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ATTUALITÀ

Maxi blitz antimafia a Catania: 40 arresti – FOTO, NOMI e VIDEO

CATANIA – Maxi operazione questa mattina da parte della polizia di Catania, che ha portato all’arresto di 40 persone.

Per 30 è stata disposta la reclusione in carcere, agli altri la detenzione ai domiciliari. Alcuni fermati facevano parte del clan dei Carateddi (Cappello-Bonaccorsi), altri dei Cursoti Milanesi.

I due sodalizi criminali agivano nel quartiere di San Berillo Nuovo e si erano divisi le aree di spaccio.

Ecco i nomi degli arrestati (in basso da sinistra a destra):

  • Concetto Bonaccorsi, 33 anni
  • Roberto Pietro Bua, 23 anni
  • Giuseppe Campagna, 60 anni
  • Gianluca Caruso, 27 anni
  • Salvatore D’Ambra, 37 anni
  • Germain Severio D’Orta, 23 anni
  • Orazio Fuselli, 36 anni
  • Barbara Maria Gangemi, 42 anni
  • Biagio Andrea Giuffrida, 27 anni
  • Sebastian Guardo, 23 anni
  • Massimo Gulisano, 49 anni
  • Giuseppe La Placa, 40 anni
  • Giuseppe Licciardello, 21 anni
  • Samuel Giovanni Linguanti, 28 anni
  • Lorenzo Cristian Monaco, 31 anni
  • Marco Palma, 24 anni
  • Edoardo Perciabosco, 29 anni
  • Damiano Pergolizzi, 20 anni
  • Iulian Marian Pintile, 24 anni
  • Antonio Graziano Pirrello, 29 anni
  • Giuseppe Piterà, 36 anni
  • Antonio Piterà, 35 anni
  • Gabriele Giuseppe Piterà, 37 anni
  • Matteo Piterà, 63 anni
  • Giuseppe Ruscica, 43 anni
  • Alessandro Russo, 40 anni
  • Giovanni Ivan Sangiorgio, 28 anni
  • Giuseppe Santagati, 27 anni
  • Marco Andrea Santagati, 23 anni
  • Alessandro Scalia, 41 anni
  • Pio Giuseppe Scardaci, 33 anni
  • Gianluca Sciuto, 33 anni
  • Giordano Scuto, 24 anni
  • Mario Sicali, 24 anni
  • Alfio Siriano, 24 anni
  • Gaetano Spampinato, 29 anni
  • Salvatore Strazzanti, 42 anni
  • Ivan Torrisi, 32 anni
  • Alessia Virruso, 33 anni
  • Rosario Zito, 39 anni

Di seguito il video con tutti i dettagli.

ATTUALITÀ

Catania: attivato lo sportello di accoglienza per donne disabili che subiscono violenza

Grazie al partenariato fra il centro antiviolenza Thamaia e la sezione etnea dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici) è attivo a Catania lo sportello d’accoglienza per le donne con disabilità che subiscono violenza, così come previsto nel progetto ‘Venti a favore delle donne: percorsi di libertà per donne che subiscono violenza’ finanziato da Fondazione Con il Sud.

Lo sportello è aperto ogni lunedì, dalle 9 alle 13.00, nella sede dell’Uici di Catania in via Louis Braille 6, in cui gli spazi sono interamente accessibili.

L’accoglienza è gratuita, nel rispetto dell’anonimato e della riservatezza.

“Questa nuova e importante azione – spiega la presidente di Thamaia, Anna Agosta, la cui associazione è capofila del progetto – è fondamentale per raggiungere l’obiettivo prefissato: il potenziamento generale dei servizi rivolti a tutte le donne del nostro territorio che subiscono violenza, anche coloro che hanno delle disabilità. In questi casi le donne sono soggette a una doppia discriminazione per cui occorre un’accoglienza integrata, che è possibile realizzare soltanto attraverso un indispensabile lavoro di rete territoriale.

Occorre cioè il lavoro congiunto dell’operatrice specializzata nel contrasto alla violenza maschile con quello dell’operatrice esperta nella gestione delle disabilità” “Da queste considerazioni e dalla consapevolezza che esiste un sommerso di sofferenza che le donne ancora non riescono a riconoscere, affrontare e denunciare – aggiunge Rita Puglisi, presidente dell’Uici di Catania – è nato il desiderio di aprire uno sportello donna in un luogo privo di barriere architettoniche aperto a donne della nostra città con disabilità, mettendo insieme le consolidate esperienze e competenze di entrambe le associazioni, affinché si crei una sinergia che possa aiutare nel modo migliore tutte le donne che vorranno rivolgersi a questo sportello”.

Nell’ambito dello stesso progetto, inoltre, Thamaia e Uici hanno costituito un tavolo di monitoraggio per affrontare il tema specifico della violenza sulle donne con disabilità.

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Famiglia, intesa tra Regione Siciliana e Cesi. Albano: Oratori per contrastare il disagio giovanile

Rafforzare il ruolo degli oratori siciliani, incentivandone la funzione educativa e sociale svolta nelle comunità locali. Con questo obiettivo è stato istituito, attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra l’assessore regionale alla Famiglia e alle politiche sociali, Nuccia Albano, e il presidente della Cesi, monsignor Antonino Raspanti, un gruppo di lavoro permanente, composto da tre soggetti in rappresentanza della Regione Siciliana e altrettanti per la Conferenza episcopale siciliana.

«L’oratorio, in stretto rapporto con le famiglie, costituisce uno dei modelli sociali ed educativi per la promozione, l’accompagnamento e il supporto alla crescita armonica di minori, adolescenti e giovani, che vi accedono spontaneamente – dichiara l’assessore Nuccia Albano -. Oggi il ruolo di queste strutture ha due importanti obiettivi: contrastare la povertà sociale e il disagio giovanile, sostenendo i ragazzi e le famiglie. Attraverso questo protocollo il governo regionale intende valorizzare il significativo ruolo sociale della Chiesa nel nostro territorio, promuovendo la trasmissione di valori positivi». Il gruppo di lavoro si occuperà dello studio e dell’approfondimento delle tematiche relative alle attività dell’oratorio o di attività similari; di suggerire le linee di programmazione regionale degli interventi nelle aree dei minori, degli adolescenti e dei giovani; della preparazione e della redazione di atti e provvedimenti recanti disposizioni a sostegno della funzione degli oratori e delle strutture socio-educative; di individuare la progettazione volta alla formazione dei giovani e alla realizzazione di attività di natura sociale, culturale e sportiva.

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Trapani: città all’avanguardia e modello di riferimento per la mobilità inclusiva in Sicilia

Trapani si afferma come un modello di riferimento per la mobilità inclusiva in Sicilia grazie a una nuova partnership tra Automondo, rinomata concessionaria locale, e Focaccia Group, leader nell’innovazione automobilistica. Questa collaborazione, annunciata durante l’evento di lancio “Mobilità inclusiva, prospettive di accessibilità dal mondo automotive”, mira a rivoluzionare il panorama della mobilità nella regione, con un focus particolare sul trasporto delle persone con disabilità.

Durante l’incontro, moderato dal giornalista Nicola Baldarotta, Paolo Manzo, amministratore di Automondo, ha dichiarato: “La nostra missione è rendere la mobilità accessibile a tutti, attraverso un impegno collettivo. Crediamo che ogni individuo debba avere la possibilità di spostarsi liberamente.”

Rocco Scocozza, direttore generale di Focaccia Group, ha aggiunto: “Questo è un passo avanti significativo verso l’innovazione nel settore automobilistico. Il tema del trasporto delle persone con disabilità richiede veicoli adattati per soddisfare le diverse esigenze. Investire nella mobilità inclusiva non è solo una questione di equità, ma anche una strategia per costruire comunità più forti e sostenibili.” Focaccia Group si distingue anche per la sua specializzazione in veicoli sanitari, veicoli da lavoro e mezzi per le polizie locali.

L’evento ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti delle istituzioni, tra cui sindaci, assessori comunali e deputati regionali come Giuseppe Bica e Dario Safina. Associazioni locali, tra cui la Fondazione Auxilium di Trapani, rappresentata dal direttore generale Gerry Camarda, e l’Asd Granata Buskin Trapani, con il presidente Alessandro Aiello, hanno fornito un significativo supporto all’iniziativa.

La sinergia tra settore privato, istituzioni e associazioni crea le basi per un futuro in cui la mobilità inclusiva diventa una realtà tangibile per la comunità trapanese e oltre.

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