CRONACA
Controlli a Vizzini: rilevate diverse irregolarità in un agriturismo, sanzioni per 6.500 euro

La task force coordinata dalla Polizia di Stato ha eseguito un servizio straordinario di controllo nel territorio del comune di Vizzini, finalizzato al raggiungimento di diversi obiettivi a garanzia della legalità e a tutela della sicurezza dei cittadini.
L’intervento si è sviluppato secondo le disposizioni impartite con ordinanza del Questore di Catania ed è stato coordinato dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Caltagirone, coadiuvati dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” e dagli agenti della Polizia Locale di Vizzini. Inoltre, alla sinergica azione di controllo, hanno preso parte il personale del Corpo Forestale della Regione Siciliana e i tecnici del Servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro (Spresal) del Dipartimento di prevenzione dell’Asp di Catania.
La consueta e proficua collaborazione tra i diversi enti istituzionali coinvolti nella task force ha permesso di compiere accertamenti approfonditi e capillari in molteplici attività commerciali, tra bar, chioschi e strutture ricettive, in centro come in periferia. L’attenzione della task force si è concentrata sulla verifica delle autorizzazioni per la vendita e la somministrazione di alimenti e bevande e delle prescrizioni previste per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, a garanzia, da un lato, dei commercianti che rispettano tutte le regole di settore e, dall’altro, dei lavoratori. Inoltre, per garantire la sicurezza alimentare a tutela dei consumatori, sono stati compiuti accertamenti relativi alla tracciabilità e alla genuinità degli alimenti destinati ai potenziali clienti.
In concomitanza con il periodo estivo, sono state controllate alcune strutture ricettive che ospitano diversi turisti. Un primo controllo è stato effettuato presso una struttura di Vizzini scalo, ove non sono state rilevate irregolarità. Invece, nel corso di un controllo in un agriturismo nelle campagne di Vizzini sono state rilevate molteplici irregolarità di carattere amministrativo che hanno comportato l’elevazione di sanzioni per 6.500 euro.
Nello specifico, i tecnici dello Spresal hanno rilevato l’assenza del piano di emergenza, l’impianto elettrico non a norma e la violazione delle norme sulla prevenzione incendi negli ambienti di lavoro, aspetti fondamentali per lo svolgimento dell’attività commerciale in condizioni di sicurezza. Pertanto, per queste violazioni sono state contestate al gestore sanzioni per circa 5.000 euro.
I controlli nei locali adibiti a cucina hanno consentito al Corpo Forestale di rinvenire circa 540 chili di alimenti e preparati privi del necessario requisito della tracciabilità che consente di individuare l’esatta provenienza dei prodotti. In questo caso, la merce, del valore commerciale di circa 10 mila euro, è stata sequestrata e al titolare è stata comminata la sanzione di 1.500 euro.
Nessuna anomalia di rilievo è stata riscontrata in un controllo avventori nel bar del centro e in un accertamento amministrativo di un chiosco della periferia di Vizzini.
Complessivamente, i poliziotti del Commissariato e del Reparto Prevenzione Crimine hanno identificato 132 persone, di cui 30 già note alle forze dell’ordine per precedenti di Polizia, e controllato 50 veicoli.
Il controllo nel territorio di Vizzini si colloca nell’ambito di una più ampia strategia di intervento pianificata dalla Questura di Catania per assicurare ai cittadini la costante presenza della Polizia di Stato in tutto il territorio della provincia. Ulteriori azioni di controllo nel territorio di competenza del Commissariato di Caltagirone sono già in programma nei prossimi giorni, con il pattugliamento fisso e dinamico di strade e piazze della città per prevenire e contrastare fenomeni di illegalità diffusa.
CRONACA
Catania: 31enne svedese arrestato dalla Polizia in esecuzione di un mandato di arresto europeo

La Polizia di Stato di Catania ha tratto in arresto un cittadino svedese di 31 anni in esecuzione di un mandato di arresto europeo.
L’uomo era ricercato da tempo in quanto ritenuto responsabile dei reati di truffa e spaccio di sostanze stupefacenti, secondo quanto previsto dalla normativa svedese. Al riguardo, tra il 2019 e il 2020, l’uomo avrebbe truffato decine di acquirenti di orologi di lusso vendendo e scambiando orologi risultati falsi, con un giro di guadagni illeciti per svariate migliaia di euro.
Per sostenere le proprie proposte commerciali, nelle fasi di trattativa con i clienti, l’uomo avrebbe mostrato alle ignare vittime delle truffe dei certificati, nel tentativo evidentemente di rafforzare la convinzione di acquistare orologi ricercati e appartenenti ad un’alta fascia commerciale. In realtà, secondo quanto è emerso, i certificati erano del tutto contraffatti.
Nel 2023, invece, il 31enne svedese si è reso autore del reato di spaccio di stupefacenti e, in particolare, di cocaina.
Nei giorni scorsi, la sua presenza è stata registrata a Catania grazie alla segnalazione giunta alla Sala Operativa della Questura tramite il portale “Alloggiati”. Infatti, l’uomo ha prenotato in un b&b del centro storico, in via Antonino di Sangiuliano, e non appena il gestore ha comunicato i dati anagrafici, è scattato l’allert. A quel punto, i poliziotti della squadra volanti della Questura l’hanno rintracciato nella struttura ricettiva e l’hanno condotto negli Uffici di Polizia per i relativi rilievi dattiloscopici. A conclusione degli adempimenti di rito, il 31enne svedese è stato condotto dai poliziotti in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
CRONACA
Palermo, la Polizia arresta due ladri: decine di persone difendono i malviventi e tentano di bloccare i poliziotti

Decine di persone hanno tentato di bloccare agenti di polizia a Palermo che arrestavano due ventenni ladri di moto, catturati dopo un inseguimento, culminato con uno scontro frontale con auto delle Volanti.
Due loro complici sono riusciti a fuggire su un altro scooter.
Due agenti sono rimasti feriti, e uno di loro è stato medicato in ospedale. La moto rubata è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. Sono in corso indagini per risalire all’identità dei complici fuggiti.
CRONACA
Catania, stalla abusiva a San Giuseppe La Rena: vincolo sanitario per 2 cavalli, sanzionato il proprietario

La Polizia di Stato sta intensificando i controlli nel territorio catanese per prevenire e per reprimere il fenomeno delle corse clandestine e della macellazione abusiva, a garanzia della legalità e a tutela della salute e delle condizioni di vita degli animali.
I poliziotti della squadra a cavallo della Questura di Catania e i medici del Dipartimento di prevenzione veterinaria – Servizio di Sanità pubblica Veterinaria dell’Asp di Catania, hanno eseguito un controllo in un terreno della zona di San Giuseppe La Rena in cui era stato ricavato un box adibito impropriamente alla custodia di animali.
Rintracciato il gestore, un pregiudicato catanese di 59 anni, i poliziotti e i veterinari hanno compiuto le verifiche nel box, facendo uscire il cavallo all’aria aperta, in modo da ispezionare il locale e da compiere tutti gli accertamenti sanitari sugli animali.
Al termine di tutti i controlli, al gestore sono state comminate diverse sanzioni per un importo totale di 6.500 euro.
In particolare, sono state contestate la mancanza di codice aziendale, applicando una sanzione per 1.500 euro, la mancata identificazione dei cavalli che ha determinato una sanzione di 3.000 euro e l’assenza del test anemia infettiva, con un’ulteriore sanzione di 2.000 euro.
Grazie al tempestivo intervento dei poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura e dei veterinari dell’Asp sono stati tutelati la salute e il benessere dei due cavalli che sono stati posti sotto vincolo sanitario. Il vincolo permarrà fino a quando il gestore non avrà provveduto ad ottemperare alle prescrizioni indicate dai sanitari.
L’azione si inquadra in un più ampio e costante monitoraggio del fenomeno che ha consentito, anche nell’anno in corso, il sequestro di numerosi cavalli e l’applicazione di sanzioni per il mancato rispetto della normativa vigente. Il blitz coordinato dalla Polizia di Stato rientra nell’ambito delle continue azioni di controllo disposte dal Questore di Catania in tutto il territorio provinciale per prevenire il maltrattamento di animali e il contrasto alle corse clandestine e alla macellazione abusiva.
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