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CRONACA

Caltagirone: al via la campagna divulgativa della Polizia di Stato per prevenire furti e raggiri

Ha fatto tappa a Caltagirone la campagna della Polizia di Stato per fornire consigli pratici e utili suggerimenti per prevenire furti e raggiri da parte di ladri e truffatori senza scrupoli.

L’iniziativa, voluta dal Questore di Catania, Giuseppe Bellassai, si inserisce tra le diverse attività di prossimità realizzate dai poliziotti in tutto il territorio provinciale per incontrare e dialogare direttamente con la gente.

In particolare, il Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Caltagirone, il vice questore dott. Alessandro D’Arrigo, ha illustrato le buone pratiche da adottare per evitare di incorrere in spiacevoli episodi, nonché le cautele necessarie da porre in essere per tenersi alla larga dai malfattori, sempre in agguato, al telefono come pure in strada. A riguardo, vista la presenza di un nutrito gruppo di anziani, residenti nei quartieri del centro storico di Caltagirone, i poliziotti si sono soffermati pure sulle condotte consigliate quando si ritira la pensione negli uffici postali o quando si effettuano prelievi di denaro in banca o negli sportelli bancari all’aperto, specificando che, in particolar modo per le persone più vulnerabili, è sempre conveniente farsi accompagnare da persone di propria fiducia e prestare la massima attenzione se si ha la percezione di essere seguiti da qualcuno, contattando, in questo caso, le Forze di Polizia al Numero Unico delle Emergenze 112.

Diverse le domande rivolte dai presenti ai poliziotti che hanno consegnato una brochure appositamente realizzata dalla Questura di Catania con un vademecum dettagliato da seguire per scongiurare truffe, furti e rapine.

Un ulteriore strumento fornito dalla Polizia di Stato è la semplice e intuitiva app “YouPol” che è possibile scaricare sul proprio smartphone, in modo rapido e gratuito, per sottoporre all’attenzione costante dei poliziotti segnalazioni di casi di cui si è vittima o di cui si è a conoscenza.

Alla luce del notevole apprezzamento riscosso dall’incontro, il Commissariato di Caltagirone sta già pianificando un nuovo incontro della campagna divulgativa “Insieme per la sicurezza”.

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CRONACA

Palermo, uccise la moglie a coltellate a Selinunte: confermato l’ergastolo in appello

La seconda sezione della Corte d’Assise di Appello di Palermo (presidente Angelo Pellino) ha confermato l’ergastolo per Ernesto Favara, 65 anni, l’uomo di Castelvetrano che il 24 dicembre 2022 uccise la moglie Maria Amatuzzo nella casa di Marinella di Selinunte (Trapani).

Il 22 luglio 2024 Favara è stato condannato all’ergastolo dalla Corte d’Assise di Trapani.

Il legale Margherita Barraco ha presentato ricorso in appello. Amatuzzo fu vittima di ingiurie, vessazioni, minacce e aggressioni fisiche da parte di Favara e poi il pomeriggio del 24 dicembre fu accoltellata dal marito nel garage della loro casa di Marinella di Selinunte dopo che la donna aveva deciso di trasferirsi a vivere a casa del nuovo compagno Liborio Cammarata. Il legale ha annunciato ricorso in Cassazione.

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CRONACA

Palermo, vampe di San Giuseppe spente dai vigili del fuoco: locali invasi dal fumo

I vigili del fuoco sono stati impegnati fino a tarda notte per spegnere alcune vampe accese a Palermo.

In fiamme alcune le cataste di legna alla Kalsa.

Ad appiccare il rogo è stato un gruppo di ragazzini. Sono dovute intervenire le squadra antincendio scortate dalle forze dell’ordine per spegnere il rogo che ha creato disagi ai locali della zona che sono stati invasi dal fumo.

Lo scorso anno ci sono state scene di guerriglia con agenti di polizia, carabinieri e pompieri colpiti da un fitto lancio di pietre durante le fasi dello spegnimento o della rimozione delle cataste.

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CRONACA

Messina: 10 avvisi orali, un Daspo sportivo e 4 fogli di via obbligatori con divieto di ritorno

Messina Catania

Nell’ambito delle misure poste a salvaguardia dell’ordine e della sicurezza pubblica, il Questore di Messina
Annino Gargano, quale Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza, ha emesso 10 avvisi orali, un DASPO e 4 fogli di via obbligatori.
In particolare, all’esito dell’attività istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine della Questura, 7 avvisi orali sono stati irrogati ad altrettanti soggetti, già noti alle Forze dell’Ordine perché gravati da numerosi precedenti e destinatari lo scorso mese di novembre dell’ordinanza cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Messina nell’ambito di un’operazione svolta nei confronti di 23 indagati.

L’attività investigativa, svolta dalla Squadra Mobile, aveva consentito di individuare gli appartenenti ad una associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti ed operante nel quartiere cittadino di Santa Lucia sopra Contesse.
Ulteriori 2 avvisi orali sono stati emessi, su proposta del Commissariato di P.S. di S. Agata di Militello, nei confronti di altrettanti soggetti, dei quali è stata valutata la pericolosità sociale. Tale valutazione è scaturita non soltanto dai numerosi precedenti penali e di polizia, anche specifici, dai quali i due erano gravati, ma anche perché in ultimo resisi autori di numerosi furti di rame commessi introducendosi nottetempo all’interno di svariati cimiteri delle province di Messina e Palermo, e per i quali erano stati sottoposti a misura cautelare disposta dalla competente Autorità Giudiziaria.
Inoltre, un avviso orale è stato adottato dal Questore, su proposta della Compagnia Carabinieri “Messina Sud”,nei confronti di soggetto con precedenti penali e di polizia, all’esito di attività istruttoria che ha consentito di valutarne – anche in questo caso – la pericolosità sociale, attese le condotte illecite idonee a destare allarme sociale nonché il fatto che lo stesso vive anche dei proventi di tali condotte.
Un DASPO è stato emesso dal Questore nei confronti di soggetto resosi autore di plurime violazioni di analogo provvedimento già a suo carico e in corso di esecuzione, che disponeva per 2 anni il divieto di accesso alle manifestazioni sportive relative ai club di basket professionisti e dilettanti. In particolare, l’istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine ha consentito di accertare che lo stesso si fosse recato ad assistere a due incontri di basket del campionato “Under 13” maschile e di minibasket, in entrambi i casi effettuando anche una invasione di campo. Tali condotte antisportive – considerata anche la minore età degli atleti -sono state valutate come sintomatiche del mancato ravvedimento del soggetto, nonchè particolarmente gravi, in quanto idonee ad innescare potenziali disordini in campo e sugli spalti, così potendo causare turbative dell’ordine e sicurezza pubblica. All’esito della valutazione di concreta pericolosità sociale del soggetto, il Questore di Messina ha applicato a carico del soggetto un nuovo Daspo della durata di 5 anni.
Infine, il Questore ha adottato 4 fogli di via obbligatori nei confronti di altrettanti soggetti pregiudicati, le cui condotte illecite hanno destato allarme sociale, nel capoluogo e in provincia.
In particolare, due provvedimenti sono stati emessi,su proposta delle Volanti, nei confronti di soggetti catanesi, gravati da precedenti e già destinatari di precedenti analoghi provvedimenti, ai quali è stato fatto divieto di ritornare nel capoluogo peloritano per un anno; un ulteriore foglio di via, su proposta del commissariato di P.S.
di Patti, nei confronti di un soggetto tunisino al quale è stato fatto divieto di ritorno nel comune di Gioiosa Marea per un anno; un ultimo foglio di via è stato infine adottato, su proposta del Commissariato di P.S. di Sant’Agata di Militello, nei confronti di un soggetto catanese, già destinatario di analoghi provvedimenti, al quale è stato fatto divieto di ritorno nel comune di S. Agata di Militello per un periodo di 3 anni.

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