CRONACA
Catania: la Polizia di Stato riceve dieci nuovi defibrillatori donati dal Rotary Club

Nel corso di una cerimonia ufficiale che si è tenuta ieri pomeriggio nella sede dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico a Catania la Polizia di Stato ha ricevuto dieci defibrillatori che troveranno posto a bordo delle auto della Squadra Volante.
Un obiettivo importante che è stato possibile raggiungere grazie al protocollo d’intesa siglato dalla Questura e il Rotary Club e che prevede, oltre alla donazione dei defibrillatori, anche la formazione del personale che quotidianamente è impegnato nel servizio di controllo del territorio.
Schierate nel piazzale le unità operative della Polizia di Stato che hanno ricevuto i defibrillatori alla presenza del Questore di Catania e del Governatore del distretto Sicilia e Malta, Giuseppe Pitari, e del presidente del Rotary Catania Sud Marco Lombardo.
L’occasione rappresenta un momento per sensibilizzare la cittadinanza sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari e sull’importanza di imparare a utilizzare il defibrillatore, accrescendo la cultura del primo intervento in caso di arresto cardiaco.
La presenza di questi nuovi defibrillatori, che si muoveranno per le vie cittadine insieme alle pattuglie, rappresenta un momento importante di potenziamento dei presidi di cardioprotezione sul territorio del capoluogo etneo, garantendo attraverso le Volanti una presenza in strada, continuativa per 24 ore al giorno di agenti qualificati, formati ed attrezzati per gestire una situazione di emergenza.
Intervenire entro i primi minuti con la defibrillazione cardiopolmonare (BLS) e l’utilizzo di un defibrillatore è fondamentale per aumentare le probabilità di sopravvivenza e, per tale ragione, una più capillare presenza di apparecchi defibrillatori (DAE) rappresenta un passo importante per rendere Catania una città ancora più cardioprotetta. Attraverso questi presidi si potrà avere un’arma in più per garantire un intervento salvavita tempestivo in caso di arresto cardiaco, aumentando le possibilità di sopravvivenza delle persone colpite da questo evento improvviso.
Un’iniziativa che si inserisce nel solco delle iniziative di prossimità, incarnando appieno lo spirito della missione della Polizia di Stato “Esserci sempre” accanto alle persone e in ogni circostanza.
CRONACA
Sant’Agata di Militello: arrestato 50enne del luogo per resistenza a Pubblico Ufficiale

Agenti della Polizia di Stato di Sant’Agata di Militello – nella giornata di ieri – hanno tratto in arresto un cinquantenne santagatese per resistenza a pubblico ufficiale.
In particolare, durante l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare a carico di un santagatese accusato di diversi reati, il personale del Commissariato di P.S. di Sant’Agata di Militello – che aveva intanto avviato la traduzione dell’indagato presso la Casa Circondariale – era stato ostacolato nelle operazioni.
Nell’occorso, due agenti della Polizia di Stato sono stati feriti dall’aggressione fisica posta in essere dal cinquantenne, pregiudicato santagatese, in rapporto di parentela con il destinatario della misura cautelare.
Il tempestivo intervento degli operanti ha scongiurato che la situazione potesse degenerare, attesa la presenza innanzi al Commissariato di numerosi astanti appartenenti alla stessa genia dell’arrestato.
Pertanto, valutata la gravità della condotta perpetrata nonché i diversi precedenti penali, il cinquantenne è stato tratto in arresto in flagranza del delitto di resistenza a pubblico ufficiale.
Su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Patti, nelle more del rito direttissimo, l’uomo è stato tradotto al proprio domicilio in regime di arresti domiciliari.
Sono in corso indagini volte alla identificazione di altri soggetti che saranno deferiti in stato di libertà per i medesimi reati.
CRONACA
Messina, aggredisce un’infermiera al pronto soccorso: 57enne arrestata dalla Polizia

Nel pomeriggio di ieri, agenti della Polizia di Stato hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di una donna di 57 anni, resasi responsabile di lesioni ai danni di un’esercente la professione sanitaria.
A procedere, il personale del Posto Fisso di Polizia presso il Policlinico e gli agenti delle Volanti di Messina, intanto intervenuti in ausilio.
In particolare, la cinquantasettenne, mentre era in attesa di essere visitata al triage del Pronto Soccorso dell’Ospedale Policlinico, con una stampella aveva colpito un’infermiera che, ferita al ginocchio destro, ha riportato lesioni successivamente giudicate guaribili in 4 giorni. L’immediato intervento dell’operatore del Posto Fisso di Polizia ha scongiurato il peggio.
A nulla sono valsi i tentativi di tranquillizzare la paziente che, nella circostanza, andata su tutte le furie per l’asserita attesa, ha tentato di colpire chiunque le capitasse a tiro, insultando il poliziotto ed il personale sanitario presente. Nell’occorso, l’agente del Posto Fisso di Polizia – colpito anch’esso al torace – ha riportato una prognosi di 3 giorni.
Per tali motivi, la cinquantasettenne, una volta assicurata anche con l’ausilio dei poliziotti delle Volanti, è stata tratta in arresto in flagranza del reato di lesioni ai danni di esercente la professione sanitaria, ed altresì indagata per oltraggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Nelle more dell’udienza di convalida, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, la donna è stata ristretta agli arresti domiciliari.
CRONACA
Catania, nascondeva 3,6 chili di marijuana in casa: pusher 51enne arrestato dalla Polizia

Aveva trasformato la propria abitazione in una base logistica per conservare e confezionare marijuana da vendere ai suoi clienti. La Polizia di Stato ha arrestato un pusher catanese, classe 1974, colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
L’uomo è stato sorpreso nel corso di un intervento eseguito dagli agenti della IV Sezione Investigativa “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile di Catania, nell’ambito delle continue azioni di prevenzione e contrasto al fenomeno dello spaccio di droga in città.
Grazie ad una fitta e complessa attività di indagine, i poliziotti hanno ritenuto di eseguire una perquisizione di una casa nel quartiere “San Cristoforo”, nella disponibilità del pusher, ritenendo particolarmente fondato il sospetto che potesse trovarsi nascosto nell’abitazione un ingente quantitativo di droga.
In effetti, l’intervento a sorpresa ha sortito l’effetto sperato dal momento che sono stati rinvenuti 3,6 chili di marijuana, in parte già suddivisa in confezioni in carta stagnola, pronte per essere smerciate. Un’altra parte di droga, invece, è stata trovata ripartita in buste sottovuoto.
Durante il controllo dei poliziotti, in casa era presente anche il pusher che è stato arrestato, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva.
Dopo le formalità di rito, su disposizione del PM di turno, l’uomo è stato condotto in carcere.
-
CRONACA3 giorni fa
Palermo, Carabinieri in azione: 2 arresti e 87 denunce nel noto quartiere Zen 2
-
CULTURA4 giorni fa
Aci Trezza: il 21 Marzo in occasione della Giornata Mondiale della Pesia avrà luogo l’evento ”Riverberi d’Emozioni
-
ATTUALITÀ6 giorni fa
Inaugurata “Donne, Dee e Madonne all’ombra del vulcano”, la mostra personale di Maria Tripoli.
-
POLITICA3 giorni fa
Catania, Officina Democratica: ”L’Europa, l’Unione Europea, ad un passaggio storico”
-
ECONOMIA4 giorni fa
Palermo, Aricò: ‘Riqualificazione stazione Notarbartolo frutto di sinergia tra Regione e Rfi”
-
CRONACA6 giorni fa
Tragico incidente sulla strada statale 194 all’altezza di Carlentini: 3 morti e 5 feriti
-
ATTUALITÀ4 giorni fa
Sicilia, elezioni amministrative: si vota il 25 e 26 Maggio. Al voto 9 Comuni commissariati
-
ECONOMIA4 giorni fa
Credito al consumo, via libera al decreto. Schifani: ”Sostegno importante per le famiglie”