CRONACA
Aci Castello, abbandona in strada la refurtiva: arrestato in ciabatte tra i bagnanti dai catanese 52 enne

Con la stagione estiva, i Carabinieri del Comando Provinciale di Catania stanno intensificando i servizi esterni per poter garantire la sicurezza dei tanti cittadini e turisti che, sia di giorno che di notte, si riversano sulle coste per godere del mare, delle spiagge e dei locali notturni. Particolare attenzione è stata posta al contrasto ai cosiddetti “reati predatori” che, a prescindere dall’entità del danno economico, rappresentano spesso un trauma non solo per chi li subisce, ma anche per la collettività, che si trova ad avvertire una maggiore vulnerabilità a questo tipo di eventi.
La massima proiezione dei servizi esterni dell’Arma sul territorio è tesa quindi, da un lato a rispondere quanto più tempestivamente alle segnalazioni dei cittadini, dall’altro a prevenire e reprimere eventuali condotte delittuose.
In questo contesto, proprio a seguito di una segnalazione al “112” da parte di una cittadina di Aci Castello, i Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti in via Livorno, dove la donna, allertata dal suono dell’allarme del suo garage, affacciandosi al balcone aveva visto un uomo che le stava rubando la bicicletta. Vistosi scoperto, però, il ladro aveva lasciato la bici e si era dato alla fuga a piedi. I militari dell’Arma, quindi, dopo aver parlato con la signora che ha ben descritto le fattezze fisiche del malvivente, si sono messi subito sulle sue tracce e così, dopo aver battuto palmo a palmo il centro del paese, proprio in Piazza delle Scuole, nei pressi della fermata dell’autobus, hanno scorto un uomo dalla fisionomia compatibile con la descrizione fatta dalla vittima, che, con nonchalance, fingeva di attendere l’arrivo dei mezzi pubblici. Quando i Carabinieri gli si sono avvicinati per controllarlo, lui è scappato, lasciando per terra un sacchetto pieno di gioielli e telefoni cellulari, che aveva rubato in altre abitazioni.
Immediato l’inseguimento durante il quale il malvivente dapprima ha tentato di rifugiarsi in uno stabile abbandonato dove, però, è stato raggiunto e poi è addirittura scappato lungo la spiaggia affollata, spogliandosi anche dei vestiti per cercare di nascondersi tra i bagnanti e, infine, gettandosi in mare. La rocambolesca fuga non gli è, tuttavia, servita a nulla perché i Carabinieri, grazie all’azione di coordinamento della Centrale Operativa di Acireale, che ha inviato loro in supporto altre pattuglie presenti in zona, e grazie anche alla fattiva collaborazione di alcuni cittadini che hanno prontamente segnalato i tentativi dell’uomo di mimetizzarsi tra loro all’uscita dall’acqua, sono riusciti a bloccarlo e metterlo in sicurezza, quindi a portarlo in caserma.
Qui, il malvivente, che non aveva con sé documenti, è stato identificato per un 52enne catanese, pregiudicato e, peraltro, già destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Catania, poiché responsabile di 3 furti e resistenza a pubblico ufficiale, commessi a Catania il 30 giugno u.s..
Il 52 enne è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto, è stato ristretto nel carcere di Catania – Piazza Lanza.
Sono tuttora in corso le indagini dei Carabinieri di Aci Castello per risalire ai proprietari dei gioielli di cui il ladro si era disfatto prima della fuga.
CRONACA
Nascondeva marijuana in casa: 58enne catanese arrestato dalla Polizia e ristretto ai domiciliari

Durante le ordinarie e periodiche attività condotte dalla Polizia di Stato, finalizzate a contenere e reprimere il fenomeno dell’illecita cessione di sostanze stupefacenti, gli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Catania hanno arrestato un 58enne catanese per detenzione a fini di spaccio di marijuana, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva.
L’attività condotta dai poliziotti si è conclusa con una perquisizione nell’abitazione dell’uomo, nel quartiere Picanello, che ha consentito di rinvenire, in cucina, appoggiata sopra il frigorifero, una pochette con all’interno 21 involucri di cellophane trasparenti contenenti marijuana per un peso complessivo di 113 grammi.
Durante l’atto di polizia giudiziaria sono stati trovati, altresì, diversi oggetti idonei al confezionamento della sostanza stupefacente e, in particolare, una macchina per sottovuoto e varie confezioni di bustine di cellophane. A seguito di quanto rinvenuto l’uomo, con pregiudizi di polizia in materia di stupefacenti, è stato arrestato e, dopo le formalità di rito, su disposizione del PM di turno, è stato collocato agli arresti domiciliari presso la sua abitazione in attesa dell’udienza di convalida. A seguito di quest’ultima il GIP ha disposto nei confronti del 58enne la misura cautelare degli arresti domiciliari
CRONACA
Servizio straordinario dei Carabinieri nel centro di Catania: controlli, denunce e sicurezza per cittadini e turisti

Secondo le linee guida impartite dal Comando Provinciale di Catania, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato al contrasto della criminalità diffusa, dei reati predatori, dello spaccio di sostanze stupefacenti e per la sicurezza stradale. L’attività è stata predisposta anche per garantire un elevato livello di sicurezza a tutti i cittadini e ai numerosi turisti che, con l’arrivo della stagione estiva, affollano quotidianamente il centro storico di Catania. Il dispositivo ha visto l’impiego coordinato di pattuglie automontate (“gazzelle”) e motociclistiche, con il presidio dei principali assi cittadini del centro storico e delle aree più sensibili, poiché maggiormente frequentate come luoghi di incontro e di aggregazione.
In tale contesto, nel primo pomeriggio, una pattuglia delle API (Aliquota di Primo Intervento), reparto altamente specializzato dell’Arma dei Carabinieri, preparato per interventi rapidi in situazioni ad alto rischio e, in particolare, nella gestione di emergenze legate ad atti terroristici, ha notato, lungo via Etnea, un uomo di origini straniere che camminava tra la gente impugnando un grosso coltello da cucina. I militari delle API, comprendendo immediatamente il potenziale pericolo rappresentato dal soggetto, con l’ausilio di un equipaggio del Nucleo Radiomobile fatto convergere sul posto in supporto, gli hanno intimato, secondo le procedure operative previste in emergenza, di gettare a terra l’arma, un coltello da cucina con una lama di oltre 20 cm e un borsello, all’interno del quale hanno poi rinvenuto un secondo coltello sempre da cucina di oltre 15 cm, procedendo quindi a bloccarlo, perquisirlo e metterlo in sicurezza, rendendolo di fatto inoffensivo.
L’individuo, un 28enne incensurato residente a Catania, è stato pertanto deferito in stato di libertà per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere, ferma restando la presunzione d’innocenza fino a eventuale sentenza definitiva.
Sempre durante l’attività straordinaria di controllo, in serata, quando i negozi del centro cittadino erano particolarmente affollati di persone e turisti intenti a fare acquisti, un equipaggio del Nucleo Radiomobile è intervenuto presso un punto vendita di abbigliamento intimo, sempre in via Etnea, dove ha bloccato un 35enne originario di Catania.
L’uomo, infatti, era stato poco prima notato da alcuni clienti mentre rimuoveva i dispositivi antitaccheggio da diversi capi di costoso abbigliamento intimo, occultandoli all’interno dei pantaloni, per poi dirigersi verso l’uscita senza pagare, nel tentativo di eludere eventuali controlli.
La descrizione fornita dagli impiegati dello store all’operatore della Centrale Operativa ha consentito ai militari dell’Arma di individuare immediatamente e bloccare l’uomo appena fuori dal negozio. Nel corso della perquisizione personale, il 35enne è stato trovato in possesso della refurtiva, tutta priva dei dispositivi antitaccheggio.
Oltre alle testimonianze raccolte, gli investigatori dell’Arma hanno successivamente visionato e acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza interna del punto vendita, che hanno consentito di ricostruire e confermare con precisione le modalità del furto.
L’uomo, già gravato da precedenti per reati contro il patrimonio, è stato deferito in stato di libertà per furto aggravato. La merce recuperata, per un valore di alcune centinaia di euro, è stata restituita al titolare dell’attività commerciale.
A corollario dell’articolato servizio, gli equipaggi del Nucleo Radiomobile hanno complessivamente identificato oltre 150 persone e controllato più di 60 veicoli; hanno inoltre elevato 15 sanzioni amministrative al Codice della Strada, per un totale di oltre 9500 euro e la decurtazione di 30 punti patente.
CRONACA
Aci Sant’Antonio: tentano la “truffa dello specchietto” ma vengono subito beccati dai Carabinieri

Il costante controllo del territorio da parte dei Carabinieri continua a rappresentare un presidio essenziale per la tutela delle fasce più deboli e la prevenzione dei reati predatori.
In tale contesto, nel primo pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Aci Sant’Antonio hanno denunciato, un uomo e una donna, entrambi 35enni, residenti a Noto, perché, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale sono stati ritenuti responsabili del tentativo di truffa aggravata ai danni di un anziano pensionato del luogo.
In particolare, una pattuglia che stava percorrendo le vie del paese durante un ordinario servizio di controllo del territorio, ha scorto i due, entrambi pregiudicati, mentre cercavano di raggirare la vittima con il cosiddetto “trucco dello specchietto”: simulando una collisione tra la propria autovettura e quella del malcapitato, la coppia pretendeva un risarcimento immediato in contanti per il presunto danno subìto.
Visto l’anziano in difficoltà, i Carabinieri si sono subito fermati, e l’uomo ha raccontato loro cosa era accaduto, asserendo di non aver assolutamente urtato l’auto della coppia che, però, continuava a pretendere del denaro per il finto sinistro stradale.
L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha, però, impedito il completamento della truffa e ha consentito beccare e denunciare la “coppia in affari illeciti”, ferma restando la presunzione di innocenza valevole ora e fino a condanna definitiva.
Il “trucco dello specchietto” è una truffa ormai nota, ma purtroppo ancora diffusa soprattutto nei confronti di persone anziane. I truffatori, approfittando infatti, dell’ingenuità o della vulnerabilità delle vittime, simulano un danneggiamento del veicolo (solitamente lo specchietto retrovisore) e avanzano una richiesta di denaro immediata per evitare la denuncia all’assicurazione. Si tratta di un reato subdolo, che fa leva su senso di colpa e pressione psicologica, spesso perpetrato in modo itinerante da soggetti con precedenti penali specifici.
Il Comando Provinciale Carabinieri di Catania invita i cittadini, in particolare le persone anziane, a prestare la massima attenzione a questi raggiri e a contattare immediatamente il 112 in caso di dubbi o comportamenti sospetti.
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