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ATTUALITÀ

“Eroe del nostro tempo”, mostra per non dimenticare Carlo Alberto Dalla Chiesa

MESSINA – Questa mattina, alle ore 12, nei saloni di rappresentanza della Caserma “A. Bonsignore”, il gen. C.A. Luigi Robusto, Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber”, ha inaugurato, alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose della Provincia e con l’intervento del sottosegretario di Stato all’economia on. Alessio Villarosa, la mostra dedicata al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, Medaglia D’Oro al Valor Civile e Medaglia D’Argento al Valor Militare” – “Eroe del nostro Tempo”.

Madrina dell’evento è stata il prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi, a suggellare il legame tra il generale e prefetto Dalla Chiesa con le istituzioni in cui ha sempre creduto e che ha rappresentato con onore e fedeltà.

Nel corso del suo breve intervento, il generale Robusto ha ricordato quando, appena 25enne, al primo incarico di servizio nell’Arma dei carabinieri era stato alle dipendenze del generale Dalla Chiesa, sottolineando che «oggi come allora – a quarant’anni di distanza – l’esempio e i valori professati dal generale Dalla Chiesa sono ancora vivi e attuali fra i giovani» e ha voluto rappresentarlo facendo notare come «in quasi ogni caserma dell’Arma dei Carabinieri sia presente una foto del generale, affissa dagli stessi militari, che è emblema del messaggio di coraggio e verità che egli ha saputo tramandare a tutte le generazioni di carabinieri».

Particolarmente significativa è stata poi la presenza all’inaugurazione odierna di giovani e studenti, che hanno partecipato attivamente all’evento e, in particolare, è stato molto apprezzato il dono fatto dagli studenti dell’Istituto Antonello di Messina di un quadro realizzato da loro, in cui hanno sintetizzato graficamente quello che hanno recepito del pensiero portato fino all’estremo sacrificio personale del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.

La mostra inaugurata quest’oggi, attraverso un percorso espositivo con pannelli illustrativi ricchi di fotografie e immagini dell’epoca, ripercorre i momenti salienti della sua vita professionale vissuti durante la lunga milizia nell’Arma dei carabinieri, ma anche nel breve periodo in cui è stato prefetto di Palermo e tratteggia anche momenti di vita privata e, in particolare, di vita familiare che risaltano i grandi principi morali del generale Dalla Chiesa.

La mostra, inoltre, è arricchita anche da una suggestiva esposizione di uniformi, cimeli e documenti dell’epoca. È esposta una riproduzione dell’uniforme indossata dal generale Carlo Alberto Dalla Chiesa durante il periodo in cui ha ricoperto l’incarico di vice comandante generale dell’Arma dei carabinieri (10.12.1981 – 05.05.1982), ma anche documenti originali a sua firma che richiamano gli interventi di etica morale e professionale durante i periodi di comando nell’Arma dei carabinieri, nonché atti di polizia Giudiziaria relativi alle indagini sull’agguato che portò al suo assassinio e a quello della propria consorte il 3 settembre 1982 in via Isidoro Carini a Palermo.

La mostra sarà aperta al pubblico dal 4 al 22 novembre nei saloni di rappresentanza del Comando Interregionale Carabinieri Culqualber – dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17.30, mentre il sabato dalle 9 alle 12.

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Taormina, polmonite in stato acuto per Cateno De Luca: il leader di Sud chiama Nord resta in ospedale

Polmonite acuta per il sindaco della città del centauro e leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca. “Dopo attenti accertamenti medici – si legge in una nota diffusa – è stato riscontrato un caso di polmonite in stato acuto, associato a un significativo stress psicofisico e ad un eccessivo affaticamento fisico.

Attualmente, Cateno De Luca è sottoposto a un trattamento farmacologico intensivo, il quale richiede la sua completa concentrazione in un ambiente privo di stress emotivo. Di conseguenza, ogni attività che possa causare stati emotivi è stata sospesa.
I medici hanno raccomandato un congruo periodo di degenza in ospedale. Domani, sulla base di ulteriori accertamenti, verrà comunicata la durata prevista della permanenza presso il policlinico di Messina.

È essenziale che Cateno De Luca si dedichi esclusivamente al suo recupero psicofisico durante questo periodo, pertanto la partecipazione a qualsiasi altra attività risulta impossibile”.

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ATTUALITÀ

Taormina, gestione del Pala Congressi: il Tar dà ragione all’Amministrazione del sindaco De Luca

Il Tar di Catanua ha rigettato integralmente. nel merito, il ricorso presentato dalla Società Aditus, tendente ad ottenere l’annullamento della Determinazione Dirigenziale, con la quale il Segretario Generale, Bartorilla, nella qualitá di Responsabile dell’Area Amministrativa, ha provveduto ad annullare tutti gli atti di gara, compresa l’aggiudicazione, concernenti la Concessione del Pala Congressi alla società ricorrente.
Il Giudice ha confermato la bontà e la legittimità dell’operato dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Cateno De Luca, la quale ha correttamente ritenuto di annullare la gara, bandita si ricorda dall’amministrazione precedente, poiché non rispettosa della legge.
In particolare, il Tar CT ha evidenziato che il valore economico della concessoria non contiene “la stima prospettica del fatturato conseguibile dal concessionario ossia la remunerazione reale dell’investimento”. Ne consegue, evidentemente, che il valore economico della concessione indicato negli atti di gara, pari ad euro 2milioni 280mila euro certamente, non rispecchierebbe gli effettivi introiti conseguibili dal concessionario.
Anche il valore di locazione annuale a carico del Concessionario, stimato dalla precedente amministrazione in euro 44mila euro è abbondantemente sottostimato, a fronte del valore economico reale, come da perizia di stima redatta da un professionista incaricato dall’amministrazione De Luca, pari ad almeno 430mila euro annui.
Respinta anche la richiesta di risarcimento danni avanzata da Aditus nei confronti del comune. “Sin dal mio insediamento – afferma il sindaco De Luca, al momento ricoverato al policlinico di Messina, per una polmonite acuta – l’obiettivo è stato liberare Taormina dalla mala gestio politico amministrativa che ha caratterizzato la città negli ultimi 30 anni. Il caso del Palazzo dei Congressi rappresenta la punta dell’iceberg del “sistema Taormina” che abbiamo denunciato e che passo dopo passo stiamo demolendo a colpi di buona amministrazione. Ci sono procedure che stiamo portando avanti in silenzio, lavorando incessantemente per scardinare un sistema che ha avvelenato la città. La sentenza del TAR contro Aditus rappresenta un primo importante riconoscimento del nostro operato. Lo ricordo ancora una volta alla città e a quanti si nascondo dietro alle polemiche sterili, noi stiamo lavorando per imprimere una marcia in più a Taormina”. Aditus, avrá comunque 60 giorni di tempo per presentare ricorso alla sentenza presso il Cga.

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Letojanni: riceviamo e pubblichiamo la toccante lettera di Anita Barbera in ricordo del caro amico, Francesco Caruso, morto in un tragico incidente

A Francesco……La mia Alba!
Dolce Ciccio, è spiazzante… ci mancherai tanto. Vivrai sempre nel cuore di chi ti ha voluto bene come noi.
In questa lettera di addio, vorrei esprimere il dolore e la gratitudine che provo nel ricordarti. La tua scomparsa prematura a soli 22 anni è una tragedia che ha lasciato un vuoto incolmabile nei cuori di tutti noi che ti hanno conosciuto e amato.
La tua vita, sebbene troppo breve, è stata un dono prezioso e ringrazio Dio per averti conosciuto. La tua generosità ha superato i confini dell’esistenza terrena, poiché con la donazione dei tuoi organi hai regalato una seconda possibilità a sette persone. Questo gesto di altruismo estremo è una testimonianza della tua grandezza d’animo e del tuo spirito nobile.
La tua risata, il tuo coraggio e la tua voglia di vivere rimarranno per sempre impressi nella mia memoria. Sei stato un faro di speranza e un esempio di come, anche nelle circostanze più difficili, si possa fare la differenza nella vita degli altri.
Oggi, mentre ti dico addio, prometto di onorare il tuo ricordo vivendo la mia vita con la stessa passione e gentilezza che hai mostrato tu. La tua eredità continuerà a vivere non solo attraverso le vite che hai salvato, ma anche attraverso le azioni di tutti coloro che sono stati ispirati dalla tua storia.
Riposa in pace, dolce amico. Sarai sempre nei nostri cuori. Da adesso sarai la mia alba chiara di ogni giorno, come quella del tuo mito Vasco Rossi!
Con amore Anita

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