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ATTUALITÀ

Caltagirone: Ospedale “Gravina”. Lanza incontra i Sindaci del Calatino

CATANIA – Questa mattina, presso i locali della Direzione Generale dell’Asp di Catania, il manager dell’Azienda sanitaria, dott. Maurizio Lanza, ha incontrato i sindaci dei Comuni del Calatino. Presenti il direttore amministrativo, dott. Giuseppe Di Bella, e il direttore sanitario, dr. Antonino Rapisarda.

Presente anche l’avv. Daniele Sorelli in rappresentanza dell’assessore regionale alla Salute, avv. Ruggero Razza, che ha, così, voluto esprimere l’attenzione per questa importante struttura.

Intervenuti i sindaci: Giuseppe Purpora (Grammichele), Giovanni Verga (Licodia Eubea), Giovanni Burtone (Militello V.C.), Giovanni Ferro (Mirabella Imbaccari), Giuseppe Limoli (Ramacca), Salvatore Barbera (San Cono), Giovanni Petta (San Michele di Ganzaria), Francesco Barchitta (Scordia), Vito Saverio Cortese (Vizzini).

In rappresentanza del Comune di Caltagirone è intervenuto l’assessore Antonio Montemagno; per il Comune di Mineo, il vice sindaco Maurizio Ceraulo.

All’incontro hanno, inoltre, preso parte: il direttore medico dell’Ospedale “Gravina”, dr.ssa Giovanna Pellegrino; il direttore medico dell’Ospedale “Basso-Ragusa”, dr.ssa Giacoma Di Martino; il direttore dell’UOC Coordinamento Staff, dr. Giuseppe Spampinato; il direttore dell’UOC Risorse Umane, dott. Santo Messina; il direttore dell’UOC Controllo di Gestione, dott.ssa Laura Salerno; il dirigente amministrativo, dott. Giampaolo Runza, e il funzionario dr. Giovanni Vinciguerra, dell’UOC Provveditorato.

Durante l’incontro, chiesto dai sindaci del Calatino per affrontare i temi legati all’organizzazione e ai servizi erogati dall’Ospedale “Gravina”, il manager Lanza ha illustrato ai rappresentati istituzionali i dati gestionali e gli obiettivi (organizzativi, assistenziali e strutturali) della Direzione Strategica relativi al Presidio.

Dati di performance

Dai dati gestionali del 2019 emerge un quadro sostanzialmente sovrapponibile a quello dell’anno precedente, con una leggera flessione di alcuni indicatori di ricovero. Mentre si evidenzia un incremento dei parametri dell’attività chirurgica. Stabili il numero di accessi al Pronto Soccorso (39.779) e di parti (624).

I dati gestionali del primo semestre del 2020, un semestre caratterizzato dall’emergenza Covid-19, restituiscono un quadro rassicurante, nonostante una comprensibile curvatura. L’Ospedale, in questo periodo, è stato impegnato in prima linea nella gestione della pandemia, dedicando ben 50 posti letto di Malattie Infettive per ricoveri Covid. Pur a fronte di ciò sono stati 2493 i ricoveri ordinari e 166.850 le prestazioni ambulatoriali rese; 1185 le ore di sala operatoria e 760 gli interventi chirurgici ordinari. Il numero dei parti (291) è sostanzialmente in linea con il primo semestre del 2019. È stata evidenziata anche una grande capacità di controllo del rischio tra i dipendenti in ragione della esiguità dei contagi.

Unità di personale

In merito alle unità di personale, nel corso del 2019 sono stati assegnati al Presidio 59 operatori fra dirigenti e personale di comparto; mentre alla data di ieri, 3 agosto, nonostante l’emergenza Covid-19, sono stati assegnati 70 operatori, a fronte di 25 cessati dal servizio.

Le unità di personale attualmente in servizio al Presidio sono 726 (-1,36% rispetto al 2019). Si evidenziano, anche al “Gravina”, le stesse criticità note in ambito regionale e nazionale, relative soprattutto alla carenza di personale medico specializzato, in particolare modo nell’area dell’emergenza.

Concorsi

Sono state avviate le procedure concorsuali per gli incarichi di direzione delle Strutture complesse. Per i posti apicali resisi recentemente vacanti, le procedure sono già in programma. Nelle more, si è provveduto al conferimento degli incarichi di sostituzione. Già nominati i dirigenti responsabili delle Strutture semplici. Due ulteriori incarichi saranno conferiti non appena ultimati gli iter previsti.

Sono stati, altresì, banditi i concorsi per dirigenti medici di varie discipline e già nominate le Commissioni per diverse procedure.

Per le aree della Ortopedia e della Cardiologia il direttore generale ha, altresì, informato i presenti che sono state concluse convenzioni con l’Azienda Ospedaliera “Policlinico- Vittorio Emanuele” per ricevere in convenzione prestazioni da parte di medici ortopedici e cardiologici.

Acquisti

Ammontano a 1 milione e 750 mila euro gli acquisti eseguiti nel corso del 2019 e del primo semestre del 2020.

In programma il potenziamento del parco tecnologico con l’acquisto di una nuova Tac a 64 slice (procedura in corso) e di una Tac a 128 slice; nonché di un Sistema radiologico ad arco a C.

In programma, anche, l’acquisto di un ecografo per la Sala parto e di due ecografi di alta fascia da impiegare rispettivamente in Ginecologia e in Radiologia interventistica.

Previsto, inoltre, l’acquisito di un Riunito odontoiatrico.

Sul punto il direttore generale Lanza e l’avv. Sorelli hanno confermato che ulteriori opportunità di acquisto potranno arrivare dai 5,7 milioni di euro che l’assessore Razza ha voluto destinare all’Asp di Catania.

Lavori pubblici

Nel 2019 e nel primo semestre del 2020 sono 8 milioni di euro circa le risorse economiche già investite per i lavori pubblici, eseguiti e in corso, nel Presidio.

Sono stati avviati i lavori per la realizzazione dell’ingresso dell’Ospedale. Sono in corso di completamento i lavori di ristrutturazione della nuova UOC di Oncologia e i lavori di manutenzione ordinaria dei reparti dell’ala est del Presidio e di sostituzione delle porte dei reparti e del blocco operatorio.

In progettazione esecutiva gli interventi di ristrutturazione di:

  • blocco urologico al IV piano del Presidio
  • sala emodinamica
  • blocco chirurgico oculistico.

L’Ufficio Tecnico, in accordo con la Direzione medica del Presidio, ha inoltre definito un piano di interventi, per un importo complessivo di circa 40 milioni di euro, prevedendo:

  • la ristrutturazione del blocco centrale dell’Edificio principale
  • il rifacimento delle facciate esterne con la sostituzione di tutti gli infissi
  • diversi interventi di rifunzionalizzazione dell’intero Presidio Ospedaliero, tenendo conto delle nuove esigenze in relazione alla pandemia Covid-19.

Ulteriori 8 milioni e 300 mila euro sono stati finanziati dalla Regione, con fondi ad hoc, per la realizzazione di strutture e servizi per la Rems.

Anche su questo punto il direttore generale Lanza e l’avv. Sorelli hanno confermato che ulteriori opportunità di lavori potranno arrivare dalle iniziative in corso specifiche per l’Ospedale di Caltagirone per quasi 40.000.000 di euro che dovrebbero portare ad un suo totale riammodernamento, anche questo voluto dall’assessore Razza.

«I dati presentati – ha dichiarato il dott. Lanza alla fine della presentazione – dimostrano che nel 2019 la struttura ha confermato i buoni livelli di servizio offerti. Nel 2020, nonostante l’emergenza Covid, l’Ospedale ha continuato ad offrire importanti servizi sebbene parte significativa del personale sia stata dedicata all’emergenza. Il livello di investimenti in personale, attrezzature e lavori dimostrano come sia altissima l’attenzione che l’assessore Razza e l’Asp di Catania riservano alla struttura».

Il sindaco di Grammichele Purpora ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dall’Asp di Catania, ma ha anche rappresentato la preoccupazione per alcune carenze di personale in aree critiche, come ad esempio il Pronto Soccorso. Ha altresì consegnato una relazione dei medici di medicina generale su alcune criticità sul territorio.

Apprezzamento è stato espresso dai sindaci di Vizzini, Cortese, di Mirabella Imbaccari, Ferro, e di Militello, Burtone. Quest’ultimo ha sottolineato la necessità di prestare attenzione su alcune criticità relative al Presidio di Militello per le quali la Direzione dell’Asp di Catania ha fornito rassicurazioni.

ATTUALITÀ

Anci Sicilia: dal 2019 al 2023 la popolazione è diminuita del 1,93%. Registrato un andamento negativo di oltre 94mila abitanti

In Sicilia, dal 2019 al 2023, la popolazione è diminuita dell’1,93%.

I numeri evidenziano un andamento negativo di oltre 94 mila abitanti

Le uniche province in controtendenza sono Catania, dove lo spopolamento è dello 0,26% (-2.836 abitanti) e Ragusa, dove invece la popolazione aumenta dello 0,71% (+2.229).

Il dato è emerso nel corso del convegno organizzato da Anci Sicilia che si svolge oggi a San Marco D’Alunzio, in provincia di Messina.

La maglia nera della crisi demografica spetta al territorio di Enna, (-4,58%, -7.431 abitanti). Seguono Caltanissetta (-3,91%, -10.155), Agrigento (-3,46%, -14.826), Messina (-3%, -18.533), Palermo (-2,23%, -27.413), Trapani (-2,13, -9.033), Siracusa (-1,67%, -6.530).

Tra i capoluoghi di provincia, a soffrire di più dello spopolamento è Trapani, con -15,80%, -10.473. Seguono Enna che segna una perdita del 4,46%, -1.193 abitanti, Agrigento (-4,36%, -2.538), Messina (-4,31, -9.823), Caltanissetta (-3,90, -2.391), Palermo (-3,10%, 20.221), Siracusa (-2,57%, -3.075): in controtendenza Catania che cresce, dove la popolazione cresce dello 0,66% (+1.978) e Ragusa con +2,95% (+2.102 abitanti).

“Purtroppo – dice il segretario generale di Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano- lo spopolamento non riguarda solo le aree interne o montane. Non è una questione limitata. In tutte le province i dati precisano che, tranne a Ragusa e Catania, negli ultimi 5 anni la popolazione dell’Isola ha subito un preoccupante decremento. Credo che nell’agenda politica il problema sia entrato solo a livello superficiale senza una reale volontà di risolverlo.

Come sarà la Sicilia nei prossimi anni è un argomento che bisogna affrontare ogni giorno. Sulla base del censimento chiuso al 31 dicembre 2022, la popolazione siciliana risulta ammontare a 4.814.016 residenti. Un dato in calo dello 0,4% rispetto all’anno precedente. A questo si aggiunge la crisi finanziaria che colpisce i comuni da anni e che Anci Sicilia non smette di denunciare: allo stato attuale abbiamo 70 comuni in dissesto, 43 comuni in piano di riequilibrio”.

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“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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