Connect with us

SPETTACOLO

Acireale, “Festa dei Fiori 2024”: presentato alla stampa il programma della manifestazione

Mancano ancora poche orealla festa più colorata dell’anno, tra fiori, veri protagonisti dell’evento e i profumi che solo la primavera riesce a regalare.

Una settimana ricca di eventi che caratterizzeranno l’edizione 2024 della “Festa dei Fiori”.

Il programma completo è stato illustrato alla stampa questa mattina, nella sala Galatea del Palazzo di Città alla presenza del sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, del presidente della Fondazione Carnevale di Acireale Nando Ardita, dell’assessore al Turismo Enzo Di Mauro e dell’assessore alle Attività Produttive Laura Toscano.

Ad aprire le “danze”, il 25 aprile, aspettando la Festa dei Fiori 2024, sarà Max Gazzè con il suo “Musicae Loci” con l’Orchestra Calabrese in Piazza Duomo, (unico evento a pagamento*).

Il 26, 27 e 28 aprile si entrerà nel vivo della manifestazione con le sfilate lungo le vie del centro storico dei sei carri infiorati realizzate dai maestri artigiani acesi, che anche quest’anno contemplano temi sociali e d’attualità.

Il 26 aprile saranno inoltre inaugurati le mostre e i mercati di artigianato, fiori e piante “Fiori in Fiera” in centro storico e poi alle 21 tutti in piazza con “Discomania Radio 105”.

Il 27 aprile sarà la volta degli artisti di strada, spettacoli di giocoleria, acrobazie, magie per grandi e piccini e gruppi folkloristici.

Non mancheranno i carri in miniatura e la possibilità di visitare i musei del Carnevale, delle uniformi storiche e dei Pupi Siciliani.

E a proposito, sempre sabato 27 aprile in piazza Alfio Grassi alle 18 e alle 19, sarà possibile assistere agli spettacoli di “Opera dei Pupi e alle 21:30 in piazza Duomo si esibirà in concerto la band milanese “Le Vibrazioni.

Il 28 aprile spazio alle degustazioni guidate e alla musica folk con Mario Venuti e Kaballà in piazza Duomo. Alle 23 la la premiazione del concorso carri infiorati.

L’1 maggio gran finale con il Concertone: 12 ore di musica no stop con artisti locali e la partecipazione straordinaria di Bandabardò&Cisco.

E…arrivederci all’edizione 2025 della “Festa dei Fiori” di Acireale.

La Festa dei Fiori è la manifestazione della bellezza – ha sottolineato il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo – È una grande scommessa della nostra Amministrazione, che l’ha creata anni fa e oggi la reinventa con iniziative collaterali e grandi ospiti come Max Gazze, Le vibrazioni, Mario Venuti e Radio 105, grazie all’importante contributo della Regione Siciliana. Abbiamo pensato a creare un’altra manifestazione importante, che ha protagonisti i nostri artisti del fiore e che genera un altro indotto, perché in un periodo dell’anno importante per i flussi turistici e credo che questa sia la manifestazione siciliana più rilevante in questo periodo. Acireale sarà addobbata di fiori e alberi, le piazze e le vie del centro storico saranno chiuse al traffico e piene di mercatini di artigianato e di fiori, ci saranno spettacoli dei pupi e artisti di strada, questa è la nostra visione di città, – ha annunciato il sindaco – Ringraziamo subito tutte le forze dell’ordine per la collaborazione, perché attendiamo tanti visitatori e tanta gente in piazza. Ringraziamo la Fondazione del Carnevale, gli uffici e chi sta collaborando per il grande sforzo. Chiuderemo con il concerto del 1° maggio con musica in piazza dalle 12 alle 24, imiteremo Roma, perché vogliamo che la gente venga a trovarci si fermi nella nostra città, nei nostri locali e trascorra ore all’insegna della bellezza e del divertimento”.

Abbiamo deciso di aprire la manifestazione con un grande artista – ha dichiarato in conferenza stampa Nando Ardita, presidente della Fondazione del Carnevale di Acireale – Max Gazzè con il suo Musicae Loci, ma la vera peculiarità del nostro territorio resta la parata dei carri infiorati realizzati dai nostri artisti, in una vera e propria installazione a cielo aperto. Abbiamo inoltre deciso di abbellire tutte le facciate del centro con alberi e fiori, tema principale della manifestazione. Abbiamo voluto un programma ricco di eventi per un grande ritorno della Festa dei Fiori fortemente voluta dall’amministrazione Barbagallo e dalla Fondazione stessa e siamo certi di un riscontro concreto non solo da parte dei cittadini ma da tutte le parti della Sicilia. La Festa dei Fiori è un’occasione per riunirci come comunità, per stare insieme e condividere la gioia di vivere in un momento complesso. I fiori rappresentano un simbolo di speranza e rinascita. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente della Regione Renato Schifani e l’onorevole Nicola d’Agostino che hanno creduto fortemente alla Festa dei Fiori”.

Continua a leggere

SPETTACOLO

Acireale omaggia Franco Battiato: domenica la “Messa Arcaica e le Canzoni Mistiche” nella Basilica di San Sebastiano

Una composizione sacra simbolo dell’intenso viaggio spirituale che ha accompagnato il percorso artistico del Maestro, testimonianza dell’incessante ricerca intima e musicale.
Il pianista acese Angelo Privitera, che per trentasei anni ha condiviso il percorso umano e artistico di Franco Battiato, sarà protagonista della serata insieme con Fabio Cinti, il Nuovo Quartetto Italiano e l’Orchestra e il Coro del Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania.
Ad Acireale, dove Franco Battiato è cresciuto e ha studiato, si riprende il filo da dove lui lo ha lasciato. La Messa Arcaica fu l’ultimo concerto di Franco Battiato nel settembre 2017, al Teatro antico di Catania.

A pochi giorni dall’evento al Duomo di Milano, la Messa Arcaica di Franco Battiato con “Kyrie”, “Gloria”, “Credo”, “Sanctus” e “Agnus Dei” risuonerà nella Basilica di San Sebastiano ad Acireale per ricordare il Maestro con la sua musica più profonda, intensa e spirituale .
Ad Acireale l’ingresso al concerto, organizzato dall’Amministrazione comunale, con in testa il sindaco Roberto Barbagallo e l’assessore alla Cultura Enzo Di Mauro, è gratuito.

Considerato che i posti in Basilica non sono sufficienti a soddisfare le migliaia di richieste di prenotazione pervenute, l’Amministrazione ha disposto l’installazione di un maxi schermo nella piazza antistante per consentire la visione dello spettacolo e suggerisce ai prenotati la massima puntualità.

Nel corso della serata, oltre alla Messa Arcaica, saranno eseguite anche dodici canzoni mistiche, da “L’ombra della luce”, “Oceano di silenzio” a “Ti vengo a cercare”, brani che hanno segnato il punto più alto della sua carriera.

Il concerto evento sarà anche occasione per raccogliere i fondi per acquistare una nuova ambulanza per la misericordia, l’iniziativa è promossa da don Orazio Barbarino.

Continua a leggere

SPETTACOLO

“The Sicily International Folk Festival”: dal 24 al 26 maggio la seconda ediziona a Taormina, Acireale e Letojanni

Dalla Sicilia un messaggio di fratellanza, in un periodo storico complicato a livello mondiale. Dopo il successo dello scorso anno, torna il festival dedicato ai gruppi folk “The Sicily International Folk Festival“. Saranno TaorminaAcireale e Letojanni, le tre città che ospiteranno dal 24 al 26 maggio le esibizioni dei gruppi folk provenienti da nove paesi: Albania, Croazia, Estonia, Germania, Italia, Lettonia, Polonia, Serbia. Insieme a questi non mancherà un gruppo folk che rappresenterà la Sicilia. Una commistione di costumi, musica, tradizioni, culture che allieteranno il pubblico; un momento di condivisione invece per i gruppi partecipanti, per conoscersi, creare nuovi rapporti di amicizia e lanciare al tempo stesso un messaggio di pace. A far da sfondo in tutto ciò le bellezze che la Sicilia offre.

L’inaugurazione venerdì 24 maggio a Taormina, dove i nove gruppi sfileranno e si esibiranno presso il Corso Umberto a partire dalle 18.30. Sarà Acireale invece ad ospitare la seconda giornata, sabato 25 maggio, dove i gruppi folk a partire dalle 20 invaderanno Corso Umberto fino ad arrivare in Piazza Duomo, dove si esibiranno sul palco con musiche, balli e canti della loro tradizione popolare. Gran chiusura con un nuovo spettacolo di tutti i gruppi partecipanti e la premiazione domenica 26 maggio in piazza Cagli nella cittadina balneare di Letojanni con inizio alle 19, con un arrivederci al prossimo anno. Una seconda edizione alla cui organizzazione ha lavorato l’associazione MediterraneArtè, con il patrocinio della Regione Sicilia Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e dei Comuni di AcirealeTaormina Letojanni in collaborazione con “Euroart Prduction” e “Leon Promotion”.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

Continua a leggere

Notizie più lette

Exit mobile version