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CRONACA

Catania, beccato mentre stava per rompere il lunotto di un’auto: 37enne arrestato dai Carabinieri

Proseguono senza sosta i servizi di prevenzione e contrasto ai reati, disposti e coordinati secondo le linee guida del Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania, con attenzione ai reati predatori, tra cui furti di auto e su autovetture, che arrecano disagi e problemi alla cittadinanza. Tali attività risultano ancora più incisive con l’arrivo della stagione estiva, che richiama in città numerosi turisti e visitatori.

La Stazione Carabinieri di Catania Piazza Verga ha quindi messo in campo dei servizi di pattuglia nel centro cittadino, impiegando sia equipaggi a bordo di autovetture con i colori d’istituto sia militari in abiti borghesi.

In tale contesto, intorno alle ore 19:00, durante uno di questi servizi, i Carabinieri hanno notato un uomo che si aggirava con fare sospetto tra alcune auto in sosta.

Proprio in quei momenti, la Centrale Operativa del Comando Provinciale ha riferito agli equipaggi di aver ricevuto la telefonata di un cittadino che, tornato a prendere la sua auto parcheggiata su via Monsignor Ventimiglia, l’aveva trovata con un finestrino rotto e con l’abitacolo a soqquadro, sorprendendo anche l’autore del reato che stava uscendo dal veicolo e, come se nulla fosse, si stava allontanando a piedi.

La vittima ha fornito all’operatore della Centrale una descrizione accurata del malvivente che, naturalmente, è stata diramata a tutti le pattuglie dell’Arma in perlustrazione nella città.

I militari di Piazza Verga, che avevano già adocchiato l’uomo, accertato che corrispondeva alla descrizione appena diramata dai colleghi della Centrale Operativa hanno, quindi, deciso di seguirlo con discrezione per monitorarne i suoi movimenti.

Gli investigatori non hanno dovuto attendere molto perché il soggetto, pedinato fino al quartiere San Berillo, credendo di non essere visto, scelta una berlina, si è avvicinato e ha tirato fuori dalla tasca un martelletto “frangivetro” con il quale ha cercato di rompere un deflettore.

A quel punto, immediato è scattato l’intervento dei militari dell’Arma che lo hanno subito bloccato e messo in sicurezza e, dopo la perquisizione, è stato naturalmente recuperato l’arnese da scasso.

Il rapido scambio di informazioni con i colleghi della Centrale Operativa ha permesso di accertare in tempo reale che il 37enne catanese era già stato arrestato per reati analoghi; anche per questo motivo, i Carabinieri lo hanno arrestato per tentato furto aggravato su autovettura in sosta.

Sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, l’arrestato e stato quindi messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha convalidato il provvedimento, ferma restando la presunzione di innocenza valevole ora e fino a condanna definitiva.

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CRONACA

Catania: 31enne svedese arrestato dalla Polizia in esecuzione di un mandato di arresto europeo

La Polizia di Stato di Catania ha tratto in arresto un cittadino svedese di 31 anni in esecuzione di un mandato di arresto europeo.

L’uomo era ricercato da tempo in quanto ritenuto responsabile dei reati di truffa e spaccio di sostanze stupefacenti, secondo quanto previsto dalla normativa svedese. Al riguardo, tra il 2019 e il 2020, l’uomo avrebbe truffato decine di acquirenti di orologi di lusso vendendo e scambiando orologi risultati falsi, con un giro di guadagni illeciti per svariate migliaia di euro.

Per sostenere le proprie proposte commerciali, nelle fasi di trattativa con i clienti, l’uomo avrebbe mostrato alle ignare vittime delle truffe dei certificati, nel tentativo evidentemente di rafforzare la convinzione di acquistare orologi ricercati e appartenenti ad un’alta fascia commerciale. In realtà, secondo quanto è emerso, i certificati erano del tutto contraffatti.

Nel 2023, invece, il 31enne svedese si è reso autore del reato di spaccio di stupefacenti e, in particolare, di cocaina.

Nei giorni scorsi, la sua presenza è stata registrata a Catania grazie alla segnalazione giunta alla Sala Operativa della Questura tramite il portale “Alloggiati”. Infatti, l’uomo ha prenotato in un b&b del centro storico, in via Antonino di Sangiuliano, e non appena il gestore ha comunicato i dati anagrafici, è scattato l’allert. A quel punto, i poliziotti della squadra volanti della Questura l’hanno rintracciato nella struttura ricettiva e l’hanno condotto negli Uffici di Polizia per i relativi rilievi dattiloscopici. A conclusione degli adempimenti di rito, il 31enne svedese è stato condotto dai poliziotti in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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CRONACA

Palermo, la Polizia arresta due ladri: decine di persone difendono i malviventi e tentano di bloccare i poliziotti

Decine di persone hanno tentato di bloccare agenti di polizia a Palermo che arrestavano due ventenni ladri di moto, catturati dopo un inseguimento, culminato con uno scontro frontale con auto delle Volanti.

Due loro complici sono riusciti a fuggire su un altro scooter.

Due agenti sono rimasti feriti, e uno di loro è stato medicato in ospedale. La moto rubata è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. Sono in corso indagini per risalire all’identità dei complici fuggiti.

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CRONACA

Catania, stalla abusiva a San Giuseppe La Rena: vincolo sanitario per 2 cavalli, sanzionato il proprietario

La Polizia di Stato sta intensificando i controlli nel territorio catanese per prevenire e per reprimere il fenomeno delle corse clandestine e della macellazione abusiva, a garanzia della legalità e a tutela della salute e delle condizioni di vita degli animali.

I poliziotti della squadra a cavallo della Questura di Catania e i medici del Dipartimento di prevenzione veterinaria – Servizio di Sanità pubblica Veterinaria dell’Asp di Catania, hanno eseguito un controllo in un terreno della zona di San Giuseppe La Rena in cui era stato ricavato un box adibito impropriamente alla custodia di animali.

Rintracciato il gestore, un pregiudicato catanese di 59 anni, i poliziotti e i veterinari hanno compiuto le verifiche nel box, facendo uscire il cavallo all’aria aperta, in modo da ispezionare il locale e da compiere tutti gli accertamenti sanitari sugli animali.

Al termine di tutti i controlli, al gestore sono state comminate diverse sanzioni per un importo totale di 6.500 euro.

In particolare, sono state contestate la mancanza di codice aziendale, applicando una sanzione per 1.500 euro, la mancata identificazione dei cavalli che ha determinato una sanzione di 3.000 euro e l’assenza del test anemia infettiva, con un’ulteriore sanzione di 2.000 euro.

Grazie al tempestivo intervento dei poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura e dei veterinari dell’Asp sono stati tutelati la salute e il benessere dei due cavalli che sono stati posti sotto vincolo sanitario. Il vincolo permarrà fino a quando il gestore non avrà provveduto ad ottemperare alle prescrizioni indicate dai sanitari.

L’azione si inquadra in un più ampio e costante monitoraggio del fenomeno che ha consentito, anche nell’anno in corso, il sequestro di numerosi cavalli e l’applicazione di sanzioni per il mancato rispetto della normativa vigente. Il blitz coordinato dalla Polizia di Stato rientra nell’ambito delle continue azioni di controllo disposte dal Questore di Catania in tutto il territorio provinciale per prevenire il maltrattamento di animali e il contrasto alle corse clandestine e alla macellazione abusiva.

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