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ATTUALITÀ

Pro Loco, Unpli Sicilia prende le distanze e fa chiarezza: nessun collegamento con un nuovo ente di rappresentanza

Il comitato regionale dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia (Unpli Aps), attualmente unico organismo di coordinamento delle 270 associazioni Pro Loco siciliane, interviene per fare chiarezza e prendere con determinazione le distanze dal nuovo ente che, secondo quanto riferito da diversi organi di stampa siciliani, è sorto di recente a “supporto delle Pro Loco”.

Pur riconoscendo il principio di pluralismo ed associazionismo, appare opportuna una presa di posizione ferma e decisa, che miri a dare certezze e tutelare istituzioni, associazioni, volontari e cittadini che, investiti da roboanti annunci e proclami, potrebbero cadere in una evidente disinformazione, considerato che ad oggi del nuovo ente di coordinamento, si conosce solo la denominazione e il nome del suo presidente.

Attendiamo di conoscere il numero e le Pro Loco rappresentate, così come sarebbe opportuno dare trasparenza e notizia dell’assemblea elettiva degli organi sociali, tra cui il presidente, al fine di comprendere la reale sostanza di quanto platealmente annunciato dallo stesso presidente, il quale ha esplicitamente dichiarato di “avere ricevuto l’onere e l’onore di guidare le Pro Loco Siciliane”.

L’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia Aps, fin dal 1962 a tutt’oggi costituisce nel panorama nazionale l’unico punto di riferimento per le circa 6300 Pro Loco italiane, garantendo con la sua struttura articolata in Comitati regionali, provinciali, consorzi e di bacino, presenti capillarmente su tutto il territorio nazionale, regole statutarie e regolamentari trasparenti, che nel corso del 2020 hanno portato, come ogni 4 anni, ad elezioni democratiche dei propri Dirigenti e rappresentanti.

L’Unpli Aps è iscritta nel Registro nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale, nell’Albo nazionale del Servizio Civile Universale ed accreditata dal 2003 quale consulente del Comitato Intergovernativo, di cui alla Convenzione UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, oltre ad avere un ruolo di primo piano nel nuovo sistema di governo del Terzo Settore, essendo componente del Consiglio Nazionale del Terzo Settore.

Nel corso degli anni l’Unpli APS ha firmato importanti intese di collaborazione con diversi Ministeri (Mibact, Mipaaf e Miur) oltre che con rilevanti Istituzioni e Associazioni quali Agenzia del Demanio, Anci, Upi, Cai, Telethon, Unicef e Aism; di recente è entrata a far parte del Consiglio Direttivo dell’Organizzazione Internazionale per il Turismo Sociale (Isto).

Il Comitato regionale dell’Unpli Sicilia Aps, quale articolazione regionale, è attualmente guidato dal presidente Antonino La Spina, riconfermato nella carica regionale e di presidente dell’Unione Nazionale delle Pro Loco APS a seguito delle ultime assemblee elettive del 2020, svoltesi nel rispetto degli statuti e dei regolamenti interni.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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