Connect with us

ATTUALITÀ

Catania, ai domiciliari ma continuano a spacciare. In carcere due fratelli del Villaggio Sant’Agata

CATANIA – Nella giornata di ieri, a seguito di attività investigativa e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, personale del Commissariato Librino ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare presso il carcere di Ragusa nei confronti dei fratelli Poidomani Fabio cl. 1997 e Mario cl. 1994, soggetti già noti alla Polizia di Stato in quanto annoverano precedenti penali in materia di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, in ultimo arrestati in data 22/05/2020 poiché, in concorso con altri soggetti, sono stati trovati in possesso di 61 dosi di cocaina e, nella circostanza, utilizzavano anche un cane come “guardiano” della droga occultata nei pressi della cuccia riposta sulla pubblica via.

Le indagini traggono origine nel periodo legato all’emergenza Covid-19; infatti, in detto lasso di tempo, i poliziotti hanno accertato, mediante l’acquisizione delle previste autocertificazioni volte a contenere il rischio da contagio Covid-19, che molte persone uscivano dalla propria abitazione, circostanza all’epoca dei fatti vietata senza giustificato motivo, per recarsi presso l’abitazione di detti fratelli (quartiere Villaggio Sant’Agata) al fine di acquistare droghe pesanti (crack e cocaina) e leggere (marijuana); ulteriori indagini, durate diversi mesi e che si sono tradotte in attività di osservazione e perquisizioni domiciliari, hanno consentito di notare la presenza di numerosi tossici che si recavano (a tutte le ore del giorno e della notte) in detti luoghi per comprare la droga e, a tal riguardo, in tanti, ai quali é stato contestato l’art. 75 del D.P.R 309/90, sequestrata la sostanza stupefacente e gli è stata ritirata la patente di guida in quanto ritenuti tossicodipendenti, hanno ammesso di averla acquistata dai suindicati fratelli.

Non solo, nelle molteplici perquisizioni effettuate, sono stati rinvenuti soldi, materiale per confezionamento, sostanza stupefacente ma tutto ciò non ha frenato la citata attività di spaccio.
Non solo, a seguito del suindicato arresto, detti fratelli sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari e, ciò nonostante, hanno continuato tranquillamente a spacciare da casa, anche per tale motivo, ieri sono stati sottoposti alla suindicata traduzione in carcere con l’accusa del reato, continuato e in concorso, di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, nello specifico droghe pesanti e leggere (articoli 81. 110 c.p. e 73 co. 1 e 4 del D.P.R.n.309/1990).
Inoltre, durante le operazioni di polizia, è stato sorpreso un soggetto sotto la loro abitazione, già noto in quanto in passato gli è stato contestato l’uso personale di droga, il quale ha attestato falsamente che si trovava in detti luoghi “poiché aveva consumato un rapporto sessuale in macchina con una sconosciuta”; detto soggetto, al quale é stata elevata anche una sanzione amministrativa prevista dal codice della strada per guida senza cintura di sicurezza, é andato in escandescenza e ha offeso i poliziotti in quanto non voleva essere coinvolto in detta vicenda e ancor di più perché non ha gradito la decurtazione dei punti dalla patente. Per tale motivo l’uomo é stato indagato in stato di libertà per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale.

Infine, è stata accertata la presenza del cane di detti fratelli, usato in passato per favorire l’attività di spaccio (di fatto, ritenuto guardiano della sostanza), ancora una volta tenuto in una cuccia di piccole dimensioni (circa 2 metri) con residui di acqua putrida che, tra l’altro, occupava in via permanente la pubblica via della Capinera limitandone l’accesso ai residenti e non; per tale motivo, detti fratelli sono stati indagati anche per il reato di invasione di terreni pubblici e detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura tali da creargli gravi sofferenze. Infine, in detta strada pubblica, detti soggetti, vi avevano riposto, oltre la suindicata cuccia con all’interno il cane, materiale vario, nello specifico una sedia, una piantana per ombrelloni e un barbecue che lasciavano sulla pubblica via come se fosse di loro proprietà.

ATTUALITÀ

Oroscopo di oggi, venerdì 5 Maggio 2024: : i segni più fortunati in amore e nel lavoro

Oroscopo di oggi, venerdì 5 Maggio 2024: come saranno le giornate dei 12 segni zodiacali e quali saranno i più fortunati in amore e nel lavoro?

Scopriamolo insieme:

Ariete: Giornata produttiva che prevede un innalzamento della sensibilità che va in direzione della tutela e della difesa di chi è più debole o si trova in momentanea difficoltà.

Toro: Godetevi una giornata sotto ottimi auspici per i sentimenti. Chi di voi è ancora single riceverà qualche sorpresa.

Gemelli: Giornata all’insegna di un orizzonte sereno, con umore brillante e sveltezza mentale.

Cancro: Giornata dalle migliori prerogative, in ambito lavorativo e sentimentale.

Leone: Giornata che può riservarvi qualche variazione del tono e dell’umore dovuta a una mutata configurazione planetaria.

Vergine: Affronterete qualche ostacolo in questa giornata di inizio maggio, ma non demordete la fatica passerà.

Bilancia: Giornata di serenità e di armonia, soprattutto in campo familiare.

Scorpione: Giornata in cui lascerete il segno con la vostra personalità, più autentica tra amici e conoscenti, vecchi e nuovi.

Sagittario: Una giornata complessivamente positiva. Focalizzatevi sui vostri obiettivi.

Capricorno: Sarà una giornata all’insegna della vitalità, che vi accompagnerà nella vostra produttività lavorativa.

Acquario: Giornata particolarmente frizzante e mondana come a voi più piace; ma soprattutto produttiva in ambito professionale.

Pesci: Oggi, giornata caratterizzata da una vitalità inesauribile e una voglia di produrre e realizzare instancabile.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

Taormina, polmonite in stato acuto per Cateno De Luca: il leader di Sud chiama Nord resta in ospedale

Polmonite acuta per il sindaco della città del centauro e leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca. “Dopo attenti accertamenti medici – si legge in una nota diffusa – è stato riscontrato un caso di polmonite in stato acuto, associato a un significativo stress psicofisico e ad un eccessivo affaticamento fisico.

Attualmente, Cateno De Luca è sottoposto a un trattamento farmacologico intensivo, il quale richiede la sua completa concentrazione in un ambiente privo di stress emotivo. Di conseguenza, ogni attività che possa causare stati emotivi è stata sospesa.
I medici hanno raccomandato un congruo periodo di degenza in ospedale. Domani, sulla base di ulteriori accertamenti, verrà comunicata la durata prevista della permanenza presso il policlinico di Messina.

È essenziale che Cateno De Luca si dedichi esclusivamente al suo recupero psicofisico durante questo periodo, pertanto la partecipazione a qualsiasi altra attività risulta impossibile”.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

Taormina, gestione del Pala Congressi: il Tar dà ragione all’Amministrazione del sindaco De Luca

Il Tar di Catanua ha rigettato integralmente. nel merito, il ricorso presentato dalla Società Aditus, tendente ad ottenere l’annullamento della Determinazione Dirigenziale, con la quale il Segretario Generale, Bartorilla, nella qualitá di Responsabile dell’Area Amministrativa, ha provveduto ad annullare tutti gli atti di gara, compresa l’aggiudicazione, concernenti la Concessione del Pala Congressi alla società ricorrente.
Il Giudice ha confermato la bontà e la legittimità dell’operato dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Cateno De Luca, la quale ha correttamente ritenuto di annullare la gara, bandita si ricorda dall’amministrazione precedente, poiché non rispettosa della legge.
In particolare, il Tar CT ha evidenziato che il valore economico della concessoria non contiene “la stima prospettica del fatturato conseguibile dal concessionario ossia la remunerazione reale dell’investimento”. Ne consegue, evidentemente, che il valore economico della concessione indicato negli atti di gara, pari ad euro 2milioni 280mila euro certamente, non rispecchierebbe gli effettivi introiti conseguibili dal concessionario.
Anche il valore di locazione annuale a carico del Concessionario, stimato dalla precedente amministrazione in euro 44mila euro è abbondantemente sottostimato, a fronte del valore economico reale, come da perizia di stima redatta da un professionista incaricato dall’amministrazione De Luca, pari ad almeno 430mila euro annui.
Respinta anche la richiesta di risarcimento danni avanzata da Aditus nei confronti del comune. “Sin dal mio insediamento – afferma il sindaco De Luca, al momento ricoverato al policlinico di Messina, per una polmonite acuta – l’obiettivo è stato liberare Taormina dalla mala gestio politico amministrativa che ha caratterizzato la città negli ultimi 30 anni. Il caso del Palazzo dei Congressi rappresenta la punta dell’iceberg del “sistema Taormina” che abbiamo denunciato e che passo dopo passo stiamo demolendo a colpi di buona amministrazione. Ci sono procedure che stiamo portando avanti in silenzio, lavorando incessantemente per scardinare un sistema che ha avvelenato la città. La sentenza del TAR contro Aditus rappresenta un primo importante riconoscimento del nostro operato. Lo ricordo ancora una volta alla città e a quanti si nascondo dietro alle polemiche sterili, noi stiamo lavorando per imprimere una marcia in più a Taormina”. Aditus, avrá comunque 60 giorni di tempo per presentare ricorso alla sentenza presso il Cga.

Continua a leggere

Notizie più lette