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ECONOMIA

Acireale, via Volano: concluso l’iter per il completamento dell’area artigianale

Ottime notizie sono arrivate ieri dall’Assessorato regionale alle Attività produttive.

Saranno avviati interventi infrastrutturali per circa 16 milioni di euro in cinque zone industriali della Sicilia. Tra le opere previste ci sono due interventi da 3 milioni ciascuno per la manutenzione straordinaria dell’area artigianale di via Volano ad Acireale.

L’annuncio è stato dato ieri al termine di una riunione convocata dall’assessore alle Attività produttive Edy Tamajo e alla quale hanno partecipato il commissario Irsap Marcello Gualdani, i rappresentanti dell’Irfis e i sindaci dei Comuni coinvolti: Catania, Carini, Acireale, Troina e Francofonte.

“Finalmente si completa l’iter di finanziamento relativo ai lavori di ristrutturazione e completamento delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria dell’area artigianale di Via Volano. I lavori potranno presto partire. Un plauso va necessariamente all’assessore Tamajo, che ha preso l’impegno tanti mesi fa e che nonostante le modifiche alla ZES oggi riesce a mantenerlo attraverso un accordo di programma con IRFIS ed IRSAP”, ha dichiarato soddisfatto il sindaco Roberto Barbagallo.

A seguire l’iter da oltre un decennio è il deputato regionale acese Nicola D’Agostino: “Come ho più volte sottolineato è una cosa che mi sta particolarmente a cuore e che seguo da più di 15 anni. All’epoca ho fatto finanziare le opere di urbanizzazione, successivamente ho fatto inserire l’Area nel perimetro Zes della Sicilia. Archiviati i cinque anni di immobilismo da parte della passata Amministrazione comunale di Acireale, adesso, con questo finanziamento sollecitato al commissario Alessandro Di Graziano dall’assessore Edy Tamajo e grazie alla piena collaborazione delle istituzioni potranno partire i lavori l’Area di via Volano. Ricordiamo che gli incentivi nazionali previsti dalla Zes sono vitali per le imprese siciliane”.

Nel comunicato della Regione l’assessore alle Attività produttive Edy Tamajo ha dichiarato:

“Questo è un momento cruciale per il futuro industriale della Sicilia. Gli interventi che stiamo pianificando non solo miglioreranno le infrastrutture delle nostre zone industriali, ma creeranno anche nuove opportunità per le imprese locali, stimolando l’economia e favorendo la creazione di posti di lavoro. La collaborazione tra le istituzioni è essenziale per il successo di questo progetto e sono orgoglioso di vedere il forte impegno di tutti i partecipanti in questa direzione. L’incontro di oggi segna l’inizio di un percorso che ci porterà a potenziare le capacità produttive della nostra regione. Lavoreremo intensamente per garantire che questi interventi siano completati nei tempi previsti e con la massima efficacia”.

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ECONOMIA

Acireale, post sisma: la Giunta approva progetti esecutivi per la ricostruzione di muri di contenimento in alcune vie

Va avanti la “Ricostruzione pubblica” nel territorio comunale acese colpito dagli eventi sismici del 26 dicembre 2018.

La giunta nei giorni scorsi ha approvato i progetti esecutivi dei lavori finalizzati al ripristino e ricostruzione dei muri di contenimento di alcune vie fortemente danneggiate.

A seguito dei sopralluoghi effettuati da personale tecnico dell’Ente, è emerso che risultano crollati tratti di muri di delimitazione e/o contenimento della sede stradale in Via Collegio Fiandaca e di via Cantagallo.

Nell’immediatezza, considerato che lo stato dei luoghi costituiva grave pericolo per la pubblica incolumità, si è proceduto all’esecuzione dei lavori strettamente necessari a garantire la circolazione veicolare in sicurezza.

Gli interventi di ripristino sono inseriti nel Piano delle opere pubbliche dichiarate inagibili o danneggiate e coperte dal contributo assegnato dal Commissario Straordinario per la ricostruzione, Salvatore Scalia.

La proposta progettuale “Lavori finalizzati al ripristino e ricostruzione dei muri di contenimento di alcune vie del territorio comunale – Intervento in via Cantagallo”, presentata dall’Area 9 -Ricostruzione post sisma dell’Ente, retta dall’ingegnere Lauretta Spina, è redatta da un progettista esterno incaricato e prevede un importo complessivo di € 192.452,36.

La proposta progettuale “Lavori finalizzati al ripristino e ricostruzione dei muri di contenimento di alcune vie del territorio comunale – Intervento in via Collegio Fiandaca”, presentata dall’Area 9 – Ricostruzione post sisma dell’Ente, retta dall’ingegnere Lauretta Spina è redatta da un progettista esterno incaricato e prevede l’importo complessivo di € 242.240,56

RUP dei due progetti è il funzionario tecnico dell’Area 9 Sebastiano Fiamingo.

“Si continua con la ricostruzione pubblica nelle zone più colpite dal sisma e ringraziamo sempre per l’attenzione dimostrata il Commissario Scalia e per l’impegno la nostra Area Ricostruzione. Stiamo procedendo con tutti gli interventi utili a sanare le ferite rimaste sul nostro territorio e siamo certi che continuando a lavorare in piena sinergia la ricostruzione sarà completata in tempi brevi, che i cittadini che hanno subito dei danni riavranno la propria casa e che i territori colpiti saranno finalmente riqualificati con opere utili alla cittadinanza”, dichiara il sindaco Roberto Barbagallo.

L’assessore ai Lavori Pubblici Salvo Licciardello sottolinea: “Si continua anche con la ricostruzione pubblica e in questo caso disponiamo due interventi di fondamentale importanza sulle arterie di collegamento fra i Comuni di Acireale e Aci Sant’Antonio, diventate simbolo del violento terremoto”.  

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ATTUALITÀ

Catania: l’ex discoteca ”Empire” confiscata alla mafia diventerà la ”Casa della Musica” grazie all’accordo tra Comune e Conservatorio

L’ ex Empire di via Zolfatai, bene confiscato alla mafia a Catania, diventa una ‘Casa della musica’.

E’ entrato nella fase operativa, infatti, il partenariato tra il Comune e il Conservatorio statale per rendere l’ex discoteca una struttura al servizio della cittadinanza.

Su questo tema in Municipio c’è stato un incontro tra il sindaco Enrico Trantino, l’assessore ai Beni confiscati alla mafia Viviana Lombardo e il presidente e il direttore artistico del Conservatorio, Carmelo Galati ed Epifanio Comis.

La giunta Trantino lo scorso 4 dicembre ha deliberato la formalizzazione dell’accordo con il Conservatorio “Vincenzo Bellini”, istituto di alta formazione di livello universitario, per realizzare una “Casa della Musica” su una superficie di oltre mille e cento quadrati, su due livelli con tetto apribile, per eventi e attività formative che ne facciano fulcro dell’intera provincia per la diffusione della cultura musicale e del suo valore educativo. L’accordo prevede che il Conservatorio si assuma gli oneri di gestione e di promozione dell’ex Empire, confiscato alla mafia e assegnato al Comune sulla base di uno specifico progetto presentato nel 2022.

“E’ una straordinaria opportunità formativa – hanno detto il sindaco Trantino e l’assessore Lombardo – grazie alla promozione e all’organizzazione di eventi in cui la collettività, nella fattispecie prevalentemente studentesca, abbia modo di esibire doti e proposte musicali. Una sinergia positiva tra il Comune e il Conservatorio, avviata grazie all’impegno dell’ex assessore Michele Cristaldi, che abbiamo portato a compimento, con la convinzione di svolgere un’azione di grande respiro culturale, sociale e istituzionale, anche per il valore simbolico che questa struttura rappresenta. Sul fronte dei beni confiscati alla mafia è doveroso ricordare la proposta di nuovo regolamento, che il consiglio comunale con i propri contributi migliorativi, ha subito adottato”.

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ECONOMIA

Sanità, Schifani: «Entro febbraio il bando per il polo di pediatrico di eccellenza di Palermo»

Prosegue l’impegno del governo Schifani nel percorso di riqualificazione e di potenziamento della sanità a Palermo. Una riunione della cabina di regia sul programma straordinario di interventi nella Sanità, stamattina a Palazzo d’Orleans, ha ridefinito il perimetro entro il quale saranno attuati gli interventi già inseriti nell’intesa tra Stato e Regione firmata nei giorni scorsi, nella sede del Ministero della Salute a Roma, con la quale si autorizzava la spesa dei fondi ex art. 20 della legge 67/88 per l’edilizia sanitaria. L’accordo di programma riguarda la realizzazione di quattro progetti: tre nuove strutture – il nuovo Polo pediatrico di eccellenza, il nuovo Policlinico e l’ospedale Palermo nord-Polo oncoematologico – e la ristrutturazione e rifunzionalizzazione dell’ospedale Ingrassia. L’intervento finanziario sarà di 828 milioni di euro circa, con un incremento delle risorse iniziali, di cui poco più di 712 milioni di euro di fondi ex art 20. 

«Sono molto soddisfatto del lavoro fatto – ha detto il presidente della Regione Renato Schifani, che ha coordinato i lavori della cabina di regia – e ringrazio tutti per il grande impegno profuso. Abbiamo operato una scelta di fondo, investire in questa fase nella realizzazione di strutture sanitarie nella Sicilia occidentale, che necessita di un urgente rafforzamento della struttura ospedaliera pubblica. Ci siamo concentrati sul potenziamento degli ospedali Civico e Policlinico e su quello che considero un gioiello della mia azione di governo, la realizzazione del Polo pediatrico di eccellenza, struttura abbandonata da 14 anni e che potrà finalmente vedere la luce. Un risultato che si deve all’impegno dei tanti attori in campo e alla firma di una convenzione con Invitalia, che sarà centrale di committenza e struttura di supporto tecnico per la realizzazione di tutti gli interventi. Siamo pronti per partire, entro febbraio sarà bandita la gara per l’individuazione dell’affidatario del Polo pediatrico e contiamo si possa arrivare prima dell’estate all’aggiudicazione dei lavori. È una realtà strategica per tutta la regione, ci candidiamo ad essere riferimento anche per la cura dei piccoli pazienti del Sud Italia». 

Hanno preso parte all’incontro di oggi, oltre al presidente della Regione Renato Schifani, l’assessore alla Salute Giovanna Volo e il dirigente generale della programmazione strategica Salvatore Iacolino; gli assessori regionali all’Ambiente e alle Infrastrutture e mobilità Giusy Savarino e Alessandro Aricò; il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e il rettore dell’Ateneo Palermitano Massimo Midiri; i direttori generali di Policlinico, Maria Grazia Furnari, Civico, Walter Messina, e Villa Sofia-Cervello, Roberto Colletti. 

«Finalmente anche la città di Palermo avrà realtà importanti – ha osservato l’assessore alla Salute Giovanna Volo – come un centro di eccellenza pediatrico che contribuirà a ridurre il flusso di mobilità sanitaria dei piccoli pazienti verso il Nord Italia. Il Policlinico andrà a garantire, oltre a un alto livello assistenziale, anche un’eccellente offerta formativa. È rilevante anche il potenziamento del centro di eccellenza oncoematologico, sempre per evitare le migrazioni passive, e infine la ristrutturazione dell’Ingrassia, un ospedale che necessita di un adeguamento per fornire un’assistenza sanitaria moderna e che rimane punto di riferimento delle zone limitrofe alla città». 

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