilia, attività produttive: bando per valorizzare le eccellenze ispirate a Santa Rosalia

Un bando per valorizzare le eccellenze delle imprese del territorio legando il prodotto all’immagine di santa Rosalia, in occasione del Quattrocentesimo Festino che ricorre quest’anno. L’assessorato alle Attività produttive della Regione Siciliana, nell’ambito dei festeggiamenti, in virtù della collaborazione con il Comune di Palermo, realizzerà un progetto per le imprese che vogliano realizzare un marchio con i loro prodotti in omaggio alla Santuzza.

La Regione ha pubblicato un avviso con cui, tramite apposita commissione di valutazione, selezionerà venti progetti presentati da micro, piccole e medie imprese siciliane per realizzare iniziative promozionali a sostegno del sistema produttivo dell’Isola. Sarà realizzato uno spazio espositivo permanente allestito da luglio e fino all’8 dicembre riconducibile al centenario del Festino all’interno del quale sarà possibile degustare, ammirare e acquistare i singoli prodotti. L’iniziativa si inserisce nel più ampio programma di attività dedicate alla Santuzza durante l’anno rosaliano per le quali sono in corso attività di promozione a livello nazionale e internazionale.

Al bando possono partecipare imprese (micro, piccole e medie), consorzi e società consortili costituiti anche in forma cooperativa e centri commerciali naturali accreditati con decreto dell’assessore regionale delle Attività produttive. I settori produttivi al quale è rivolto sono quelli moda, fashion e tessile; oreficeria; agroalimentare trasformato; nautica ed economia del mare; sistema casa; artigianato; edilizia; cosmetica e farmaceutica; nutraceutica e novel food. Il progetto deve prevedere un prodotto con la personalizzazione di un’etichetta o del packaging o oppure si può realizzare un nuovo prodotto dedicato e ispirato alla Patrona di Palermo, alla sua storia e al 400° Festino. Saranno valutati creatività, messaggio, artigianalità e originalità della proposta. Le istanze dovranno pervenire entro il 10 giugno 2024.

Alle imprese selezionate verranno forniti il loghi del Festino, del Comune di Palermo, della Regione Siciliana – Assessorato Attività produttive e il “Qr code” legato al sito ufficiale del Festino (ilfestinodisantarosalia.it), da inserire obbligatoriamente nel progetto definitivo approvato.

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ECONOMIA

Acireale: pubblicato il bando per i cantieri di servizi destinati a disoccupati o inoccupati

Il Comune di Acireale ha indetto una selezione pubblica per la formulazione di una graduatoria per l’ammissione nei Cantieri di Servizi di prossima istituzione, finanziati dall’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro e aventi ad oggetto programmi di lavoro della durata di mesi 3, per l’integrazione o l’ampliamento dei servizi comunali, sia con riferimento agli ordinari compiti di istituto che per far fronte a situazioni straordinarie. Il programma di lavoro prevede un impegno orario pro-capite di 80 ore mensili. Il trasferimento monetario è assegnato per le ore di effettiva presenza. Gli interessati di età compresa tra i 18 e i 66 anni, disoccupati o inoccupati che hanno presentato la dichiarazione di disponibilità e hanno sottoscritto il patto di servizio presso il Centro per l’Impiego competente per territorio, in possesso dei restanti requisiti di ammissibilità, devono presentare, entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando, istanza sul modello di domanda scaricabile dal sito del Comune.

Nel piano di riparto delle somme disponibili per il finanziamento dei cantieri di servizi dell’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro -Dipartimento Regionale del Lavoro, dell’Impiego, dell’Orientamento, dei Servizi e delle Attività formative- sono stati assegnati al Comune di Acireale 336.782,06 €.

I cantieri di servizi sono programmi di lavoro temporalmente definiti utili ad integrare e supportare la normale attività dei servizi comunali in caso di interventi richiesti da situazioni straordinarie o non previste o nel caso di necessarie integrazioni e aggiornamenti dei servizi.

Possono essere ammessi a partecipare ai Cantieri di Servizi i soggetti in possesso dei seguenti requisiti: – residenza nel territorio del Comune di Acireale da almeno 6 mesi; – essere in possesso di redditi comunque percepiti e da chiunque erogati non superiore ad € 453,00 mensili, corrispondente all’assegno sociale anno 2018 per un soggetto che vive da solo. Per i nuclei familiari composti da due o più persone, tale soglia di reddito è determinata sulla base della scala di equivalenza.

I posti disponibili saranno così assegnati: giovani di età compresa tra i 18 e i 36 anni, nella misura del 50%; soggetti di età compresa tra i 37 e i 50 anni, nella misura del 20%; soggetti ultracinquantenni, nella misura del 20%; soggetti immigrati in possesso di regolare permesso di soggiorno per motivi di lavoro o per ricongiunzione familiare, nella misura del 5%; soggetti portatori di handicap, riconosciuti dalla competente commissione sanitaria, nella misura del 5%.

Le istanze di partecipazione alla selezione pubblica dovranno essere consegnate o dovranno pervenire, a mezzo servizio postale, entro il 15 Giugno , presso l’Ufficio Protocollo Generale sito in via Degli Ulivi 21. Non saranno ammesse le domande pervenute oltre il termine fissato.

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ECONOMIA

Catania, l’Aeroporto “Vincenzo Bellini” compie 100 anni: il Mimit emette un francobollo per l’occasione

Oggi viene emesso dal ministero delle Imprese e del Made in Italy un francobollo ordinario da 1,25 euro appartenente alla serie “le Eccellenze del sistema produttivo ed economico” dedicato all’aeroporto di Catania, che compie 100 anni: questo quanto annunciato dal Mimit.

La vignetta raffigura, in grafica stilizzata, una delle prospettive più rappresentative dello scalo internazionale Vincenzo Bellini osservabile dalla pista di decollo, in particolare la struttura del nuovo Terminal A.

In primo piano, la coda di un aereo e sullo sfondo la presenza dell’Etna che domina la scena. In alto, a destra, è riprodotto il logo del centenario dell’aeroporto. Completano il francobollo la legenda “Centenario aeroporto Fontanarossa di Catania”, la scritta “Italia’ e l’indicazione tariffaria “B”.

Il bozzetto è stato realizzato a cura della Società aeroporto Catania Spa e ottimizzato dal Centro filatelico della produzione dell’istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Spa.

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