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ATTUALITÀ

Hashish anche nei serbatoi e spaccio davanti ai bambini: 10 arresti nell’operazione Take and Go – NOMI, VIDEO e FOTO

CARINI – Nelle prime ore del mattino, nell’ambito dell’indagine denominata Take and go, la compagnia carabinieri di Palermo San Lorenzo ha eseguito due ordinanze applicative di misure cautelari, emesse dai giudice per le indagini preliminari del tribunale ordinario e da quello per i minorenni, su richiesta delle locali procure, nei confronti di 10 soggetti, tra i quali tre minori, ritenuti responsabili a vario titolo di “spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti”.

L‘indagine, avviata nel luglio 2018 dai carabinieri della stazione San Filippo Neri, ha permesso di ricostruire dettagliatamente l’attività illecita realizzata dagli indagati, delineando ruoli e funzioni dei componenti, nonché di confermare la presenza di una piazza di spaccio allo Zen 2, avente a oggetto sostanza stupefacente del tipo hashish.

Le dinamiche osservate che hanno coinvolto Salvatore La Piana, Cristian Furitano, Hassen Manfredi Ben Abid, Andrea Balsamo, Claudio Garufo, Alessandro Graziano e Rosario Bartolotta, operativi insieme a 3 minori, tutti diciassettenni, documentavano che gli indagati si alternavano tra di loro per effettuare diverse cessioni, che avevano normalmente inizio con il transito in via Senocrate di Agrigento dei potenziali acquirenti, i quali venivano invitati a stazionare tra le palazzine al numero 13 e 15, al fine di verificare l’assenza di controlli delle forze dell’ordine.

Venivano quindi contattati gli acquirenti, che giungevano sia a piedi che a bordo di auto; questi ultimi comunicavano il quantitativo di sostanza stupefacente di cui avevano bisogno. I pusher successivamente si dirigevano verso il luogo in cui era nascosta la sostanza stupefacente, che variava di giorno in giorno: all’interno di cassette elettriche, altre volte all’interno dei serbatoi delle auto parcheggiate nei pressi del luogo ove avveniva lo spaccio.

A rendere lo scenario quanto più grave, è l’aver monitorato innumerevoli cessioni effettuate in presenza di cittadini, tra cui anche bambini che ignari si trovavano nel padiglione.

I sette maggiorenni sono stati rinchiusi nel carcere “Lorusso” di Palermo. I due minori nell’istituto penitenziario minorile, mentre l’altro in una comunità.

Durante l’indagine, i militari della stazione San Filippo Neri hanno arrestato 7 persone in flagranza di reato, sequestrato circa 4,5 chili di hashish e 70 grammi di marijuana, e 41 persone sono state segnalate alla prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti.

Sono ben 584 le cessioni documentate, per un volume di affari di diverse centinaia di euro al giorno.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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