Connect with us

ATTUALITÀ

Giarre: i sindaci dell’area Jonico-Etnea incontrano gli operatori della ristorazione

GIARRE – Si è svolta ieri presso l’aula consiliare del Comune di Giarre un incontro tra i sindaci dell’area Jonico-Etnea (presenti i primi cittadini di Giarre Angelo D’Anna, Riposto Enzo Caragliano, di Calatabiano Giuseppe Intelisano, di Fiumefreddo Sebastiano Nucifora e l’assessore del Comune di Mascali, Virginia Silvestro) e una rappresentanza degli operatori della ristorazione per fare il punto sulle iniziative da adottare al fine di agevolare il riavvio delle attività.

Tale incontro ha fatto seguito a precedente riunione svoltasi presso il Municipio di Riposto nelle scorse settimane avente medesimo oggetto.

Dopo gli interventi dei vari sindaci, che hanno riepilogato le varie misure emanate dal Governo, gli  operatori commerciali, nel ringraziare i primi cittadini per la disponibilità dimostrata, hanno avanzato una serie di proposte da inviare sia al Governo Nazionale che al Governo Regionale (lettera già inviata stamane a firma dei sindaci) per essere tradotte in misure normative.

In particolare, è stata sollecitata l’erogazione della Cassa Integrazione in deroga ai dipendenti delle attività economiche; la previsione di sgravi fiscali per i dipendenti; ipotizzare uno sconto immediato sulle locazioni commerciali da tradurre in credito fiscale per i proprietari locatori che lo effettuino (così facendo si consentirebbe agli operatori commerciali di avere  liquidità disponibile da reinvestire nell’attività economica mentre i proprietari locatori avrebbero un’equivalente risparmio sulla tassazione); l’attivazione voucher per lavoro occasionale.

I Sindaci, per le proprie competenze, si sono impegnati a sostenere le attività attraverso una maggiore pedonalizzazione dei centri urbani, messa a disposizione di aree pubbliche per garantire maggiore spazi operativi, supporto nelle azioni di messa in sicurezza delle attività imprenditoriali.

Un’altra iniziativa adottata dai Sindaci è stata rivolta ai lavoratori stagionali ed atipici del comparto turistico perché, a causa di un contratto a tempo determinato “atipico” e con codici ATECO diversi dai lavoratori stagionali, non hanno potuto avere accesso a qualsiasi forma di sostengo pubblico e, tenuto conto che l’avvio delle varie attività lavorative concretamente potrebbe subire ulteriori slittamenti in avanti, l’intera categoria dei lavoratori stagionali del settore turistico-alberghiero rischia di trovarsi senza una prospettiva di occupazione, con una diminuzione del reddito e, soprattutto, senza aver maturato i requisiti minimi per accedere al sostegno pubblico della NASPI al termine di questa stagione estiva.

Proprio per tale motivo è stata inviata una lettera ai governi Nazionale e Regionale di richiesta di adeguate misure quali: estensione della CIG in deroga passando da nove settimane a sei mesi; sostegno emergenziale per almeno sei mesi e sgravi fiscali a favore delle professioni turistiche; garantire l’erogazione di un sostegno pubblico di emergenza e provvedere ad una deroga, riconoscendo il prossimo periodo stagionale come effettivamente reso, così da poter maturare i requisiti per l’erogazione della NASPI.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

Continua a leggere

AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

Continua a leggere

Notizie più lette

Exit mobile version