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ATTUALITÀ

Modica, Carabinieri ritrovano due tele del ‘700 e le restituiscono alla basilica della Madonna delle Grazie

MODICA – Due tele dipinte ad olio, risalenti alla fine del XVIII sec., opera del pittore Giovan Battista Ragazzi, e facenti parte di un ciclo pittorico di 7 dedicato alle vite dei Santi, custodito presso la locale basilica di Madonna delle Grazie, sono state recuperate dai Carabinieri della Compagnia di Modica.

Il ciclo pittorico custodito all’interno del luogo di culto costituisce un’importante testimonianza storica riferibile al contesto monastico conventuale dell’Ordine dei Mercedari Scalzi di Siviglia, a cui apparteneva la Basilica: le due tele recuperate rappresentano infatti San Pietro Nolasco, fondatore dei Mercedari, e la Beata Marianna.

Le due opere erano sparite dalla chiesa già dagli anni settanta del secolo scorso, ma si è potuto accertare il fatto solo nel mese di luglio del 2020, grazie alla preziosa ricerca di una studiosa modicana, la prof.ssa Maria Terranova, docente presso il locale Liceo Artistico, che con grande competenza ed appassionata ricerca archivistica è riuscita a ricostruire le vicende delle opere scomparse.

Proprio grazie allo studio della prof.ssa Terranova, il 15 luglio 2020 il sacerdote Antonio Modica, parroco della Madonna delle Grazie, denunciava l’ammanco delle 2 tele. Il parroco in denuncia ipotizzava che le tele fossero state smarrite nel corso dei numerosi restauri effettuati all’interno della chiesa a partire dagli anni ’60 del secolo scorso.

Immediatamente i militari dell’Arma iniziavano le ricerche delle tele scomparse, anche grazie all’inserimento dei dati presso la Banca Dati delle Opere d’Arte Illecitamente Sottratte, il più grande database al mondo dedicato al recupero dei Beni Culturali e gestito dai militari del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.

Le informazioni raccolte indirizzavano i Carabinieri presso lo studio del defunto pittore Valente Assenza, a Roma. Il pittore, scomparso alla fine degli anni 90, era stato impegnato nel restauro dei dipinti che si trovano tutt’oggi all’interno della chiesa e avrebbe ricevuto le tele dal parroco del tempo, anch’egli scomparso.

Rintracciata la figlia del defunto artista, signora Eliana Assenza, resasi immediatamente disponibile a verificare se le opere fossero custodite proprio all’interno dello studio del defunto padre, si giungeva finalmente alla individuazione delle stesse. La signora Assenza, assolutamente ignara della presenza delle opere presso il vecchio studio, palesava immediatamente l’intento di restituirle al loro originario luogo di appartenenza.

Avuta certezza che le tele erano quelle denunciate dal parroco, si organizzava, unitamente al direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Noto, Don Antonio Sparacino, il recupero delle stesse ed il trasporto sino a Modica, ove venivano riconsegnate al parroco del Santuario.

Il recupero, oltre a garantire la riacquisizione delle opere nel novero dei nostri Beni Culturali, rappresenta un insperato ritorno di importanti oggetti di culto alla carità devozionale della comunità modicana.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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