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ATTUALITÀ

Catania, spacciava cocaina in via Capo Passero: braccato dai “Lupi” si consegna volontariamente

CATANIA – I Carabinieri della “Squadra Lupi” del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale hanno arrestato nella flagranza il 28enne Davide Elia Buttafuoco di Gravina di Catania, poiché ritenuto responsabile di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

Teatro iniziale dell’operazione il civico 121 di via di Capo Passero nel quartiere Galermo, dov’è attiva una delle più note “piazze di spaccio” del capoluogo etneo, basti ricordare l’operazione dei carabinieri di questo Comando Provinciale “Leo 121” del gennaio 2014, costantemente presidiata da numerose “vedette” posizionate sia in strada, dove effettuano un vero e proprio “filtraggio” delle autovetture dei clienti, che sui balconi al fine di verificare, a più ampio raggio, la presenza dei mezzi delle forze dell’ordine e comunicarlo a mezzo ricetrasmittenti ai pusher.

I militari, mimetizzandosi tra le auto in fila dei clienti, sono riusciti ad individuare due soggetti che stazionavano nei pressi della piccola rampa di scale che conduce al civico 121, assistendo in diretta a due distinte cessioni di sostanze stupefacenti che prelevavano dai borselli che portavano a tracolla.

A quel punto gli operanti si decidevano ad intervenire scatenando un fuggi fuggi generale, con i due spacciatori che fuggivano in direzioni opposte e l’odierno arrestato che, pur di non farsi raggiungere, lanciava il borsello tra le auto in sosta con tutto il prezioso contenuto: 25 dosi di cocaina, 320 euro in contanti, ma soprattutto il suo telefono cellulare e le chiavi di una Smart For Two, parcheggiata a poca distanza dal luogo dello spaccio.

Proprio l’immediata perquisizione dell’autovettura permetteva di rinvenire  il portafogli del 28enne con all’interno patente e carta d’identità, nonché di avere la certezza assoluta sull’identità dello spacciatore riconosciuto in foto dagli operanti.

Durante il tragitto tra via Capo Passero e l’abitazione del pusher, ubicata a Gravina di Catania, giungeva sul cellulare trovato all’interno della Smart una chiamata con ID sconosciuto. L’interlocutore, senza indugi, si presentava al maresciallo dei Lupi, riferendo di chiamarsi Davide Elia Buttafuoco e di aver fatto una sciocchezza, ma di essere comunque pronto a rimediare consegnandosi spontaneamente  ai militari.

Difatti, previo accordo telefonico, il giovane si presentava dopo pochi minuti dinanzi il cancello della Compagnia Carabinieri di Gravina di Catania luogo in cui veniva preso in consegna dai carabinieri i quali, dopo le formalità di rito, lo hanno posto agli arresti domiciliari.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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