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ECONOMIA

Terzo settore in Sicilia, 1,4 milioni per nuove iniziative: al via la presentazione dei progetti

Un milione e 400 mila euro per i progetti promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni iscritte al Registro unico nazionale del terzo settore (Runts). L’assessorato della Famiglia e delle politiche sociali ha pubblicato l’avviso in attuazione dell’accordo di programma siglato tra la Regione Siciliana e il ministero del Lavoro. «Il terzo settore – dichiara l’assessore Nuccia Albano – riveste un ruolo cruciale contribuendo non solo al benessere sociale, ma anche alla coesione comunitaria. Le organizzazioni di volontariato e le associazioni sono spesso il primo punto di riferimento per i cittadini in situazioni di bisogno offrendo supporto, servizi e opportunità di partecipazione attiva; il loro operato arricchisce il tessuto sociale e contribuisce a costruire una comunità più giusta ed equa. La collaborazione tra istituzioni e queste realtà rappresenta la chiave per affrontare le sfide del presente, realizzando progetti che abbiano un impatto positivo e duraturo nella vita delle persone e costruire così un futuro migliore per tutti». Sono quattro le aree di intervento, i cui progetti dovranno riguardare lo sviluppo della cultura del volontariato in particolare tra i giovani. Tra gli obiettivi c’è quello di porre fine ad ogni forma di povertà attraverso il recupero delle eccedenze alimentari, interventi su situazioni di fragilità e di bisogno che coinvolgono anche minori, anziani soli, persone non autonome in situazioni di precarietà, e mediante azioni su fenomeni di marginalità sociale, la prevenzione e il contrasto di dipendenze, forme di violenza, discriminazione e intolleranza, con particolare riferimento al bullismo e cyberbullismo. Le altre tre aree di intervento riguardano la promozione dell’agricoltura sostenibile (attraverso l’integrazione, accoglienza e inclusione socio-lavorativa delle persone fragili e vulnerabili, con disabilità o svantaggiate e di minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione e sostegno sociale), il raggiungimento dell’uguaglianza di genere e l’empowerment (con la prevenzione e il contrasto di ogni forma di violenza, abusi, abbandono, maltrattamento o sfruttamento, compresa la violenza sessuale su minori) e la riduzione delle ineguaglianze (attraverso iniziative che riguardano il sostegno al di fuori dell’orario scolastico ed extra-scolastico e il contrasto alle solitudini “involontarie” specie tra gli anziani). Il budget complessivo ammonta a 1.422.664 euro e il costo per ciascun progetto potrà raggiungere un massimo di 50 mila euro con la quota di finanziamento regionale che non potrà superare il 90% del totale. Il finanziamento sarà erogato al soggetto beneficiario in due tranches: una a titolo di anticipazione, nella misura dell’80% a seguito della comunicazione di avvio delle attività progettuali; l’altra, come saldo, entro 90 giorni dalla ricezione della richiesta sottoscritta dal legale rappresentante del beneficiario del finanziamento. Gli enti interessati dovranno presentare la documentazione all’indirizzo dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it entro il 30 aprile prossimo. Non potranno partecipare all’avviso gli enti che abbiano avuto finanziato, in qualità di proponente o di partner, un progetto a valere sull’Accordo di programma 2022-2024 – annualità 2022.

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ECONOMIA

Fondo per la progettazione, Aricò: ”I comuni impegnino le risorse entro fine mese”

I comuni siciliani hanno tempo fino alla fine di marzo per impegnare le somme ricevute dal Fondo di progettazione della Regione. Si tratta di risorse pari a 40 milioni di euro, previste dalla Finanziaria 2024 e distribuite agli enti locali per sostenere la progettazione di opere pubbliche strategiche. 

«Voglio ricordare che i comuni che non lo abbiano ancora fatto – dice l’assessore regionale delle Infrastrutture, Alessandro Aricò – sono in tempo per impegnare le somme ricevute, anche eventuali importi parziali o residui, entro la fine di questo mese. Grazie a queste risorse, gli enti locali hanno potuto realizzare progettazioni di qualità orientate alla crescita e allo sviluppo sostenibile e attuare iniziative per centinaia di milioni di euro che rappresentano un’importante opportunità di crescita per i territori. L’iniziativa del governo Schifani è stata particolarmente importante per le amministrazioni più piccole, spesso penalizzate da uffici tecnici sottodimensionati».

Il finanziamento è stato distribuito tra i 391 Comuni siciliani secondo criteri specifici: il 40% in parti uguali e il 60% in proporzione alla popolazione residente, con un tetto massimo di 200 mila euro per comune. Un contributo aggiuntivo di 300 mila euro è stato concesso ai Comuni in dissesto finanziario sciolti per mafia nell’ultimo triennio.

L’intervento mira a potenziare la capacità progettuale degli enti locali, consentendo loro di accedere con maggiore facilità ai fondi nazionali ed europei destinati alla realizzazione di opere pubbliche e infrastrutture strategiche per il territorio siciliano.

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ECONOMIA

Bisacquino: entro ottobre i lavori di messa in sicurezza del monte Triona, nel Palermitano

Partiranno entro il prossimo mese di ottobre i lavori di mitigazione del rischio sul versante occidentale del monte Triona a Bisacquino, nel Palermitano. È questa la conclusione a cui si è giunti in seguito alla convocazione del tavolo tecnico voluto dalla Struttura commissariale di contrasto al dissesto idrogeologico guidata dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

Nel corso dell’incontro, presieduto dal direttore della Struttura commissariale, Sergio Tumminello, alla presenza del sindaco di Bisacquino, Tommaso Di Giorgio, del responsabile unico del procedimento, Vincenzo Silvestri, sono stati illustrati i passaggi tecnici e amministrativi ed è stato stilato un cronoprogramma che consentirà di velocizzare l’iter.

Attraverso la conferenza di servizi che si terrà a breve, sarà infatti possibile acquisire i pareri tecnici per rendere esecutiva, e quindi immediatamente cantierabile, la progettazione acquisita. I lavori, che beneficeranno dello stanziamento di 7,8 milioni di euro da parte del ministero dell’Ambiente, consentiranno la stabilizzazione e la riqualificazione di tutta l’area di accesso a monte Triona, fortemente a rischio da anni a causa di varie criticità. È l’altura su cui si staglia il santuario della Madonna del Balzo, luogo di culto risalente al XVII secolo. L’opera, renderà pienamente fruibile tutto il versante che gli eventi alluvionali del 2015 e un incendio del 2017 resero inaccessibile, con la chiusura alla circolazione dei veicoli e a quella dei pedoni, sia l’area di pertinenza del luogo di culto, sia quella della strada panoramica di accesso.

Tra le misure che verranno adottate, la regimazione delle acque, il rafforzamento corticale mediante installazione di rete metallica a doppia torsione e interventi di protezione passiva come le barriere paramassi per contrastare il distacco e il rotolamento di materiali lapidei.

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ECONOMIA

Attività produttive, Tamajo al Cioko wine fest ad Alcamo: ”Vetrina di eccellenze”

«Il Cioko wine fest non è soltanto una manifestazione enogastronomica ma è l’espressione viva di una comunità che crede nelle proprie potenzialità, che si mette in gioco e che vuole valorizzare le sue eccellenze». Lo ha detto l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, stamattina tagliando il nastro inaugurale dell’edizione 2025 della manifestazione ad Alcamo, nel Trapanese, dando ufficialmente il via a tre giorni di festa e valorizzazione del territorio. «È un evento che appartiene a tutti,  ai produttori, agli artigiani, alle istituzioni – aggiunge – ma soprattutto ai cittadini, che con entusiasmo e partecipazione rendono possibile tutto questo. È la dimostrazione che la Sicilia sa fare e sa farsi amare, unendo tradizione, qualità e ospitalità».

Il Cioko wine fest rappresenta una vetrina di eccellenze e un momento di condivisione, crescita e orgoglio per tutta la Sicilia: dal 21 al 23 marzo, il cuore della città – da Piazza Ciullo al Collegio dei Gesuiti – sarà animato da un ricco programma di iniziative che coniuga gusto, cultura e intrattenimento. Fra questi, cooking show, spettacoli musicali, attività per bambini e un grande villaggio del gusto e dei sapori di Sicilia con, in prima linea, protagonisti il cioccolato di Modica e i vini di Alcamo.

«Questa – conclude Tamajo – è una manifestazione che nasce dal basso e che coinvolge attivamente le realtà locali. La Regione continuerà a sostenere iniziative come questa, perché portano benefici concreti all’economia, al turismo e favoriscono il senso di appartenenza di un’intera comunità».

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