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SPORT

Totò Schillaci: la Regione intitolerà al bomber una sala dell’assessorato allo Sport

La Regione Siciliana intitolerà la sala riunioni dell’assessorato del Turismo, dello sport e dello spettacolo in via Notarbartolo, a Palermo, alla memoria di Totò Schillaci, prematuramente scomparso. L’iniziativa, intrapresa dall’assessore Elvira Amata e condivisa dal presidente della Regione Renato Schifani, permetterà di rendere omaggio al campione di calcio palermitano con una cerimonia che sarà organizzata nei prossimi giorni.

«È doveroso – afferma il presidente Schifani – perpetuare la memoria di un nostro conterraneo che, grazie ai suoi goal, ha fatto sognare gli italiani. La sua vita e la sua carriera hanno dimostrato a tutti che il talento, la tenacia e la voglia di riscatto consentono di realizzare obiettivi apparentemente impossibili. Ricordare Totò Schillaci significa offrire un modello di umiltà e perseveranza alle nuove generazioni».

«Ho avvertito l’esigenza di intitolare la sala riunioni dell’assessorato alla memoria del campione Totò Schillaci – aggiunge l’assessore Amata – perché sono certa che questa iniziativa potrà contribuire a rendere sempre più viva la memoria in un contesto, come quello rappresentato dalla nostra istituzione, che ha la titolarità delle competenze in materia sportiva».

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POLITICA

Trofeo Coni, Schifani alla cerimonia di apertura: «Sport valore fondamentale per i giovani»

«Egregio signor Presidente della Repubblica, egregio signor Presidente del Senato, illustri autorità, cari atleti e atlete, è con grande orgoglio e profonda emozione che, a nome personale e della Regione, vi porgo il mio più caloroso benvenuto in Sicilia in occasione di questo importante evento. La presenza delle più alte cariche dello Stato e di tutti voi qui è la testimonianza di quanto lo sport rappresenti un valore fondamentale per il nostro Paese, soprattutto per i giovani». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani intervenendo alla cerimonia di apertura del Trofeo Coni 2024, in piazza Università a Catania, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del presidente del Senato Ignazio La Russa, del presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno, del sindaco di Catania Enrico Trantino, del presidente del Coni Giovanni Malagò, di altre autorità e di alcuni campioni olimpionici. «Lo sport – ha proseguito il governatore – è una palestra di vita, uno strumento prezioso per la crescita e lo sviluppo delle nuove generazioni. Attraverso la disciplina sportiva, i ragazzi e le ragazze imparano il rispetto delle regole, la forza di volontà, la solidarietà e lo spirito di squadra, valori essenziali non solo nelle competizioni, ma anche nella vita di tutti i giorni. Anche per questo motivo il mio governo ha voluto introdurre il cosiddetto voucher palestre, consentendo così a migliaia di giovani di avvicinarsi allo sport, distogliendoli, in molti casi, da potenziali distrazioni pericolose». «Oggi – ha aggiunto Schifani – celebriamo una vera e propria festa dello sport e dell’amicizia. Ecco perché non abbiamo esitato un attimo quando il presidente Malagò ci ha chiesto di ospitare qui nell’Isola e sostenere finanziariamente la nona edizione del Trofeo Coni. Una manifestazione che non è soltanto una sfida tra giovani atleti, ma un’occasione per incontrarsi, confrontarsi e crescere insieme. È un momento che unisce territori, culture e persone, all’insegna di una competizione sana e leale». «A tutti voi, giovani atleti – ha concluso il presidente della Regione – va il mio più sentito augurio: che possiate vivere questa esperienza con entusiasmo, divertimento e passione. Lo sport, in fondo, è prima di tutto una gioia condivisa, e spero che possiate portare con voi non solo medaglie e trofei, ma anche ricordi indimenticabili di questa nostra splendida terra e soprattutto nuove amicizie. Grazie ancora a tutti coloro che hanno reso possibile questa manifestazione, agli organizzatori e a tutte le autorità presenti. Che siano delle giornate all’insegna dello sport, del rispetto e dell’unità. Buona competizione a tutti! E che vincano i migliori!»

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SPORT

Cosedil Saturnia: domenica l’esorsio nel campionato di Volley maschile in serie A2

Pronti a partire. I biancoblu della Cosedil Saturnia Acicastello domani, domenica 6 ottobre, esordiranno nel Campionato di Volley Maschile di Serie A2 Credem Banca 2024/25 con il match contro OmiFer Palmi. Primo incontro di stagione con il fischio d’inizio fissato per le 18 di domani, sul taraflex del Palasport “Mimmo Surace” di Palmi (RC), con diretta streaming su VolleyBallWorld.tv.

I giocatori castellesi incontreranno i palmensi ad un mese esatto dal torneo Elio Maisano, occasione in cui si erano aggiudicati il trofeo con un netto 3-0 contro i padroni di casa. In queste settimane entrambe le squadre hanno messo a punto gli ultimi dettagli prima dell’avvio della stagione e quello che è certo è che domani si fronteggeranno due formazioni completamente diverse da quelle che si sono incontrate ormai settimane fa. L’allenatore di casa, Andrea Radici, potrà contare sul suo roster al completo, con una potenza di fuoco che si delinea su una diagonale che vede l’ex opposto trentini Lorenzo Sala e l’esperto palleggiatore Lorenzo Sperotto. Dal canto suo mister Camillo Placì, ha a disposizione una formazione che in queste settimane ha dato costanti segni di crescita. Il coach biancoblu così alla vigilia del match: “E’ arrivata finalmente l’ora di dare il via a questo campionato e ci prepariamo al primo test impegnativo su un campo caldo, con notevoli individualità. I nostri avversari hanno grandi qualità in attacco e noi dovremo essere bravi a non soffrire la loro ricezione e ad avere una buona gestione di muro e difesa”. Obiettivo? “Dobbiamo essere attenti durante tutta la gara e di conseguenza dobbiamo cercare di vincere. La squadra mentalmente è pronta e sa che quella di domani sarà la prima di tante tappe importanti”.

Se il PalaSurace sembra un vero e proprio fortino, capitan Saitta e compagni, anche distanti da casa, potranno contare sui loro supporter che hanno organizzato una trasferta per seguire i giocatori della Cosedil Saturnia fin dalla primissima giornata.

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ATTUALITÀ

Trofeo Coni: cerimonia di apertura a Catania e Palermo

CATANIA – Emozione, commozione, sport. Piazza dell’Università, a Catania, ha ospitato la Cerimonia di Apertura del Trofeo CONI Sicilia 2024, alla quale hanno partecipato anche le rappresentative di base a Palermo tramite videocollegamento. Presenti per la prima volta nella storia dell’evento, giunto alla nona edizione estiva, le prime due cariche dello Stato: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (accompagnato dalla figlia, signora Laura) e il Presidente del Senato Ignazio La Russa.

Una festa (foto Ferraro-Bizzi CONI) per la più grande manifestazione sportiva under 14 d’Italia (in cui per la prima volta verrà assegnato alla bambina e al bambino che si saranno contraddistinti per il rispetto delle regole e la capacità di leadership il Premio Fair Play, dedicato alla memoria di Gianni Gallo) segnata dal ricordo di due leggende azzurre che ci hanno lasciato, Franco Chimenti e Lea Pericoli, ai quali è stato dedicato un minuto di silenzio.

A guidare la sfilata delle delegazioni le comunità italiane all’estero di Argentina, Australia (alla prima edizione), Brasile, Stati Uniti e Venezuela, che nei giorni successivi al Trofeo visiteranno la Sicilia alla scoperta delle proprie origini grazie progetto del PNRR “Turismo delle Radici”. Dietro di loro i rappresentanti dei 21 Comitati Regionali del CONI per un totale di 4500 partecipanti tra atleti e tecnici, cifra record. In mezzo ai giovani atleti Luigi Busà (siciliano di Avola, oro nel karate a Tokyo 2020), Manila Esposito (argento a Parigi 2024 nel concorso generale a squadre di ginnastica artistica e bronzo alla trave), Matteo Melluzzo (velocista siracusano presente a Parigi 2024 e oro europeo con la staffetta 4×100 a Roma 2024) e ‘lo Squalo’ di Messina, l’ex ciclista Vincenzo Nibali (vincitore di Tour de France e Giro d’Italia). Presenti inoltre alla cerimonia Tina e Milo, le mascotte dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026.

La Fanfara dei Carabinieri ha suonato l’Inno di Mameli, i Corazzieri hanno alzato il Tricolore, poi le autorità hanno preso la parola. “Nella mia vita ho vissuto tante emozioni – ha spiegato Sergio D’Antoni, Presidente del CONI Sicilia –, ma questa è particolare, intensa, forte. Ringrazio il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per essere con noi dimostrandoci ancora una volta quanto ami lo sport e questa terra, che subisce pregiudizi sbagliati, da combattere. Lo sport è importante per togliere i ragazzi dalla strada e allontanarli dalla mafia. Eroi come Mattarella, come Falcone e Borsellino, dimostrano che questa terra possiamo cambiarla. Possiamo essere famosi nel mondo con l’orgoglio dei siciliani. Ringrazio il Presidente della Regione Sicilia Renato Schifani, che ha voluto darci un contributo significativo per questo evento: senza la Regione non ce l’avremmo mai fatta. Ringrazio il Presidente del CONI Giovanni Malagò: ha creduto nel territorio, ha difeso il CONI. Negli ultimi anni abbiamo ottenuto risultati mai raggiunti prima nella storia dello sport italiano”.

Dopodiché Enrico Trantino, Sindaco di Catania: “È un momento esaltante per la nostra Regione. La presenza delle prime due cariche dello Stato è testimonianza di sensibilità per il nostro territorio. Lo sport è l’officina in cui si forgia gran parte del futuro della società. Non è la vittoria che ci rende migliori, ma il rispetto delle regole del gioco. Vincano i migliori, ma soprattutto siate leali e divertitevi”. “È un momento di incontro, crescita e riflessione sui valori che lo sport deve incarnare e riflettere – ha aggiunto Gaetano Galvagno, Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana –. Rossella Fiamingo ed Alberta Santuccio hanno vissuto il loro sogno a Parigi, Rossana Pasquino ha avuto la sua rivincita con la medaglia paralimpica conquistata nella stessa capitale francese. Vivete ogni istante di questa esperienza con passione e determinazione”. A questo punto è intervenuto Renato Schifani, Presidente della Regione Sicilia: “Lo sport è un valore fondamentale per il nostro Paese, soprattutto per voi giovani. È una palestra di vita. I ragazzi imparano grazie allo sport il rispetto delle regole, la forza di volontà, la solidarietà e lo spirito di squadra. Con il Trofeo CONI celebriamo lo sport e l’amicizia, la gioia condivisa”.

Il Presidente del CONI Giovanni Malagò ha espresso orgoglio e gratitudine per una serata indimenticabile: “Non posso che dirvi grazie per la vostra presenza che onora in modo straordinario questa nostra Olimpiade delle regioni. Abbiamo girato tutta l’Italia, ma ciò che vediamo qui non lo avevo mai visto. Se siamo qui è perché sul territorio ci sono anche i presidenti di federazione e dei comitati regionali che sono dei volontari eletti dal nostro movimento di 14 milioni di italiani: sono competenti e rappresentano un pozzo di storia che ha reso grande lo sport italiano”.

Atleti e tecnici hanno letto il rispettivo giuramento, l’esibizione dei Fratelli Napoli con la loro marionettistica è andata in scena e il tripode è stato acceso. Tedofore a Catania le schermitrici Rossella Fiamingo ed Alberta Santuccio, medaglie d’oro nella gara a squadre di spada ai Giochi Olimpici di Parigi 2024; tedofora a Palermo la tre volte campionessa del mondo di kickboxing Elena Pantaleo.

Sul palco di Catania Rossana Pasquino, bronzo nel fioretto a squadre ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024, ha spiegato la collaborazione triennale del CONI con la Fondazione Agnelli, grazie alla quale la stessa Pasquino, Fiamingo e Santuccio incontreranno gli studenti delle classi di secondaria di primo grado degli istituti catanesi e racconteranno loro di come abbiano conciliato l’attività sportiva nel corso della loro vita scolastica, riuscendo a brillare sia nello sport sia nello studio. “È bellissimo essere qui, a casa – ha detto Alberta Santuccio –. Vedere questi ragazzi sfilare mi ha riportato a Parigi: a 14 anni sognavo una medaglia olimpica, dovete credere nei vostri sogni”. “Siamo stati spesso in giro in questo periodo, è bellissimo tornare a casa – l’aggiunta di Rossella Fiamingo –. Questi ragazzi sono il futuro dello sport. Il mio professore di italiano diceva: ‘Lo sport è cultura’. Aveva ragione”.

In chiusura Sergio Mattarella ha dichiarato aperto il Trofeo CONI Sicilia 2024: “Grazie ragazzi, siete meravigliosamente in grande numero. Questa serata di apertura vi introduce in giornate di entusiasmo che ricorderete per sempre. Esprimerete talento e amicizia: auguri per queste giornate e per il futuro. Dichiaro aperto il Trofeo CONI”. (agc)

(credit photo Simone Ferraro – Augusto Bizzi)

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