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ATTUALITÀ

Giarre, la Pro Loco disponibile ad organizzare eventi estivi. Zappalà: “si può fare!”

GIARRE – Dopo il pesante inverno di quarantena e paura abbiamo bisogno di alleggerire le tante e motivate preoccupazioni sul nostro futuro e sul nostro lavoro. La Pro Loco di Giarre, presieduta dal Presidente Salvo Zappalá, mette a disposizione idee e collaborazioni per garantire un pò di leggerezza con la dovuta sicurezza. “Il problema – esordisce il presidente della Pro Loco Salvo Zappalá – è innanzitutto poterli fare gli spettacoli, dal momento che il governo non ha previsto nulla né nella fase 2 e né nella fase 3 e addirittura si ipotizza un lungo stop prorogato fino al 31 dicembre. Il mio primo obiettivo è quello di dimostrare a chi dice che “non si può” che invece gli spettacoli possono essere realizzati in tutta sicurezza. Per questo mi rivolgo all’amministrazione comunale proponendo di attivare un tavolo tecnico composto da ordini professionali quali geometri, ingegneri e architetti a cui chiedere di fare delle simulazioni su una disposizione degli spazi in base alle nuove regole di sicurezza e di distanziamento sociale. Mi riferisco ai tanti spazi pubblici di cui la nostra cittadina dispone come piazza Duomo (il salotto di Giarre) e le strade che potrebbero fare da sfondo a spettacoli di vario tipo, magari dove è possibile attivare ingressi differenti in modo da evitare assembramenti in entrata e in uscita. Vorrei dimostrare che si può fare e creare un modello che sia utilizzabile in tanti altri contesti“, continua così il presidente Zappalá.

“Il nostro clima lo permette e abbiamo i contesti urbani in cui farlo, ovviamente scegliendo quelli che nel gergo possiamo chiamare eventi composti (con le persone sedute, distanziate e con posti assegnati) e non spettacoli con un grande numero di persone in piedi. Si potrebbe pensare a dei piccoli concerti, a reading, a spettacoli i cui testi consentano agli artisti di mantenere in scena le distanze di sicurezza.”

Proprio in questa fase la Pro Loco, attraverso le parole del suo Presidente, ci tiene a precisare di non voler essere sovversiva tenendo conto che al momento gli spettacoli sono vietati dal Governo. “Sarebbe un’idea cominciare con eventi piccoli, anche perché più crescono i numeri, più cresce la mobilità e più si deve garantire che ogni evento sia governabile dal punto di vista cittadino. Ma non ci dicano che gli spettacoli non si possono fare. È possibile stare in aereo, al chiuso. È possibile andare sui mezzi pubblici quali autobus, metropolitane e treni e non poter seguire uno spettacolo all’aperto con lo stesso distanziamento?” Un impegno, questo di fare di tutto per assicurare una stagione culturale estiva, che il Presidente della Pro Loco Salvo Zappalá si assume non soltanto per i cittadini, ma anche per i numerosi professionisti dello spettacolo siciliano a cui va assicurata un’opportunità di lavoro. “Vorrei poter dare, in collaborazione con l’amministrazione – conclude Zappalá – un nuovo modo di organizzare lo spazio, nuovi layout che possano fungere da modelli per altri contesti come arene e teatri all’aperto. Vogliamo dimostrare che si può fare.”

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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