Connect with us

ATTUALITÀ

Catania, continua senza sosta l’attività del commissariato Librino

CATANIA – Nei giorni scorsi, su disposizione del Questore di Catania, Mario Della Cioppa, personale del Commissariato Librino ha effettuato controlli straordinari volti a contrastare l’illegalità diffusa nel quartiere di competenza con particolare riferimento ai reati in materia ambientale, truffa aggravata per il conseguimento di erogazione pubbliche e lavoro in nero.

Particolare rilevo assume il controllo all’interno di un Villaggio, nel fulcro del sito protetto dell’Oasi del Simeto, al cui interno sono stati sorpresi due soggetti, un elettricista e l’altro custode del Villaggio, entrambi senza un regolare contratto di lavoro, intenti a gestire illegalmente rifiuti speciali pericolosi derivanti dalle opere di manutenzione di detta struttura, in particolare materiale elettrico, di risulta e ferroso non bonificato; pertanto, sono stati indagati in stato di libertà per il reato di gestione illegale di rifiuti speciali e detto materiale sottoposto a sequestro penale preventivo.

Accertato anche che l’elettricista lavorava in condizioni non sicure e senza indossare i sistemi di protezione.

Altra attività all’interno dei Villaggi Primo Sole Secondo, Primo Sole Beach e Nettuno, ha permesso di individuare diversi inquilini di Ville che, a fronte di un canone mensile per uso abitativo e/o stagionale per il periodo estivo, non hanno registrato i relativi contratti di locazione presso l’Ufficio delle Entrate e, fatto di rilievo, che in una di dette Ville, con piscina annessa e corte esterna, vi abita un soggetto sottoposto agli arresti domiciliari; detto detenuto, tra l’altro, è stato sorpreso all’interno della propria abitazione con un soggetto estraneo al nucleo familiare e, ancora, con un impianto di videosorveglianza riprendente la pubblica via che è stato rimosso e, pertanto, verrà segnalato all’Autorità Giudiziaria.

Ancora, nei Villaggi della zona di San Francesco La Rena, sono stati sorpresi 5 Guardiani in nero e, in diversi casi, percettori del reddito di cittadinanza e pertanto segnalati alle autorità competenti.

Ulteriore attività eseguita nelle vie Calici e Ancipa, ha consentito di accertare la presenza due grosse attività commerciali, un deposito di pneumatici e un rivenditore di gomme (con migliaia di pneumatici) totalmente abusive e, fatto di rilievo, che erano gestite da 2 dipendenti di una società che insiste all’interno dell’aeroporto di Catania.

Per i fatti di cui sopra e per quanto di competenza, sono stati informati gli enti della Guardia di Finanza, Ufficio delle Entrate, Arpa, Inps e Polizia Locale.

ATTUALITÀ

Anci Sicilia: dal 2019 al 2023 la popolazione è diminuita del 1,93%. Registrato un andamento negativo di oltre 94mila abitanti

In Sicilia, dal 2019 al 2023, la popolazione è diminuita dell’1,93%.

I numeri evidenziano un andamento negativo di oltre 94 mila abitanti

Le uniche province in controtendenza sono Catania, dove lo spopolamento è dello 0,26% (-2.836 abitanti) e Ragusa, dove invece la popolazione aumenta dello 0,71% (+2.229).

Il dato è emerso nel corso del convegno organizzato da Anci Sicilia che si svolge oggi a San Marco D’Alunzio, in provincia di Messina.

La maglia nera della crisi demografica spetta al territorio di Enna, (-4,58%, -7.431 abitanti). Seguono Caltanissetta (-3,91%, -10.155), Agrigento (-3,46%, -14.826), Messina (-3%, -18.533), Palermo (-2,23%, -27.413), Trapani (-2,13, -9.033), Siracusa (-1,67%, -6.530).

Tra i capoluoghi di provincia, a soffrire di più dello spopolamento è Trapani, con -15,80%, -10.473. Seguono Enna che segna una perdita del 4,46%, -1.193 abitanti, Agrigento (-4,36%, -2.538), Messina (-4,31, -9.823), Caltanissetta (-3,90, -2.391), Palermo (-3,10%, 20.221), Siracusa (-2,57%, -3.075): in controtendenza Catania che cresce, dove la popolazione cresce dello 0,66% (+1.978) e Ragusa con +2,95% (+2.102 abitanti).

“Purtroppo – dice il segretario generale di Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano- lo spopolamento non riguarda solo le aree interne o montane. Non è una questione limitata. In tutte le province i dati precisano che, tranne a Ragusa e Catania, negli ultimi 5 anni la popolazione dell’Isola ha subito un preoccupante decremento. Credo che nell’agenda politica il problema sia entrato solo a livello superficiale senza una reale volontà di risolverlo.

Come sarà la Sicilia nei prossimi anni è un argomento che bisogna affrontare ogni giorno. Sulla base del censimento chiuso al 31 dicembre 2022, la popolazione siciliana risulta ammontare a 4.814.016 residenti. Un dato in calo dello 0,4% rispetto all’anno precedente. A questo si aggiunge la crisi finanziaria che colpisce i comuni da anni e che Anci Sicilia non smette di denunciare: allo stato attuale abbiamo 70 comuni in dissesto, 43 comuni in piano di riequilibrio”.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

Continua a leggere

Notizie più lette

Exit mobile version