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CRONACA

Catania, San Berillo: proseguono senza sosta i controlli della Polizia di Stato

Nell’ambito dei servizi integrati di controllo del territorio nelle zone del centro storico, disposti dal Questore di Catania, la Polizia di Stato ha intensificato i controlli nel quartiere “San Berillo” e nelle vie limitrofe, diversificando la propria azione in varie fasce orarie.

Nello specifico, tra la serata di lunedì e il pomeriggio di martedì, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza Centrale, insieme a quattro equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”, alle unità cinofile dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e da una pattuglia della Polizia Locale, hanno eseguito un’importante azione deterrente alla commissione di reati predatori nelle vie attorno al rione, quali furti su autovetture e rapine, conseguendo anche alcuni risultati sul fronte del contrasto allo smercio delle sostanze stupefacenti.

Considerato che una delle tipiche modalità di spaccio di sostanze stupefacenti avviene con l’uso di biciclette che permettono, grazie agli spostamenti, di eludere più facilmente i controlli o di non dover occultare in anfratti del rione medesimo grossi quantitativi, i poliziotti in borghese del Commissariato

hanno fermato in via Di Prima, in sella ad una bici, un giovane di nazionalità maliana.

Questi è apparso fin dall’inizio agitato e, durante la ricerca all’interno del marsupio dei documenti di identità, sono apparse numerose banconote, tutte di piccolo taglio, poi quantificate in 357 euro.

Non riuscendo lo stesso a fornire una plausibile spiegazione circa il possesso dell’ingente somma di denaro, gli operatori hanno deciso di procedere ad una perquisizione personale che ha permesso di rinvenire una busta contenente 12 confezioni di carta stagnola, ciascuna con all’interno dosi di marijuana, del peso complessivo di 12 grammi.

Accompagnato negli uffici della Polizia Scientifica per l’identificazione e poi in Commissariato, dopo le incombenze di rito, il giovane, regolare sul territorio nazionale, è stato denunciato in stato di libertà per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nel corso della serata di lunedì, invece, sempre all’interno del rione San Berillo, precisamente in via Pistone, grazie al fiuto del cane Maui appartenente all’Unità Cinofila dell’U.P.G.S.P., è stata rinvenuta una busta, occultata in un anfratto all’interno di un locale in disuso, contenente marijuana, per un totale di grammi 120, sequestrata a carico d’ignoti, unitamente a materiale atto al confezionamento, nonché ad un bilancino di precisione.

Nella vicina via Carro, inoltre, è stata rinvenuta, all’interno di un cassonetto, sempre grazie all’ausilio dell’unità cinofila, altra busta, sequestrata a carico di ignoti, contenente 60 grammi di marijuana, dopodiché, gli agenti hanno controllato un giovane straniero trovato in possesso di una modica quantità di marijuana, sequestrata amministrativamente, con conseguente contestazione dell’uso personale.

Nelle vie attorno al rione, precisamente in via Sturzo e via Di Prima, la presenza di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e della Polizia Locale, impegnati in posti di controllo, ha consentito di controllare complessivamente 210 persone, 105 veicoli, ed elevare 7 infrazioni al Codice della Strada, per guida di ciclomotore senza aver mai conseguito la patente e privo di copertura assicurativa, guida di ciclomotore senza uso del casco, guide di autoveicoli senza aver effettuato la prescritta revisione e guida senza carta di circolazione al seguito.

Infine, sempre nel corso del servizio, è stato controllato un chiosco bar che è anche sala giochi e scommesse, all’interno della quale sono stati identificati tra gli avventori, diversi soggetti con precedenti penali ed a uno di essi è contestato l’uso personale di sostanza stupefacente, come previsto dal relativo Testo Unico.

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CRONACA

Associazione “Mareamico”: tartaruga Caretta caretta ritrovata morta ad Agrigento sulla spiaggia di San Leone

Grossa tartaruga trovata senza vita in spiaggia ad Agrigento

L’ associazione Mareamico ha trovato morta nella spiaggia di San Leone ad Agrigento una grossa tartaruga Caretta caretta, trasportata a riva dal moto ondoso e dalle correnti.

“Dall’ispezione della carcassa non abbiamo rinvenuto né ami, né malattie parassitarie e neanche grosse ferite che potrebbero giustificare questa fine, quindi la causa probabile di morte, come avviene per la gran parte di questi rettili trovati a riva, è sicuramente la plastica”, affermano gli ambientalisti.

“Questi splendidi animali scambiano i sacchetti e le bottiglie di plastica per le meduse, delle quali vanno ghiotti, provocando l’occlusione intestinale e quindi la morte – aggiungono – Vista l’impossibilità di trasporto della tartaruga all’Istituto Zooprofilattico di Palermo, abbiamo affidato il rettile al Comune di Agrigento che ha provveduto alla sua distruzione mediante la ditta incaricata”.

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CRONACA

Catania: denunciato in stato di libertà minorenne accusato di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Catania hanno denunciato in stato di libertà una minorenne catanese per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Il tutto è iniziato con una chiamata al 112 da parte di un passante che, diligentemente, ha segnalato una accesa lite tra un ragazzo ed una ragazza in un parcheggio di un noto lido, sito lungo viale Kennedy alla Plaia.

L’operatore della centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Catania, ricevuta la segnalazione e, ritenendo che si trattasse di una violenza di genere per il quale ormai vi è la consapevole circa l’importanza di un tempestivo intervento, ha subito girato l’intervento ad una “gazzella” del Radiomobile di Catania, già in perlustrazione sul territorio con l’obiettivo di contrastare ogni attività illecita.

La pattuglia, ricevuta la comunicazione, in pochissimo tempo ha raggiunto il luogo della lite dove, effettivamente, in mezzo ad un capannello di giovani, hanno subito individuato i due “contendenti” ancora molto infervoriti: una ragazza ed il proprio fidanzatino, entrambi minorenni.

Separati, quindi, i due litiganti, mentre il ragazzo non ha esitato a farsi identificare e a collaborare con i militari la ragazza, invece, ha iniziato ad inveire contro gli stessi operanti e contro l’uomo che si era prodigato ad avvisare le Forze dell’Ordine e che, nel frattempo, aveva tentato di sedare la lite, in difesa della giovane.

Alla richiesta, quindi, dei documenti ed a quella di salire sulla macchina di servizio, per essere accompagnata in caserma per il successivo necessario riaffido ai genitori, la ragazza non ne ha voluto sapere, anzi, ha dapprima urlato e poi strattonato e colpito ad un braccio un militare del Radiomobile.

Successivamente, riportata alla calma, solo la fermezza e professionalità del militare aggredito, ha permesso di persuadere la ragazza a salire sull’autovettura di servizio per essere condotta negli uffici di San Giuseppe alla Rena. Li, entrambi i minori venivano, pertanto, affidati ai rispettivi genitori nel frattempo sopraggiunti ma, mentre, la ragazza è stata anche denunciata per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.

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CRONACA

Randazzo: gli agenti del X reparto mobile incontrano gli studenti nell’ambito del progetto “Legalità Scuola Rugby”

Nell’ambito del progetto denominato “Legalità Scuola Rugby” promosso dalla Polizia di Stato nel campo delle attività di prossimità e di solidarietà nelle scuole secondarie di primo grado, per favorire la diffusione della legalità e dell’inclusione sociale, lo scorso mercoledì, una rappresentanza del X Reparto Mobile di Catania ha incontrato gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale “Don Milani” di Randazzo (CT).

Dopo una breve introduzione sul gioco del rugby da parte degli istruttori ed una fruttifera chiacchierata con i piccoli protagonisti della giornata sui temi della legalità, dei valori e del rispetto delle regole, in campo e fuori, per un’ordinata e pacifica convivenza sociale, si sono tenute, in palestra e per gruppi, attività ludiche propedeutiche al gioco del rugby tra i piccoli alunni di 4^ elementare, che hanno mostrato particolare gradimento per l’iniziativa.

Tale iniziativa, insieme alla collaborazione della Polizia di Stato – Fiamme Oro – con la Federazione Italiana Rugby – Comitato Reginale Sicilia – e le associazioni sportive presenti sul territorio nazionale, permette di veicolare i principi della legalità e dello sport tra i giovani studenti, in particolare, delle scuole secondarie di I e II grado.

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