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CRONACA

Catania, controlli dei Carabinieri agli esercizi pubblici: denunciato il titolare di un chiosco bar con dehors abusivo e scommesse illegali  

Contrasto ai fenomeni criminali di illegalità diffusa e verifica del rispetto delle norme in materia di abusivismo ed installazione di giochi d’azzardo, questi gli obiettivi prioritari dei controlli che hanno riguardato il quartiere “Centro” di Catania.

In particolare, i Carabinieri della Compagnia di Piazza Dante, con il supporto dei colleghi del 12° Reggimento “Sicilia” e in collaborazione con il personale della Polizia Locale di Catania e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno effettuato, di propria iniziativa, mirate verifiche in alcune attività commerciali della zona, concentrando l’attenzione su quelle presenti in via F. Crispi, viale Libertà e via Umberto.

In tale contesto, i militari dell’Arma, durante le fasi del controllo ad un chiosco bar del centro, hanno accertato, in collaborazione con la Polizia Locale, che il titolare del locale, un 27enne catanese, aveva fatto montare una struttura esterna con tende e porte trasparenti, che di fatto invadeva abusivamente un’area pubblica di 21 metri. In particolare, la tensostruttura che avrebbe dovuto essere immediatamente mobile ed amovibile, è risultata invece ben vincolato al suolo con dei bulloni in ferro, che oltretutto hanno danneggiato anche il manto stradale. L’intera veranda abusiva, usata e messa a disposizione fino a quel momento dal titolare esclusivamente per gli avventori del suo locale, è stata quindi sottoposta a sequestro dai Carabinieri.

Passando poi alle attività ispettive all’interno del locale, il personale dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli, insieme ai Carabinieri, ha riscontrato una violazione del T.U.L.P.S. (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) perché all’interno della medesima attività commerciale hanno trovato installati apparecchi destinati al gioco d’azzardo e non, con caratteristiche tecniche difformi da quelle indicate dalla norma di Legge.

Per tali motivi, anche un video terminale adibito a scommesse on-line non autorizzato è stato sequestrato.

A carico del proprietario del bar, a causa di tutte le violazioni riscontrate, sono scattate sia la denuncia all’Autorità Giudiziaria per il reato di “invasione di terreni o edifici”, che sanzioni amministrative per un totale di 10.000 euro.

In una seconda fase del servizio, maggiormente focalizzato sulle attività su strada, il dispositivo messo in campo dall’Arma di Piazza Dante ha organizzato diversi posti di controllo nell’area, lungo le strade principali e secondarie, e in prossimità degli incroci, per contrastare soprattutto quelle condotte indisciplinate di guida che possono creare un serio pericolo per la sicurezza pubblica, nonché, per automobilisti e pedoni.

All’esito dei controlli, gli equipaggi hanno denunciato una 25enne di Piazza Armerina per il reato di “riciclaggio”, poiché, nei pressi di Piazza Dante, veniva fermata dai militari alla guidava di una Smart che, in seguito alle verifiche del caso, è risultata rubata.

In particolare, la donna fermata si è subito mostrata preoccupata e nervosa durante il controllo, e aveva un buon motivo per esserlo, poiché i militari hanno immediatamente scoperto che sulla “city car” erano state montate delle targhe regolari, intestate alla stessa conducente, ma relative ad un altro veicolo. L’autovettura è stata, pertanto, sottoposta a sequestro.

Nel complesso, i Carabinieri hanno quindi fermato 29 veicoli e identificato 51 persone, elevando 8 sanzioni amministrative (mancata copertura assicurativa e revisione periodica, guida senza casco, cintura e patente), per un totale di circa 3.427 €. Per 1 veicolo è scattato anche il sequestro/fermo amministrativo.

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CRONACA

Isole Eolie: ritrovato sacchetto con 2 chili di cocaina sugli scogli di Vulcano. Indagini in corso

Un involucro in cellophane con oltre due chilogrammi di cocaina è stato trovato in località Vulcanello di Vulcano, alle Eolie, dai carabinieri.

I militari hanno notato una busta di plastica adagiata in una cala della scogliera e dentro al sacchetto c’era un involucro con la cocaina.

Lo stupefacente è stato sequestrato e, per stabilirne il grado di purezza, sarà analizzato dai carabinieri del Ris di Messina.

I carabinieri hanno avviato le indagini per risalire alla provenienza della cocaina, verosimilmente dispersa in mare da qualche imbarcazione e poi trasportata sulla scogliera dalla marea. 

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CRONACA

Polizia Adrano: denunciato 32enne accusato di due furti ai danni di un’attività di ristorazione

Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano, a seguito di una mirata attività di indagine, hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria un 32enne che si era reso responsabile di due furti in un’attività di ristorazione.

A seguito della denuncia presentata dalla vittima presso gli uffici del Commissariato, i poliziotti hanno appreso di due furti consumati ai danni di una locale panineria, durante i quali, con pressoché identiche modalità, erano stati asportati alimenti e bevande per un valore complessivo di circa mille euro.

Sono state avviate immediatamente le indagini che hanno consentito di acquisire tutti gli elementi utili all’individuazione dei responsabili. Un’accurata analisi dei sistemi di videosorveglianza presenti nell’area, hanno permesso di identificare l’uomo quale persona già nota al personale del Commissariato in quanto gravato da precedenti per analoghi reati.

È stato pertanto denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per furto con specifico riguardo ad entrambi gli episodi evidenziando la condotta recidiva del medesimo.

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CRONACA

Catania, si presenta per una denuncia ma era senza permesso di soggiorno: denunciata 46enne cubana

Gli agenti del Commissariato Borgo Ognina hanno denunciato una donna di 46 anni, di nazionalità cubana, ritenuta responsabile del reato di soggiorno illegale nel territorio dello Stato.

La donna si è presentata presso gli uffici del Commissariato per denunciare lo smarrimento di una carta prepagata Poste Pay, allorché, l’operatore dell’ufficio denunce, durante il controllo del passaporto per l’identificazione, ha accertato che la stessa era priva del permesso di soggiorno risultando così irregolare.

Pertanto, esperiti gli adempimenti di rito, i poliziotti del Commissariato Borgo Ognina hanno denunciato la donna reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato come previsto dal Testo Unico sull’Immigrazione e, di concerto con l’Ufficio Immigrazione della Questura di Catania, hanno disposto l’esecuzione del decreto di espulsione con accompagnamento alla frontiera.

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