ATTUALITÀ
Milo: si è conclusa domenica con un viaggio virtuale attraverso i sensi la 44esima edizione di “ViniMilo”
MILO – La 44esima edizione di ViniMilo 2024 si è conclusa con l’interessante appuntamento di domenica 8 settembre ore 19:30 al centro servizi di Milo.
Non è stata la solita degustazione ma un viaggio virtuale attraverso i sensi che, nel lontano 1968, guidarono Mario Soldati a scrivere di questi due territori: Il Canavese in Piemonte e l’Etna in Sicilia. Luoghi così lontani ma uniti da una molteplicità di fattori. I protagonisti in assoluto sono stati i due vitigni storici dei territori su citati: l’Erbaluce, col suo Caluso DOCG e il Carricante, con l’Etna Bianco Superiore DOC.
A condurre la serata la brava Agata Arancio e Paolo Di Caro, rispettivamente vice presidente e presidente regionale della FIS. Insieme a loro, il vulcanico Gualtiero Onore, enologo e vicepresidente dei Giovani Vignaioli Canavesani con la partecipazione di Daniele Lucca del canavese con radici siciliane. La degustazione è stata composta da 7 vini, con 7 stili e da 7 terroir, con un unico vitigno, prima del Canavese e poi dell’Etna.
Agata Arancio, spolverando un’espressione del grande scrittore piemontese di nascita, invita i numerosi partecipanti all’evento (serata sold out) a bere l’Erbaluce pensando al Carricante e viceversa.
Di grande impatto emotivo è stato sapere che in Piemonte, in questo territorio che Guatiero Onore descrive come anfiteatro, dei vignaioli giovani, costituiti in associazione, dove lo statuto prevede che siano tutti under 39, si sostengono e interagiscono tra loro per crescere. Il duro lavoro in vigna ed in cantina, col coraggio di scommettersi, ha dato i suoi frutti e, a volte, anche a sorprendere. Grazie alle slide, Gualtiero ha illustrato e spiegato le peculiarità di ogni singolo territorio di produzione dell’Erbaluce.
La degustazione è stata accompagnata dalla storia di ogni singola cantina e gli assaggi hanno suscitato l’interesse dei presenti. Molti di questi vini del canavese, al naso ed al gusto, hanno rievocato sentori tipici del Carricante. Alcuni di questi produttori hanno scelto la via più impervia nel presentare vini, con produzione di poche migliaia di bottiglie, imponendo la propria idea di fare vino.
Dopo i sette piemontesi, si è passati alla degustazione del Carricante, anche qui sia Agata Arancio sia Paolo Di Caro, hanno raccontato la storia dei nostri vignaioli, alcuni molto giovani, che hanno ripreso e continuato il lavoro dei nonni e dei genitori, lavorando con passione nelle vigne di famiglia. Alcuni di questi, presenti in sala, sono intervenuti portando la propria testimonianza dal vivo e questo è stato molto apprezzato.
Una nota di merito va a Katia Sicari che ha deliziato il palato dei presenti con un panino gourmet di farine di grano antico siciliano, farcito con un salame di un’azienda di Milo con tomini piemontesi. Anche qui, i due territori si sono abbracciati regalando una piacevole ed armoniosa sensazione gustativa.
I vini del Canavese: Scelte di Vite Az. Agr. 366, Rebellio NT Wines di Gualtiero Onore, Caluso DOCG Cantina Eporedia, Giallo di Chy Az. Agr. Valchyara, Jyothi L’Erm di Jothi Aimino, K Az. Agr. Kalamass Nuove Radici di Riccardo Boggio, San Martin Az. Agr. San Martin.
I vini dell’Etna: Gamma di Federico Curtaz, Nuna di Tenute di Nuna, Virgola Bianco di Vini di Luca, Rachele dell’Azienda di Rachele, Lavi di Az. Agr. Juppa, Sciara 1911 di Tenuta di Boccarossa, Etna Bianco di Tenute Ballasanti-. L’auspicio di Agata Arancio, a conclusione dei lavori e dopo aver ringraziato i sommellier della FIS per l’egregio servizio svolto, è quello che anche sull’Etna ci sia una più forte collaborazione tra i vignaioli, per una crescita collettiva in un territorio meritevole.
(dal nostro inviato Antonio Di Mauro)
ATTUALITÀ
Zafferana Etnea: inaugurata la 44esima dell’Ottobrata, l’evento gastronomico più importante del Sud Italia
Un bagno di folla ha fatto da cornice all’inaugurazione della 44esima edizione dell’Ottobrata Zafferanese, l’evento gastronomico più importante del Sud Italia. E’ stato il presidente del comitato organizzatore Giuseppe Scalia a tagliare il nastro, accanto al prefetto Maria Carmela Librizzi e il sindaco Salvatore Russo, che ha ringraziato tutti, per la collaborazione, presenza, dedizione e passione per questo evento, una vera vetrina, una vera “experience” di sapori, alla scoperta delle eccellenze, dai prodotti enogastronomiche, alle opere artigianali,che ha fatto registrare numeri da record, oltre 230 espositori provenienti da tutta Italia.
Presenti all’inaugurazione anche il parlamentale nazionale Anthony Barbagallo, l’assessore regionale agli enti locali Andrea Messina, e l’on. Salvatore Tomarchio, una sinergia di forze che muove il turismo e l’economia, valorizzando le eccellenze.
Il prefetto Librizzi ha sottolineato la pregevole vetrina dell’artigianato locale e una presenza di folla straordinaria, che servirà per diffondere la nostra cultura, una vera cassaforte di sapori.
“Non ci aspettavamo tutta questa gente, turisti e famiglie – afferma il Vicesindaco e Assessore al Turismo e Spettacolo Salvatore Coco – Un mix di innovazione e di eccellenze. Un grande lavoro di squadra, un plauso a tutti gli operatori che sono in prima linea. E’ sempre un’emozione e facciamo di tutto per coccolare e fa passare dei momenti spensierati ai nostri visitatori, all’insegna del gusto del divertimento”.
Successo anche per le visite guidate al Palazzo di Città, in un tour che prevede, oltre le mostre fotografiche, la visione di opere del pittore Giuseppe Sciuti e di autori contemporanei. Quest’anno l’Ottobrata diventa una vetrina aperta per tutti coloro che raggiungeranno Zafferana. Non per ultimo, ma straordinaria sarà, l’avventura, ovvero un percorso guidato, in Quad, sulla colata del 1982.
Questa quarantaquattresima edizione porta con sé diverse novità e numerose attività. Nella nuova area food, palcoscenico privilegiato dei piatti tipici della tradizione, andranno in scena le primizie locali gli imperdibili show cooking in Piazza Cardinale Pappalardo: miele, funghi, castagne, uva, mele, nelle svariate qualità di “cola”, “gelato cola” e “delizioso bianco rosso”.
“Un volano importante per la nostra economia – afferma il Presidente del Comitato Organizzatore dell’Ottobrata Zafferanese Giuseppe Scalia – dalle strutture ricettive a quelle commerciali, dall’artigianato alla ristorazione. Questa è la sagra assolutamente più amata. Un ringraziamento a tutta la giunta, l’amministrazione e al comitato che si sono impegnati per la realizzazione di questo evento dell’anno. Per il taglio nastro, in questa prima domenica, tutto ha funzionato perfettamente, ci auguriamo che sia lo stesso per le prossime. Oltre a tutte le sorprese enogastronomiche, tanto spettacolo con un variegato programma che è stato curato con cura”.
Dopo la benedizione del parroco don Salvo Scuderi, appuntamento alla prossima domenica dedicata al miele.
Ecco il calendario delle prossime domeniche – ore 09.00/23.00
- 13 Ottobre: 𝐒𝐚𝐠𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐌𝐢𝐞𝐥𝐞
- 20 Ottobre: 𝐒𝐚𝐠𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐌𝐞𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐄𝐭𝐧𝐚
- 27 Ottobre: 𝐒𝐚𝐠𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐅𝐮𝐧𝐠𝐡𝐢 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐂𝐚𝐬𝐭𝐚𝐠𝐧𝐞
TUTTE LE DOMENICHE
- Avventura in Quad sulla colata del 1992
- Visita guidata del centro storico e delle mostre del Palazzo di Città
- Piatto del giorno a cura di Donna Peppina Banqueting e degustazioni vini a cura dell’Azienda Agricola Puglisi
- Planetario e Parete d’Arrampicata
La vasta scelta è arricchita da un intenso programma di intrattenimento adatto a tutte le generazioni. Ma non è finita qui, allestita anche un’area “Family friendly”, dedicata ai più piccoli, il tutto accompagnato dalle sonorità delle tradizioni popolari meridionali.
L’Ottobrata è facilmente raggiungibile grazie a 5 ampi parcheggi, dislocati in punti strategici attorno a tutto il perimetro del comune di Zafferana Etnea. Ciò consente ai visitatori di lasciare comodamente e senza stress la propria auto e salire a bordo di bus navetta, che li conduce direttamente a pochi passi dagli ingressi della manifestazione. Previsto per domenica 20, anche un Annullo Filatelico, dalle 10 alle 16, organizzato da Poste Italiane.
Per quanto riguarda le domeniche del sorriso, in Piazza C. Pappalardo, in programma, ieri spettacolo con MATRANGA E MINAFO’. Domenica13 ottobre, in scena ANDREA PARIS e il 20 ottobre GIOVANNI CACIOPPO.
- 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐮𝐧𝐠𝐞𝐫e – Zafferana Etnea
- 𝐀𝐫𝐞𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐚
- 𝑷𝒆𝒓 𝒎𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐𝒓𝒊 𝒊𝒏𝒇𝒐𝒓𝒎𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊, 𝒗𝒊𝒔𝒊𝒕𝒂 𝒊𝒍 𝒔𝒊𝒕𝒐
AMBIENTE
Rifiuti in Sicilia, Palazzo d’Orleans: nuovo Piano di gestione conforme alle direttive UE
In merito alle recenti polemiche sull’aggiornamento del Piano di gestione dei rifiuti urbani, Palazzo d’Orléans sottolinea che il documento è conforme alle direttive Ue e alle leggi nazionali, con l’obiettivo di ridurre il conferimento in discarica e promuovere il riciclaggio e il recupero energetico. I due termovalorizzatori previsti non sono destinati solo allo smaltimento, bensì alla valorizzazione energetica dei rifiuti residui, in linea con le normative europee. Verranno realizzati a Palermo e Catania, in aree industriali, e i progetti saranno sottoposti, come di norma, a una rigorosa procedura di valutazione d’impatto ambientale, garantendo la salubrità pubblica.
Questo sistema consentirà di minimizzare l’uso delle discariche, ormai sature e con l’impossibilità “ecologica” di individuare nuovi siti, in linea con gli obiettivi europei che impongono di ridurre al di sotto del 10% i rifiuti destinati in discarica.
Il Piano, inoltre, prevede un sistema integrato di impianti per massimizzare il riciclaggio e ridurre drasticamente i costi per i cittadini, grazie alla chiusura del ciclo dei rifiuti e all’eliminazione dei trasferimenti fuori regione. Tutte le osservazioni sono state analizzate durante la procedura di Valutazione ambientale strategica (Vas), che ha portato a un’approvazione con condizioni.
In conclusione, l’aggiornamento del Piano di gestione dei rifiuti rappresenta un passo fondamentale verso una gestione più sostenibile e moderna, che non solo risponde alle direttive europee, ma offre anche soluzioni concrete per migliorare il ciclo dei rifiuti in Sicilia, riducendo i costi e l’impatto ambientale.
ATTUALITÀ
Acireale: al via le rilevazioni per il censimento permanente della popolazione e delle abitazioni nel 2024
Il 7 ottobre prendono il via le rilevazioni del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni 2024, che coinvolge, come ogni anno, solo un campione rappresentativo di famiglie.
Quest’anno nel Comune di Acireale si terrà la sola Rilevazione “da lista”, che interessa un campione di n.578 famiglie, sparse in tutto il territorio comunale. Queste famiglie hanno già ricevuto o riceveranno a breve dall’ISTAT una lettera nominativa con le credenziali di accesso per la compilazione autonoma on-line del questionario del Censimento. In alternativa, potranno compilare il questionario con l’ausilio degli operatori dell’Ufficio Comunale di Censimento, in presenza recandosi presso l’ufficio, o per telefono. I recapiti dell’Ufficio Comunale di Censimento sono indicati in calce.
Le risposte al questionario, laddove non indicato diversamente, devono riferirsi alla situazione al 6 ottobre 2024, e precisamente alla mezzanotte tra il 5 e il 6 ottobre 2024.
IMPORTANZA DEL CENSIMENTO, OBBLIGO DI RISPOSTA E SANZIONI
Il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni è un importante adempimento previsto e disciplinato da una specifica normativa. È inserito nel PSN (Programma Statistico Nazionale) e rientra tra le rilevazioni per le quali vige l’obbligo di risposta con relativa sanzione amministrativa pecuniaria in caso di violazione di tale obbligo, ai sensi dell’art. 7 del D.lgs 322/1989 e s.m.i., il cui importo, ai sensi del successivo art.11, è stabilito nella misura minima di € 206,58 e nella misura massima di € 2.065,83.
TRATTAMENTO DATI PERSONALI
Nel trattamento dei dati raccolti in occasione del Censimento, tutto il personale coinvolto (appositamente autorizzato e formato) è tenuto ad osservare le disposizioni in materia di segreto d’ufficio e segreto statistico, previsti dagli artt. 8 e 9 del D.Lgs. 6 settembre 1989, n. 322 e s.m.i. Il trattamento dei dati forniti avverrà ai sensi del Reg. UE 2016/679 – Regolamento Generale per la Protezione dei Dati (GDPR) e del D.Lgs. n.196/2003 – Codice in materia di protezione dei dati personali. I dati raccolti verranno diffusi dall’ISTAT in forma aggregata attraverso procedure che annullano il rischio di identificazione.
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