CRONACA
Aci Castello, stavano rubando materiale al Palacannizzaro: due arresti da parte dei Carabinieri

Nell’ambito delle attività di prevenzione dei reati contro il patrimonio, i Carabinieri della Stazione di Aci Castello, sulla base di indizi che saranno verificati in sede giudiziaria, hanno arrestato due pregiudicati catanesi di 34 e 37 anni, già noti alle forze dell’ordine per precedenti legati soprattutto a reati contro il patrimonio. I due sono ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso.
Tutto è iniziato nella mattinata, quando un automobilista di passaggio ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri di Acireale la presenza sospetta dei due uomini. Grazie alla costante attività di pattugliamento disposta dal Comando Provinciale dell’Arma, i militari della Stazione di Aci Castello sono potuti intervenire rapidamente, riuscendo a sorprendere i due proprio mentre stavano rubando materiale e componenti elettrici all’interno della struttura del “Palacannizzaro”, in via Napoli.
I Carabinieri li hanno colti in flagrante mentre si allontanavano con diversi quadri elettrici. I due, accortisi dell’arrivo dei militari, hanno abbandonato la refurtiva tentando di fuggire a piedi. Il 34enne è stato subito bloccato, mentre il complice è stato visto nascondersi all’interno di un magazzino situato nell’area del “Palacannizzaro”.
A quel punto, i Carabinieri hanno richiesto il supporto di un’altra pattuglia per circondare la zona e, poco dopo, anche il 37enne è stato rintracciato e arrestato.
Il materiale rubato è stato restituito al responsabile dell’Ufficio Edilizia della Città Metropolitana di Catania, mentre i due arrestati sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che – fermo restando il principio di presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva – ha convalidato l’arresto.
CRONACA
Catania: 31enne svedese arrestato dalla Polizia in esecuzione di un mandato di arresto europeo

La Polizia di Stato di Catania ha tratto in arresto un cittadino svedese di 31 anni in esecuzione di un mandato di arresto europeo.
L’uomo era ricercato da tempo in quanto ritenuto responsabile dei reati di truffa e spaccio di sostanze stupefacenti, secondo quanto previsto dalla normativa svedese. Al riguardo, tra il 2019 e il 2020, l’uomo avrebbe truffato decine di acquirenti di orologi di lusso vendendo e scambiando orologi risultati falsi, con un giro di guadagni illeciti per svariate migliaia di euro.
Per sostenere le proprie proposte commerciali, nelle fasi di trattativa con i clienti, l’uomo avrebbe mostrato alle ignare vittime delle truffe dei certificati, nel tentativo evidentemente di rafforzare la convinzione di acquistare orologi ricercati e appartenenti ad un’alta fascia commerciale. In realtà, secondo quanto è emerso, i certificati erano del tutto contraffatti.
Nel 2023, invece, il 31enne svedese si è reso autore del reato di spaccio di stupefacenti e, in particolare, di cocaina.
Nei giorni scorsi, la sua presenza è stata registrata a Catania grazie alla segnalazione giunta alla Sala Operativa della Questura tramite il portale “Alloggiati”. Infatti, l’uomo ha prenotato in un b&b del centro storico, in via Antonino di Sangiuliano, e non appena il gestore ha comunicato i dati anagrafici, è scattato l’allert. A quel punto, i poliziotti della squadra volanti della Questura l’hanno rintracciato nella struttura ricettiva e l’hanno condotto negli Uffici di Polizia per i relativi rilievi dattiloscopici. A conclusione degli adempimenti di rito, il 31enne svedese è stato condotto dai poliziotti in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
CRONACA
Palermo, la Polizia arresta due ladri: decine di persone difendono i malviventi e tentano di bloccare i poliziotti

Decine di persone hanno tentato di bloccare agenti di polizia a Palermo che arrestavano due ventenni ladri di moto, catturati dopo un inseguimento, culminato con uno scontro frontale con auto delle Volanti.
Due loro complici sono riusciti a fuggire su un altro scooter.
Due agenti sono rimasti feriti, e uno di loro è stato medicato in ospedale. La moto rubata è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. Sono in corso indagini per risalire all’identità dei complici fuggiti.
CRONACA
Catania, stalla abusiva a San Giuseppe La Rena: vincolo sanitario per 2 cavalli, sanzionato il proprietario

La Polizia di Stato sta intensificando i controlli nel territorio catanese per prevenire e per reprimere il fenomeno delle corse clandestine e della macellazione abusiva, a garanzia della legalità e a tutela della salute e delle condizioni di vita degli animali.
I poliziotti della squadra a cavallo della Questura di Catania e i medici del Dipartimento di prevenzione veterinaria – Servizio di Sanità pubblica Veterinaria dell’Asp di Catania, hanno eseguito un controllo in un terreno della zona di San Giuseppe La Rena in cui era stato ricavato un box adibito impropriamente alla custodia di animali.
Rintracciato il gestore, un pregiudicato catanese di 59 anni, i poliziotti e i veterinari hanno compiuto le verifiche nel box, facendo uscire il cavallo all’aria aperta, in modo da ispezionare il locale e da compiere tutti gli accertamenti sanitari sugli animali.
Al termine di tutti i controlli, al gestore sono state comminate diverse sanzioni per un importo totale di 6.500 euro.
In particolare, sono state contestate la mancanza di codice aziendale, applicando una sanzione per 1.500 euro, la mancata identificazione dei cavalli che ha determinato una sanzione di 3.000 euro e l’assenza del test anemia infettiva, con un’ulteriore sanzione di 2.000 euro.
Grazie al tempestivo intervento dei poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura e dei veterinari dell’Asp sono stati tutelati la salute e il benessere dei due cavalli che sono stati posti sotto vincolo sanitario. Il vincolo permarrà fino a quando il gestore non avrà provveduto ad ottemperare alle prescrizioni indicate dai sanitari.
L’azione si inquadra in un più ampio e costante monitoraggio del fenomeno che ha consentito, anche nell’anno in corso, il sequestro di numerosi cavalli e l’applicazione di sanzioni per il mancato rispetto della normativa vigente. Il blitz coordinato dalla Polizia di Stato rientra nell’ambito delle continue azioni di controllo disposte dal Questore di Catania in tutto il territorio provinciale per prevenire il maltrattamento di animali e il contrasto alle corse clandestine e alla macellazione abusiva.
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